Agito le mani quando ...

Quando penso intensamente a una cosa o a un avvenimento o magari sono eccitato o ancora, ad esempio quando ascolto la musica ,mi viene spontaneo agitare le mani, questo fin da quando ero piccolo. Ciò avviene soltanto quando sono da solo quando sono in pubblico non lo faccio, ma non capisco da cosa derivi questa "esigenza"?
Che cosa può essere??devo preoccuparmi??
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
nessuna proccupazione, ognuno ha un proprio stile nel comuncare.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Il movimento e' una delle dimensioni che esprimono maggiormente l'attivazione psichica , quindi tale esigenza di muovere le mani indica che in quel frangente la sua attvazione e' elevata.
Ci sono altre manifestazioni similari? Ad es nel parlare con qualcuno tende a interromperlo o riesce ad attendere il suo turno? Si spazientisce se deve stare fermo ad aspettare per qualcosa? Se deve stare seduto a lungo?
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Caro utente,

io non vedo nulla di anomalo in ciò che racconta. Ad ogni modo una qualsiasi manifestazione fisica dovrebbe sempre essere osservata e correlata ai vissuti personali di ognuno di noi. Senza ciò è difficile dare un significato esatto. Lo ha notato solo o glielo hanno fatto notare? Da cosa deriva questa preoccupazione?

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Ragazzo,

alcuni movimenti del corpo servono a scaricare la tensione e l'eccitazione ed è perfettamente normale compierli.
La musica in particolare è un tipo di stimolo che attiva energie scaricate tramite il movimento sollecitato in particolare dal ritmo del suono.

Se ho capito bene la tua preoccupazione è rivolta più che altro al fatto che questa tua reazione si manifesta quando sei solo, ma non quando sei in presenza di altre persone.
E' possibile che in questi due contesti tu non ti senta ugualmente libero di esprimerti, e che magari essere visto da altri susciti in te la preoccupazione di ricevere giudizi negativi o di essere guardato in maniera strana.
E così?
Ti consideri una persona estroversa e disinvolta o riservata e trattenuta?
In generale ti senti a tuo agio in compagnia di altre persone?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it