Blocco psicologico

Salve.
Vorrei chiederevi aiuto per sapere come poter aiutare una persona che sta vivendo una sorta di blocco psicologico che la spinge ad estraniarsi dagli altri.
Mi spiego: Circa 7 mesi fa mi sono fidanzato con una ragazza e, sebbene ci fosse una una certa distanza fisica (500 km di distanza) che abbiamo imparato a vincere con il tempo, le cose andavano piuttosto bene.
Quand'ecco che circa 3 mesi fa alcuni fatti personali (di cui mi ha parlato poco data la sua natura riservata) l'hanno condotta a varie crisi e a vari periodi di isolamento fino a quando, circa una settimana fa, mi ha detto che non voleva sentire nessuno per circa 3 giorni dopo i quali mi ha lasciato, dicendo che le cose stavano andando sempre peggio e che la stressava dover mantenere i ritmi di una relazione sentimentale.
Il fatto curioso (o almeno, per me lo è) è che a causa di questo blocco dice di non riuscire più a provare affetto per nessuna persona, che siano amici di vecchia data o me stesso.
Mi ha anche raccontato che quei 3 giorni di "isolamente" li ha passati seduta sul divano a far nulla.
Il fatto è che io vorrei poterla aiutare, ma non ho bene in mente COME fare (soprattuto perchè, da quando ci siano lasciati, mi sembra sempre più svogliata nel parlare e io, introverso per natura, non sono in grado di continuare una conversazione se ho risposte scarse).
Mi chiedo sia cosa sia giusto fare per poterle dare una mano sia se non è il caso di impedirle, o almeno provarci, di isolarsi totalmente e tagliare i contati con "il mondo esterno".

Insomma, come dovrei comportarmi per poterla aiutare?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
sembra che lei sappia molto poco riguardo i problemi che sta vivendo questa ragazza, tra l'altro vi conoscete da pochi mesi, non vi vedete spesso il che non vi ha aiutato ad arrivare a un tipo di comunicazione più aperta ed esplicita, unitamente alle vostre caratteristiche personali che concorrono a determinare un certo modo di comunicare tra voi.

Non si comprende se questa ragazza le abbia chiesto aiuto o meno, se ha lasciato qualche possibilità futura alla vostra storia.
Lei come si è posto quando le ha parlato dei suoi problemi e della volontà di chiudere?

Comunuque se questa ragazza sta vivendo un periodo difficile credo che lei non possa purtroppo fare granché per aiutarla, magari la potrebbe sensibilizzare a chiedere un aiuto specialistico considerando comunque che la motivazione deve provenire da lei (la ragazza) e che impedire, costringere ecc. non producono buoni effetti, anzi.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi, mi sono espresso male.
Siamo fidanzati da 7 mesi, ma la conosco da 3 anni.
Siamo entrambi molto chiusi, ma a giudicare da come si relaziona con gli altri ha raggiunto con me un grado di apertura piuttosto elevato, per i suoi standard (poi non saprei, in verità sono percezioni personali).
Lei non mi ha chiesto aiuto e non ha espresso pareri su una possibile relazione futura, si è limitata a dirmi che in questo periodo non se la sente di mantenere una relazione sentimentale.
Per conto mio mi sono limitato a dirle che, in caso di necessità, sono disponibile ad aiutarla, ma temo che in virtù del suo carattere chiuso non intenda chiedermi aiuto, anche se forse potrebbe averne bisogno.
Vorrei aiutarla, ma mi rendo di quanto ininfluente può essere ogni mia mossa...

La ringrazio per la disponibilità e l'aiuto.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

dal momento che conosce questa ragazza da tre anni, sa se ha sofferto di depressione o di altri disturbi?

Tale isolamento potrebbe essere legato a molte ragioni, ma se fosse un momento di difficoltà che la porta ad isolarsi, Lei potrebbe:

- dimostrare la propria considerazione e il proprio apprezzamento
- orientare con domande l'attenzione di questa ragazza sugli aspetti positivi della relatà
- incitarla ad aprirsi e a confidarsi
- parlare con lei di argomenti interessanti e vivaci

Da NON fare:

- sollecitare troppo.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9

<mi sono limitato a dirle che, in caso di necessità, sono disponibile ad aiutarla> ha detto benissimo, dare la propria disponibilità e rispettare i bisogni dell'altro, senza forzare nulla, è una buona opzione.

Se lo desiderasse ci può aggiornare in futuro, su eventuali nuove in merito.

Grazie per il cortese riscontro.