Ansia ...come ingannare l'attesa

Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni e ho bisogno di un consiglio. Tra una dieci giorni ho il primo consulto dallo psicologo: dopo circa due mesi d'ansia ho deciso di chiedere una mano ad uno specialista. Tutto è cominciato la vigilia di Natale quando ho ricevuto in dono un romanzo che iniziava col racconto della morte di un uomo per infarto. Da quel momento è iniziata la mia ansia e la mia paura di morire. Ho fatto molti controlli medici ma mi tranquillizzano solo per un breve periodo. Credo che il mio problema sia nato dal fatto che la mia vita è monotona e noiosa: non esco, non lavoro, mi sento insoddisfatta e annoiata e focalizzo la mia attenzioni sulla mia salute ed ogni sintomo è un dramma. Alterno periodi di tranquillita a periodi in cui piombo nei pensieri. Solo di sera e di notte son serena perche non penso e mi rilasso, ma al mattino mi sveglio con l'ansia di dover affrontare una nuova giornata, con una sensazione di paura, rossa in viso e col cuore ballerino! Come posso affrontare al meglio questi giorni che mi separano dal consulto? Mi sembra che il tempo non passi mai ...per questo vi chiedo un consiglio. Grazie.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
purtroppo le rassicurazioni momnetanee non servono a granchè, si affidi con fiducia allo specialista scelto, vedrà che risolverà la sua problematica.
Credo che il libro e la sua lettura, abbia sletentizzato le sue problematiche, nel senso che non sia proprio la causa, ma la causa scatenante

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

se ci fosse un modo per affrontare senza ansia i giorni che la separano dall'appuntamento preso con la psicologa per occuparsi della sua ansia il problema sarebbe risolto e tale appuntamento non avrebbe alcuna utilità: non crede?

Purtroppo non le resta che aspettare e, visto che ha scoperto che determinati argomenti sono per lei causa scatenante (anche se non prima) di sintomi d'ansia, può sicuramente impegnarsi ad evitare ciò che sa avere il potere di metterla in difficoltà.

Può anche iniziare a pensare a come riempire la giornata da qui in avanti, dal momento che non le fa bene avere troppo tempo vuoto a disposizione per rimuginare.
Cercare di rivolgere l'attenzione fuori casa e fuori da sè stessa le potrà essere di grande aiuto.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per la risposts. Son d'accordo sul fatto che il libro sia stato solo una goccia che ha fatto traboccare il vaso. Fino a quando andavo a scuola ero una ragazza piena di vita e sogni, poi non son entrata all'universita e le mie giornate son tutte uguali e senza mete da raggiungere! Son consapevole che non sto facendo nulla per distrarmi e sbaglio! Focalizzo i miei pensieri sul mio cuore, controllo i battiti spesso e nell'oultima settimana ho frequenti exstrasistoli che mi procurano ulteriore ansia. Fosse per me correrei sempre dal medico!
In alcuni momenti sento di essere la me che conosco, in altri mi chiedo come ho fatto a diventare questa! Spero di tornare ad essere quella di prima ...grazie mille.
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
La ragazza piena di vita e di sogni, è smepre lì che l'aspetta, basta comprendere il corteo sintomatologico, cosa le sta dicendo...
In bocca al lupo per tutto
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Focalizzo i miei pensieri sul mio cuore, controllo i battiti spesso"

Questo è tipico di chi soffre di ansia somatizzata ed è per questo che le farebbe bene distrarsi e pensare ad altro.

Penso che sarebbe anche molto utile che lei si facesse delle domande riguardo al suo percorso universitario, ai motivi per i quali l'ha intrapreso e agli obiettvi che vorrebbe raggiungere.
[#6]
Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5
Gentile ragazza,
Può in prima istanza contattare il terapeuta e cercare di avere un appuntamento più a breve. Inoltre volevo chiederle chi le ha regalato il libro? E di quale romanzo si tratta?
Saluti
Antonio Raia
3298029784
www.antonioraia.it

Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Dr. Massaro chiedo scusa, forse ho sbagliato ad esprimermi: io non ho ancora intrapreso alcun percorso universitario, ho tentato il test a settembre ma non son riuscita ad entrare ed ora non faccio nulla. Al mattino sono a casa, al pomeriggio do ripetizioni ad una ragazza e poi aspetto arrivi la sera per andare a dormire!

Dr. Raia non credo sia possibile, in quanto trattandosi di una struttura pubblica, mi hanno inserito nell'unico giorno disponibile per il consulto che è esattamente tra dieci giorni. Comunque il libro si chiama "Un attimo, un mattino" ed è di Rayner Sarah, me lo ha regalato la mia migliore amica ma non ho continuato più a leggerlo! Da allora ho la fissa di morire per problemi al cuore!
[#8]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Che corso di laurea vorrebbe frequentare?

Che sogni e progetti ha per il suo futuro?

[#9]
dopo
Utente
Utente
Il mio sogno è lavorare con i bambini, li trovo la parte piu pura del mondo e mi piace vederli sorridere; ho fatto il test per infermieristica pediatrica e con lo scorrimento non son entrata per un solo posto. Sto studiando di nuovo per i test anche se ultimamente mi riesce difficile concentrarmi sullo studio. Mi ripeto sempre che se fossi stata all'universitá non mi sarei potuta concedere il lusso di queste ansie!
[#10]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Sicuramente se avesse meno tempo libero avrebbe meno tempo per rimuginare.

Ci dice però che si sta preparando per sostenere di nuovo il test, il che è molto positivo, e forse accanto a questo potrebbe cercare di prendere qualche altro impegno oltre alle ripetizioni, magari in un ambito che riguardi i bambini.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Credo che la soluzione sia proprio questa: impegnare il tempo ed avere delle mete.
Ieri sera stavo meglio, avevo un atteggiamento positivo ...stamattina per non perderlo ho provato a pensare che non doveva essere un giorno nuovo ma il continuo di ieri ...ed anche il mio umore deve continuare!
Grazie per i consigli!
[#12]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Anche se da solo non basta a risolvere il problema, mantenere un atteggiamento positivo la aiuta sicuramente molto.
[#13]
Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Seppur sia necessario un percorso psicoterapico, le consiglio intanto di continuare a provare a non pensare in termini negativi.
E' infatti molto importante che lei ponga attenzione al modo in cui si riferisce a se stessa,tramite il suo dialogo interno, e a riconoscere i pensieri negativi che mette in atto.
Infatti è stato riconosciuto come l'ansia sia mantenuta e rinforzata proprio da questi pensieri negativi, irrazionali e spesso privi di qualsiasi elemento di obiettività.
Ci faccia sapere com'è andato il primo appuntamento con il collega.
Facendole un grande in bocca al lupo per tutto,
la saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo psicologo/psicoterapeuta Benevento
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it

Dr.ssa serena rizzo

[#14]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, vorrei aggiornarvi sulla mia situazione. Ieri ho avuto il consulto con lo psicologo al quale ho spiegato la mia situazione; gli ho detto che da una decina di giorni sto meglio in quanto ho un atteggiamento piu positivo e voglio star bene. Lui mi ha risposto che questa volontà è solo un atto di forza nei miei stessi confronti e che in realtà sto eliminando il problema senza risolverlo e che quindi si ripresenterà. L'unica strada è quella di accettare se stessi e non combattere, perché se ho male ad un braccio non lo taglio ...ma lo curo! E così devo fare coi miei pensieri che son parte di me. L'ha definita una situazione non grave ma fastidiosa ...ed io voglio risolverla! Purtroppo a causa delle liste d'attesa troppo lunghe lui non puo iniziare con me un percorso individuale (del quale avrei bisogno) ma mi ha parlato di gruppi che organizza in cui piu persone si confrontano. Io ora sto pensando a cosa fare: credo di aver bisogno di un lavoro su me stessa che in gruppo non potrei fare, essendo nolto timida. Cosa mi consigliate? Mi rivolgo ad un altro medico oppure questo gruppo andrebbe bene? Grazie mille.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto