Tumore mia ex ragazza..come superare questo truama

Salve, vi spiego brevemente la mia situazione con la speranza di un aiuto..

Sono un ragazzo di 25 circa 2 anni fa sono stato lasciato dalla mia ex ragazza, in seguito alcuni mesi dopo mi ha comunicato che le avevano trovato un tumore maligno alle ovaie, questa cosa mi ha traumatizzato parecchio, sono andato spesso in panico e ho temuto persino per me stesso perche avendo avuto rapporti non protetti con lei ho creduto che avesse potuto contagiarmi qualche malattia come l'hiv e cose simili, infatti sono andato a fare il test (che per fortuna è negativo) la mia paura e stata accentuata dal fatto che lei è una ragazza adottata e in passato da piccola a subito brutti traumi di violenze sessuali, quindi io non conoscendo bene il suo passato e il suo stato di salute temo ancora persino per me stesso e finisco con l'auto diagnosticarmi tutte le malattie che trovo cercando su internet..purtroppo ho una grande paura delle malattie e della morte in generale,

ma nonostante tutto il mio interesse verso la mia ex ragazza rimane ancora non potendola sentire seguo i suoi movimenti sul suo profilo facebook adesso da una settimana non scrive piu niente..e temo seriamente che non c'è l'abbia fatta e la cosa mi manda nel panico totale perche perdere una persona a me cara mi terrorizza sopratutto visto la sua giovane età (20 anni) ..vorrei provare a chiamarla al cellulare per vedere se risponde ma poi mi blocco perche sentendola peggiorerei ancora piu la situazione e quindi penso sia meglio dimenticarla e non cercarla ignorando il suo stato di salute
scusatemi se mi sono dilungato troppo..che ne pensate di questa situazione?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Forse farebbe davvero meglio a tagliare i ponti con la ragazza perche' da quanto riferisce essere stato il suo comportamento a seguito della malattia non sento alcun affetto ne' partecipazione verso di lei e il dramma che sta vivendo.
Lei ha senz'altro diritto alla salvaguardia della sua salute ma quando si frequenta una persona a livello affettivo si dovrebbe riuscire a superare un po' l'attenzione esclusiva verso se stessi. Se non si riesce forse si sta nel campo dell'indifferenza .
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Forse farebbe davvero meglio a tagliare i ponti con la ragazza perche' da quanto riferisce essere stato il suo comportamento a seguito della malattia non sento alcun affetto ne' partecipazione verso di lei e il dramma che sta vivendo.
Lei ha senz'altro diritto alla salvaguardia della sua salute ma quando si frequenta una persona a livello affettivo si dovrebbe riuscire a superare un po' l'attenzione esclusiva verso se stessi. Se non si riesce forse si sta nel campo dell'indifferenza .
I migliori saluti
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro ragazzo,

<<sentendola peggiorerei ancora piu la situazione>>
cosa teme che possa peggiorare?

Mi sembra di capire che ci sia dell'affetto per questa ragazza (<<perdere una persona a me cara>>); e allora le chiedo perché tutta questa esitazione?

Avrebbe voglia di conoscere le condizioni di salute della sua ex ragazza?
Può essere che la spaventi il timore della sua malattia perché, in una certa misura, la collega al suo timore per la morte in generale?

Una telefonata alla sua ex ragazza potrebbe essere un modo per esorcizzare questa paura e per condividere empaticamente la sofferenza di una persona a lei cara.

La decisione di cosa fare spetta solamente a lei ma, forse, varrebbe la pena di riflettere su quale sia la ragione che la frena; se è una ragione legata esclusivamente al suo bisogno di salvaguardia, assolutamente legittimo, o se è una ragione legata al suo disinteresse affettivo per la ragazza in questione.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
dottoressa grazie per la celere risposta,sul fatto di tagliare i ponti credo abbia ragione..a dire la verità non se sia piu il timore per la mia salute o dello stato di salute della mia ex ragazza, io purtroppo ho una vera e proprio fobia per le malattie addirittura dovo il risultato negativo dell test dell hiv mi rimane lo stesso la paura di potere avere quella malattia..non so come superare questa cosa in effetti , a parte questo però nonostante tutto la paura di poter perdere una persona con cui sono stato legato penso possa incidere sulle mie paure..lei non crede sia possibile?
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Dr Callina grazie anche a lei per la risposta, io non un bel rapporto con la mia ex ragazza , questo e uno dei motivi che mi porta a non chiamarla inoltre credo che una sua eventuale non risposta alimenterebbe le mie paure, e poi non mi porterebbe a vivere la mia vita perche questa storia e gia chiusa da 2 anni e ancora non sono riuscito del tutto a superarla, inoltre le mie paure legate alla mia salute mi rallentano in questo percorso, ho fatto esami e girato medici tutti mi dicono che sto bene, ma nonostante questo mi tranquillizzo e dopo un paio di giorni ritornano queste paure, credo che il mio timore più grande sia legato alla paura della morte, e di non vivermi la vita che mi aspetta...che ne pensa?
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Io soffermerei l'attenzione sulle sue paure, fobiche direi, per le malattiie.
Timori anche completamente infondati nello specifico e quindi a maggior ragione frutto di una fobia.
Le fobie affondano le proprie radici in conflitti interiori e nel suo caso potrei ipotizzare un confllitto di tipo sessuale. Penso che intorno a tale tema si declini il "legame" che lei sente con questa ragazza.

E' giovane e penso sia nel suo interesse elaborare in una valutazione psicologica queste tematiche che la riguardano personalmente.
I migliori saluti
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro ragazzo,

credo che sarebbe opportuno concentrarsi sulle paure che ci descrive.
Mi sembra di capire che il suo approccio nei confronti della vita sia caratterizzato da questi timori costanti.

Non ha mai pensato di rivolgersi ad un collega di persona della sua zona?

Ne può trovare anche presso i consultori o presso le unità operative di psicologia degli ospedali.

Credo che valga la pena di approfondire questi aspetti che, probabilmente, influenzano anche le sue attuali titubanze nei confronti della sua ex ragazza.

Un caro saluto
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
la sua richiesta di consulto, contiene due livelli di analisi:
1- Le sue fobie, cicliche, forse mai risolte.

https://www.medicitalia.it/consulti/malattie-infettive/335409-paura-contagio-hiv-solo-un-ossessione.html
Ha chiesto spesso consulenza su possibili contagi, che spesso correlano con "altre "paure", non ultima la paura dell'intimità, dell'amore, dell'abbandono e della morte..

2- i suoi sensi di colpa nei confronti di questa ragazza, che da sola, sta lottando per stare in vita.
mare è complesso e difficile, o "tutto o niente", non credo che sia possibile prendere solo quello che di buono c'è nell'altro.



Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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