Insicurezza
Buongiorno, ho un problema di insicurezza che mi porto dietro da quando sono nata e sono stanca di continuare così. Sono fidanzata da quasi 3 anni e con il mio ragazzo ultimamente abbiamo qualche problemino causato dalla distanza in quanto mi sono dovuta trasferire in un'altra città per continuare gli studi. Vorrei parlargli a tu per tu ma quando sono con lui mi blocco e non riesco a dire ciò che dovrei per paura di litigare e magari far finire la nostra storia. Io lo amo più di ogni altra cosa al mondo ma non posso continuare a stare così, ho bisogno di chiarire alcune cose con lui. La prego mi aiuti!
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Cara ragazza,
per poterti rispondere è necessario che tu ci racconti qualcosa in più sulla vostra storia e anche sul problema di insicurezza che ti accompagna da sempre.
Come erano i rapporti fra te eil tuo ragazzo prima che tu partissi?
Quali problemi avevate?
Sono gli stessi dei quali vorresti parlargli ora o si è aggiunto dell'altro?
Per quanto riguada la tua insicurezza, in quali altri ambiti e modi si esprime?
per poterti rispondere è necessario che tu ci racconti qualcosa in più sulla vostra storia e anche sul problema di insicurezza che ti accompagna da sempre.
Come erano i rapporti fra te eil tuo ragazzo prima che tu partissi?
Quali problemi avevate?
Sono gli stessi dei quali vorresti parlargli ora o si è aggiunto dell'altro?
Per quanto riguada la tua insicurezza, in quali altri ambiti e modi si esprime?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Se l'idea che tu hai in mente del litigio e del conflitto è tale da precluderti qualunque tipo di discussione, è chiaro che la situazione rimarrà invariata e tu continuerai a tenerti le tue insicurezze...
Oppure potresti accettare che anche i conflitti fanno parte della vita; la differenza tra non volerli (e a nessuno piace discutere...) e saperli gestire sta nell'atteggiamento.
Se tu fossi in grado di gestirli non ti porresti questi problemi.
Perchè mai il tuo ragazzo dovrebbe arrabbiarsi e dovreste litigare se tu gli esprimi in maniera garbata e assertiva un tuo pensiero, una necessità e/o una difficoltà o anche il fatto di non essere d'accordo con lui su qualcosa?
Leggi qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Saluti,
Oppure potresti accettare che anche i conflitti fanno parte della vita; la differenza tra non volerli (e a nessuno piace discutere...) e saperli gestire sta nell'atteggiamento.
Se tu fossi in grado di gestirli non ti porresti questi problemi.
Perchè mai il tuo ragazzo dovrebbe arrabbiarsi e dovreste litigare se tu gli esprimi in maniera garbata e assertiva un tuo pensiero, una necessità e/o una difficoltà o anche il fatto di non essere d'accordo con lui su qualcosa?
Leggi qui:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Psicologo
Gentile ragazza,
l'insicurezza di cui parla è legata al rapporto con il suo ragazzo, oppure coinvolge anche altri aspetti della sua vita?
In un rapporto di coppia è importante riuscire a parlare con l'altro delle proprie difficoltà, mostrando anche quella parte fragile e insicura che ognuno di noi ha dentro di sè; perchè ha paura di mostrare questo lato alla persona che ama? Pensa di poter essere rifiutata per questo? Oppure le sue paure riguardano i sentimenti che il suo ragazzo prova per lei?
Ne parli con lui, non si tenga tutto dentro, anche perchè il "non detto" potrebbe compromettere ugualemnte la vostra relazione.
Se l'insicurezza invece coinvolge anche altri aspetti della sua vita come il lavoro o le relazioni sociali più ampie e le impedisce di relazionarsi in modo positivo con le altre persone le consiglio di rivolgersi ad un collega "dal vivo", lo può trovare nel Consultorio della sua città vista la sua giovane età potrebbe rivolgersi allo Spazio Giovani in modo totalmente gratuito.
Un caro saluto
l'insicurezza di cui parla è legata al rapporto con il suo ragazzo, oppure coinvolge anche altri aspetti della sua vita?
In un rapporto di coppia è importante riuscire a parlare con l'altro delle proprie difficoltà, mostrando anche quella parte fragile e insicura che ognuno di noi ha dentro di sè; perchè ha paura di mostrare questo lato alla persona che ama? Pensa di poter essere rifiutata per questo? Oppure le sue paure riguardano i sentimenti che il suo ragazzo prova per lei?
Ne parli con lui, non si tenga tutto dentro, anche perchè il "non detto" potrebbe compromettere ugualemnte la vostra relazione.
Se l'insicurezza invece coinvolge anche altri aspetti della sua vita come il lavoro o le relazioni sociali più ampie e le impedisce di relazionarsi in modo positivo con le altre persone le consiglio di rivolgersi ad un collega "dal vivo", lo può trovare nel Consultorio della sua città vista la sua giovane età potrebbe rivolgersi allo Spazio Giovani in modo totalmente gratuito.
Un caro saluto
[#6]
dopo
Utente
Si, scusatemi ma mi sono appena registrata su questo sito e non conosco bene le funzioni.
Rispondendo alle domande posso dire che prima che io partissi con il mio ragazzo andava tutto bene, stavamo tutti i giorni insieme, capitava di discutere ma chiarivamo subito. Il motivo di discussione tra noi è sempre stato la sua gelosia che ad oggi è aumentata. Prima era una situazione gestibile in quanto io se dovevo uscire o fare qualsiasi cosa lui mi accompagnava. Da quando invece studio fuori città lui vorrebbe che io stessi sempre chiusa a casa e che non parlassi con nessun ragazzo. Mi impedisce di aggiungere i miei colleghi maschi su facebook, non vuole che esco e se esco si arrabbia. Ho provato tante volte a dirgli che ho bisogno di uscire un po' perché non posso sempre stare sui libri o chiusa a casa, ma lui non accetta questa cosa anche perché lui non esce mai senza di me, per volere suo. Io sinceramente inizio ad essere stanca di sopportare tutto questo, devo sempre capire lui ma lui non capisce mai me. Prima nel mio futuro vedevo lui insieme a me, oggi invece non so se lo voglio domani...ho paura che questa sua gelosia peggiori sempre fino al punto di non permettermi nemmeno di andare a lavorare un giorno...Vorrei dirgli tutto questo ma quando me lo ritrovo davanti non ho la forza di farlo, perché penso che ci vediamo già poche volte, due week-end al mese, e quel poco tempo non voglio sprecarlo a litigare. Ho paura che poi un litigio mi porti all'orlo della sopportazione tanto da prendere decisioni drastiche di cui poi me ne pentirei...Non so più che fare.
Per quanto riguarda la mia insicurezza, si esprime anche in ambito giornaliero. Non mi sento mai sicura di me, non mi sento mai bene con me stessa, faccio difficoltà ad accettarmi per quel che sono. Anche in ambito di esami mi sento poco sicura delle mie conoscenze nonostante studi tanto.
Per quanto riguarda i sentimenti del mio ragazzo nei miei confronti ne sono sicura, so che mi ama e forse anche troppo, così tanto da renderlo così geloso...
Rispondendo alle domande posso dire che prima che io partissi con il mio ragazzo andava tutto bene, stavamo tutti i giorni insieme, capitava di discutere ma chiarivamo subito. Il motivo di discussione tra noi è sempre stato la sua gelosia che ad oggi è aumentata. Prima era una situazione gestibile in quanto io se dovevo uscire o fare qualsiasi cosa lui mi accompagnava. Da quando invece studio fuori città lui vorrebbe che io stessi sempre chiusa a casa e che non parlassi con nessun ragazzo. Mi impedisce di aggiungere i miei colleghi maschi su facebook, non vuole che esco e se esco si arrabbia. Ho provato tante volte a dirgli che ho bisogno di uscire un po' perché non posso sempre stare sui libri o chiusa a casa, ma lui non accetta questa cosa anche perché lui non esce mai senza di me, per volere suo. Io sinceramente inizio ad essere stanca di sopportare tutto questo, devo sempre capire lui ma lui non capisce mai me. Prima nel mio futuro vedevo lui insieme a me, oggi invece non so se lo voglio domani...ho paura che questa sua gelosia peggiori sempre fino al punto di non permettermi nemmeno di andare a lavorare un giorno...Vorrei dirgli tutto questo ma quando me lo ritrovo davanti non ho la forza di farlo, perché penso che ci vediamo già poche volte, due week-end al mese, e quel poco tempo non voglio sprecarlo a litigare. Ho paura che poi un litigio mi porti all'orlo della sopportazione tanto da prendere decisioni drastiche di cui poi me ne pentirei...Non so più che fare.
Per quanto riguarda la mia insicurezza, si esprime anche in ambito giornaliero. Non mi sento mai sicura di me, non mi sento mai bene con me stessa, faccio difficoltà ad accettarmi per quel che sono. Anche in ambito di esami mi sento poco sicura delle mie conoscenze nonostante studi tanto.
Per quanto riguarda i sentimenti del mio ragazzo nei miei confronti ne sono sicura, so che mi ama e forse anche troppo, così tanto da renderlo così geloso...
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Amore e possessività sono due cose diverse e la gelosia non è correlata con l'intensità dell'amore, ma dell'insicurezza e della volontà di dominio sul partner di chi la prova.
Forse il vostro distacco per tuoi motivi di studio è provvidenziale, ne senso che ti sta permettendo di valutare più ogettivamenre e a mente fredda l'entità del disagio che deriva dalla richiesta di vivere non un rapporto di coppia, ma una vera e propria simbiosi.
E' possibile che sia stata proprio la tua insicurezza a portarti a legarti ad un ragazzo che, di fatto, ti dà ordini e ti dice cosa puoi fare: se questa situazione è sicuramente opprimente da un lato, dall'altro fino a tuo trasferimento ti ha anche dato sicurezza.
Ora però che ti sei allontanata e hai verifcato sul campo che sei in grado di farcela anche da sola, e di interagire tranquillamente con gli altri, stai probabilmente rivedendo anche l'immagine di te stessa e, di conseguenza, la lista delle tue priorità ed esigenze.
Forse il vostro distacco per tuoi motivi di studio è provvidenziale, ne senso che ti sta permettendo di valutare più ogettivamenre e a mente fredda l'entità del disagio che deriva dalla richiesta di vivere non un rapporto di coppia, ma una vera e propria simbiosi.
E' possibile che sia stata proprio la tua insicurezza a portarti a legarti ad un ragazzo che, di fatto, ti dà ordini e ti dice cosa puoi fare: se questa situazione è sicuramente opprimente da un lato, dall'altro fino a tuo trasferimento ti ha anche dato sicurezza.
Ora però che ti sei allontanata e hai verifcato sul campo che sei in grado di farcela anche da sola, e di interagire tranquillamente con gli altri, stai probabilmente rivedendo anche l'immagine di te stessa e, di conseguenza, la lista delle tue priorità ed esigenze.
[#8]
dopo
Utente
Si è vero, prima in ogni cosa che facevo lo coinvolgevo in tutto anche perché stavamo tutto il giorno insieme. Da quando sono qui invece uscire senza lui non è un problema, si è vero che sento la sua mancanza e che preferirei che anche lui fosse lì con me ma non mi pesa più di tanto. Non so come spiegarmi, ma ho paura che il mio amore per lui sia diminuito anche se comunque passo le giornate a chiamarlo sempre, cosa che invece lui non fa giustificandosi che "tanto lo chiamo io".
Non lo so più cosa voglio...prima mi era tutto chiaro ora invece è tutto buio e spento, aiutatemi vi prego!
Non lo so più cosa voglio...prima mi era tutto chiaro ora invece è tutto buio e spento, aiutatemi vi prego!
[#9]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Forse prima ti sembrava tutto più chiaro perchè eri anche meno consapevole di te stessa e del fatto che lui potesse in qualche maniera soffocarti con la gelosia...
Ora invece sei più consapevole e credo anche più libera.
Ma la libertà, quando non si è in grado di padroneggiarla, potrebbe spaventare.
Secondo me dovresti prima di tutto capire che cosa vuoi: uno psicologo, magari al consultorio, potrebbe aiutarti a capirlo meglio.
Poi saprai che fare.
Saluti,
Ora invece sei più consapevole e credo anche più libera.
Ma la libertà, quando non si è in grado di padroneggiarla, potrebbe spaventare.
Secondo me dovresti prima di tutto capire che cosa vuoi: uno psicologo, magari al consultorio, potrebbe aiutarti a capirlo meglio.
Poi saprai che fare.
Saluti,
[#11]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.9k visite dal 24/03/2013.
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