Fine di una storia e masochismo

Gentili Dottori, Vi leggo spesso. Vorrei, per favore, una Vostra opinione e, magari, dei suggerimenti.
La mia storia d'amore con un uomo che mi ha mentito per anni è terminata da pochi mesi, durante i quali ho avuto la possibilità di tornare con lui, anche se per brevi incontri, ma non l'ho fatto, ho resistito. Sono stati circa tre anni di bugie, di una storia che non era d'amore, nel senso che io l'ho amato, ma lui in realtà no. C'era una fortissima attrazione fisica e mentale, ma lui era un uomo che stava e sta con tantissime altre donne. Ho voluto sopportare queste situazioni, perché non mi amavo, non mi proteggevo, tanto meno mi sentivo protetta da un uomo del genere, che, anzi, mi trasmetteva una costante sensazione di pericolo. Qualcosa di irrazionale, non so spiegarVi. Mi sentivo come un animale spaventato in una foresta. Adesso invece mi sento al sicuro, ma, purtroppo, penso ancora a lui e, soprattutto, leggo cosa fa su un social network pubblico. Lì scrive della donna con cui sta, che non sa delle altre, né sapeva di me. Il punto è che non mi sono mai vendicata, non ho mai rivelato a nessuno di quello che ingiustamente mi faceva e faceva a loro. Oggi ne ho una voglia!! Di scrivere a questa che ora lui sta cercando di riconquistare, di dirle tutto! Ma che mi prende? Io mi sto costruendo una vita il più serena possiible senza di lui, eppure non riesco a smettere di leggere quel sito! Perché? Mi son risposta che lo faccio, perché è attraverso quelle pagine che lui cercava di fare la pace anche con me, così metti che ora mi ricerca? Assurdo lo so, prima di tutto perché razionalmente non ci tornerei e poi perché non mi vuole più. Insomma leggere lì mi fa solo sentire malissimo, sminuita come se non fossi MAI esistita per lui, umiliata perché sa che leggo (ma se faceva questi giochetti anche quando stavamo insieme, figurarsi se no li fa ora!!). Insomma è un comportamento masochista da parte mia, dal di fuori me ne rendo conto. Ma Vi ho cercato appunto per avere dei suggerimenti e perché stamattina non trovo pace, vorrei svelare tutto. Aiutatemi, per favore. Grazie.
Con tanta stima.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
si fermi a riflettere.
Lei è riuscita a liberarsi da un legame tossico,nel quale non c'era reciprocità,transitando per anni nella sofferenza.

Il problema è che ora sarebbe tentata di vendicarsi, ma che senso avrebbe?
Pensa di trarne vantaggi? E probabilmente animata dalla speranza, che si contrappone alla sua razionalità, di avere nuovamente un approccio con il suo ex.

Lei sa bene che questo uomo non sarebbe in grado di amarla come vorrebbe, non otterebbe nessun riscatto emotivo e affettivo, continuerebbe solo a farsi del male.

E' probabile che le ragioni di tutto questo siano scritte nella sua storia personale.
La razionalità per quanto riguarda porre definitavamente fine a livello emotivo a questa storia, potrebbe non bastare.
Sarebbe opportuno che lei riflettesse non solo su su questa storia ma anche sulle sue scelte sentimentali, sul suo modo di stare nelle relazioni e che facesse maggiore chiarezza in sé.

Per questo le può essere di aiuto rivolgersi direttamente a un nostro collega, ci ha mai pensato?

Nel frattempo comunque si fermi. Chiuda Internet e smetta di tormentarsi, provi a divagarsi, ad uscire.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Cara Dottoressa, buongiorno. Mi creda, sto facendo luce sul mio modo di relazionarmi con gli uomini e sulla scelta di una storia fatta di manipolazioni da parte quest'ultimo. E' una persona che sa come fare per usarti, di certo mi ha scelta per le mie lacune, l'ingenuità ed altro.
Mi sono confrontata un paio di volte con uno psicoterapeuta, due incontri nei quali mi sono resa conto di vari aspetti della vicenda, ma soprattutto miei personali. Non ho continuato perché io non vivo male e soprattutto non sono così debole con gli altri, come con lui. Insomma adesso sto così piena di rabbia, perché è durissimo leggere e sapere che per lui non conto nulla, non ha paura di una mia reazione, né di farmi soffrire. Questo non è giusto! E poi loro vivranno felici, come se io non fossi mai esistita? Anche se sotto so bene quanto sporco c'è. Le chiedo scusa di questo sfogo. Per favore mi aiuti a capire che non è giusto sentirmi così adesso.
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Gentilissima,
Non so se è ingiusto sentirsi così, ma certamente è' disfunzionale per la sua serenità. Comprendo la sua rabbia, il senso di frustrazione e anche il desiderio di rivalsa. Deve essere stato molto umiliante scoprire la verità su questo uomo, tuttavia è' stato assolutamente importante prenderne atto. La sua autostima e il rispetto di se' ne sarebbero usciti molto diminuiti, altrimenti.Lei pensa che vivranno felici? Io non credo. Non si vive felici su un castello di bugie e di tradimenti. E poi, come e' successo con lei, succederà anche con altre. Dia tempo al tempo. Personalità come quella che ha descritto verranno fuori, senza che lei faccia niente. Le forme narcisistiche di comportamento nelle relazioni si manifestano in tempi relativamente brevi, perché il soggetto narcisista, sprezzante com'è nei confronti degli altri, non si cura di nascondersi più di tanto, anzi, farà' qualcosa per farsi conoscere. Perché quello è lo scopo. Quello che le consiglio e' di riflettere, semmai, al motivo per cui questo uomo la attraeva così tanto, quali caratteristiche aveva che le piacevano, quali motivi le hanno impedito di prendere consapevolezza prima del suo comportamento. Una pausa di riflessione per se stessa, in cui lei possa rimettersi al primo posto, come e' funzionale che sia. Credo che la sua serenità e la sua consapevolezza possano essere la sua personale rivalsa.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind.clinico

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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Utente
Utente
Cara Dottoressa Scolamacchia, io non ho voluto usare la parola "narcisista", ma Lei l'ha intuìto lo stesso! Di quelli patologici che cercano di dominare l'altra e di demolirne l'autostima giorno dopo giorno. Ho scelto io di subire tutto questo, lo so ormai. Ma l'ho capito, sto cercando di perdonarmi e di smantellare i comportamenti e le idee che mi hanno portato ad avere questa storia distruttiva, anche se ero in buona fede, con l'altro, lo so, non con me! Adesso sto malissimo, perché non esistere per lui, che scrive queste schifezze (perdoni la parola) pur sapendo di farmi ancora del male, per me significa quasi non esistere e basta. Io cerco ancora il mio valore in lui?? Come posso fare per sentirmi fiera e non insignificante se per l'uomo con cui stavo non significa nulla la nostra storia di anni? Eppure so bene che sono stata grande a sottrarmi a questo legame patologico, creato da un essere che sa alla grandissima come manipolare una mente forse un po' fragile. Sto cercando conforto qui e sostegno, grazie a tutte e due.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Mi sono confrontata un paio di volte con uno psicoterapeuta, due incontri nei quali mi sono resa conto di vari aspetti della vicenda, ma soprattutto miei personali>

Gentile Signora,
un paio di incontri con uno psicoterapeuta, non sono minimamente sufficienti se lei è ancora a questo punto e lo può comprendere da sola.
Come mai solo due incontri?

<E' una persona che sa come fare per usarti> Sicuramente, ma c'è chi usa e chi permette agli altri di essere usato, manipolato.

<di certo mi ha scelta per le mie lacune> e lei su quali basi ha scelto?

<perché io non vivo male...adesso sto così piena di rabbia>
Non vive male però è piena di rabbia il che equivale a non essere ina condizione di benessere, vorrebbe un riscatto, sapere di contare per questa persona, ma è su stessa che dovrebbe contare.
La storia che ha vissuto le parla, il comportamento di quest'uomo le parla, e allora? Lo capisce che da sé che non si può attendere niente da quest'uomo, nemmeno il riscatto tanto atteso, perdoni la franchezza, si sta ingannando da sola.

<Per favore mi aiuti a capire che non è giusto sentirmi così adesso.>
Questo credo lo sappia da sé, ma non le basta, non sono le rassicurazioni che la possono aiutare in questo momento ma qualcosa di più che da qui, e non per cattiva volontà ma per i limiti del mezzo virtuale, non possiamo purtroppo offrire.

Le ripeto che probabilmente tutto ciò a che fare con radici antiche, proprio per questo, per la sua rabbia e sofferenza attuale sarebbe opportuno che lei DIRETTAMENTE si rivolgesse a uno specialista.
Perché continuare a farsi del male?

Non si scusi per lo sfogo, la ascoltiamo volentieri, ma non ponga nel solo consulto on line la speranza di capire, di regolarsi di conseguenza, di risolvere.

Cari saluti
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Utente
Utente
Dottoressa, io confermo tutto quello che ha scritto. Compresa l'idea che due incontri sono pochi, infatti non è che io pensi di trovare soluzioni in due incontri, per carità. Non ho continuato ad andarci perché pensavo di stare bene, sono sincera, non avrebbe senso mentirLe. Poi ho letto di nuovo su quel sito e come vede ora sto come sto. E' che, glieLo dico in buona fede, io mi sento così in crisi apparentemente solo se penso a lui, a quello che mi ha fatto e che mi fa ancora, perché comunque anni spesi insieme meriterebbero rispetto. Lo so, non mi rispettava prima, figurarsi ora! Però il bisogno che sento ora sarebbe questo: che evitasse di scrivere prima di tutto e poi che rispettasse me che gli ho dato tanto, troppo. Con calma, quando la mia posizione lavorativa si assesterà penserò se tornare da un terapeuta, uno nuovo, perché quello dove mi sono recata non mi ha trasmesso buone impressioni, senza giudizio su di lui, non ho le competenze per dirlo, ma non mi sono sentita capita e a mio agio.
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Utente
Utente
P.S. mi scusi, cosa significa "Farà' qualcosa per farsi conoscere. Perché quello è lo scopo"?
Intanto confermo, non si curava di farsi scoprire da me, dall'altra e dall'altra ancora.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<perché comunque anni spesi insieme meriterebbero rispetto. Lo so, non mi rispettava prima, figurarsi ora! Però il bisogno che sento ora sarebbe questo: che evitasse di scrivere prima di tutto e poi che rispettasse me che gli ho dato tanto, troppo.>,

Non coltivi la la speranza di qualcosa che sa benissimo non potrà accadere, sono aspettative irrealistiche.

E' lei che deve rispettare e volere bene a se stessa, in questo modo potrà ottenere rispetto e sentimenti sinceri dagli altri e anche porsi in relazioni equlibrate, reciproche, non sbilanciate, tossiche e manipolative.


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Utente
Utente
Dottoressa Rinella, me ne rendo conto razionalmente, ma Vi ho confessato questi bisogni che comunque sento. E mi sento un po' più calma, grazie. Ogni volta che realizzo che persona è, il suo narcisismo soprattutto, mi sento come sollevata. Non ho nulla da inviare alle altre con cui sta, appunto. Né delle attenzioni che rivolge loro. Questo devo capire!
Grazie ancora. Come ho detto alla Sua collega, non appena avrò sistemato delle questioni lavorative e logistiche, sceglierò un nuovo terapeuta per parlarne da vicino.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Come ho detto alla Sua collega, non appena avrò sistemato delle questioni lavorative e logistiche, sceglierò un nuovo terapeuta>

Si l'avevo letto era in riferimento alla mia replica.
Se ora non le è possibile rivolgersi a un professionista privato può anche rivolgersi se crede al servizio pubblico, presso il Consultorio Familiare ASL senza prescrizione medica.

Cari auguri
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Utente
Utente
Lo terrò presente, intanto spero di stare più tranquilla e cercare davvero di non pensarci più, di non curarmi di quale fine faccia/facciano. Di pensare a me.
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Gentilissima,
Le spiego quello che intendevo dire rispetto "farà qualcosa per farsi conoscere, perché quello è' lo scopo". Avevo ipotizzato che fosse un soggetto narcisista e lei me ne ha dato la conferma. Sulla base di questa ipotesi, conoscendo il funzionamento narcisistico, ipotizzo anche che il suo scopo sia farsi grande e bello agli occhi delle sue conquiste, e quindi, quale miglior modo di lasciare qualche traccia di ciò? Il soggetto narcisista non vuole vivere nell'ombra ma vuole essere conosciuto per le sue cosiddette arti, in questo caso, amatorie. Altrimenti, che narcisista sarebbe? Ovviamente, vi sono anche narcisisti mascherati, ma qui non mi addentro in una casistica che potrebbe essere oggetto di curiosità ma non servirebbe nel caso specifico. Generalmente, poi, i narcisisti finiscono per trovare compagni dipendenti, perché , se trovassero altri come loro, non potrebbero essere gli unici a brillare. Pertanto, come la dott.ssa Rinella le diceva, lui si è' permesso di giocare con i suoi sentimenti, solo perché lei gli ha consentito di farlo. E non è' un giudizio, e' solo nel suo interesse rivedere la percezione non dell'altro, che non cambierà anche perché, chi sta meglio di lui? E gli altri si arrangino!, ma la percezione che ha di se stessa. Lei è' certo una donna molto intelligente, anche perché, altrimenti, non se ne sarebbe neanche accorta, ha solo una vulnerabilità nei confronti di questo uomo con determinate caratteristiche. Quello che posso dirle, proprio per il rispetto che ho per lei, e' di costruire di se' un'immagine forte tale da contrastare tutti i narcisi che ci sono in giro. E non sono così pochi, mi creda!
Un caro saluto!
Dott.ssa E.Scolamacchia
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Utente
Utente
Dottoressa, intanto grazie per il "molto intelligente". Io so di esser diversa dalle altre con cui sta, che non sanno e/o non vogliono capire tutta questa dinamica patologica.
Non ho percepito Lei o la Sua collega come giudicanti, anzi ho letto più volte le Vostre risposte, che hanno fatto da contenimento in un momento troppo duro, come quello di oggi. La modalità purtroppo disfunzionale che lui ha innescato per anni ogni giorno, era già presente in me, io lo so e so anche che i trascorsi con dei genitori molto buoni e presenti tutt'ora, che amo tantissimo e stimo, ma che purtroppo litigavano tanto davanti a me da piccola e da adolescente, non mi hanno fatto bene. Ora sono adulta e ho capito che non l'hanno fatto con cattiveria, anzi mi aiutano tanto ogni giorno, ma alcune mie lacune forse son dipese da questo, come da insicurezze tutte mie, ci mancherebbe. Ho letto che Lei riceve anche a Roma. Spero di poterLa contattare prossimamente per un appuntamento. Grazie ad entrambe, avete migliorato la mia giornata. E vorrei che lo sapeste, grazie.
Con stima. Cordialissimi saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Da quanto leggo di lei, sembra essere caduta nel tranello della seduzione e manipolazione di un uomo irrisolto e probabilmente narcisista.

Prima di lui, ha avuto qualche relazione " sana" ?
Magari duratura?
Cosa le ha regalato quest' uomo, che le mancava?
La vita sessuale era particolarmente vibrante?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Sono veramente lieta che le siamo state utili! Sono molto fiduciosa che saprà fare per lei qualcosa di bello .
Ancora un cordiale saluto!
Dott.ssa E.Scolamacchia
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Utente
Utente
@Dottoressa Randone, grazie anche a Lei per aver risposto. Le relazioni precedenti non sono state un successo se vogliam dire così, a volte mi succede che mi giudichino per il mio aspetto e si fermino a questo, e s'infastidiscono se coi fatti voglio andar piano, aspettare che nasca la complicità mentale, emotiva e poi sessuale. In ogni caso, non erano relazioni così disfunzionali come questa, ma nemmeno appagantissime a livello affettivo e successivamente a livello fisico, le poche volte in cui ho deciso di voler andare oltre. Io mi piaccio così come sono e sono felice di fare l'amore solo se me la sento e tengo all'altro. Tutto qui, è semplice, sto bene così.
Col mio ex, sì la vita sessuale è stata subito appagantissima, elettrizzante, a volte anche insolita, nel senso che è accaduto in luoghi dove non pensavo di farlo, ma eravamo felici, io ero sempre a mio agio e presa, l'ho fatto per amore ogni volta. Almeno io. Cosa mi ha regalato? Per mesi ha finto di essere mio amico, confidente, di grande sostegno affettivo, di grande comprensione, non ha mai nemmeno provato ad andare oltre, quindi quando poi abbiamo fatto l'amore aveva già costruito enorme fiducia e stima, oltre all'attrazione fisica che c'è stata da subito, essendo molto bello come uomo. Insomma pensavo di aver trovato una brava persona, bella fuori e buona dentro. Un colossale sbaglio, lui tutto è fuorché un uomo con princìpi morali, umanità, onestà e bontà. Mi creda lo dico perché lo conosco da anni. Non è una brava persona, e non perché sia finita e ora tenti di avvicinarsi ad una con cui stava prima di me, insieme ad altre donne. Io ovviamente non lo sapevo all'inizio. E' un narcisista manipolatore che pian piano poi ha tentato di far diventare il mio amore, una storia solo di sesso. Me ne rendo conto, anche se penso ancora a lui.

@Dottoressa Scolamacchia, grazie, io voglio fare per me cose belle, sono una donna attiva, nel lavoro non mi arrendo mai, nonostante la crisi, per farle un esempio. Io mi stimo, devo solo capire perché ho una parte che a volte mi fa stare male e che si è attivata soprattutto col mio ex.
Spero di contattarLa al più presto. Tanti cari saluti a tutte Voi!!
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Utente
Utente
@Dottoressa Randone, mi scusi, mi chiedevo cosa ne pensasse della risposta ai Suoi quesiti. La ringrazio molto.
Un cordiale saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Penso che lei credeva di trovare in quest'uomo così seduttivo, amore, vibrazioni, emozioni , sessualità e complicità sul piano mentale......forse iper valutando la relazione...

Lei scrive:
"E' un narcisista manipolatore che pian piano poi ha tentato di far diventare il mio amore, una storia solo di sesso"

Non si può far diventare amore, quello che amore non è o non vuole\ p capace, di diventarlo.....
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dopo
Utente
Utente
"Non si può far diventare amore, quello che amore non è o non vuole\ p capace, di diventarlo"

L'ho capito a mie spese, Dottoressa. Quanta verità esprime Lei con queste parole. Però, avrò peccato io di ingenuità certo, ha impiegato mesi per farmi credere che il nostro fosse amore sincero. I segnali che non fosse così ci sono sempre stati, poi man mano più palesi, fino a diventare segnali evidenti, ossia umiliazioni. Ora l'unica cosa che vorrei è smettere di dirmi che è andata così, l'importante è esser stata coraggiosa da uscirne e non aver ceduto quando, anche poche settimane fa, mi ha fatto capire di rivolermi (ovviamente solo per sesso, perdoni se lo dico così). Ma io sono stanca e sto capendo cosa mi ha spinto a legarmi a lui. Vorrei solo smettere di pensarci e ripensarci. Tanto mi ha usata, è realmente un narcisista patologico. Ho letto delle Sue risposte ad altre persone, in merito al tipo di rapporto sessuale che il narcisista ha, volto a dominare l'altra, anche in questo ho trovato somiglianza! All'inizio era molto delicato, dolce e complice, con gli anni invece anche quello è molto cambiato.
La ringrazio molto ancora davvero!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non si colpevolizzi ulteriormente, non è il caso, è stata sedotta e resa complice di un "amore malato", succede nella vita.

Non credo abbia peccato di ingenuità, quando ci si innamora non si può e deve essere diffidenti, altrimenti che sentimento sarebbe ?

A volte i segnali di disagio, non si decodificano per svariate motivazioni:
per dolore, paura, "miopia funzionale" a tenere in vita il legame, solitudine, paura dell'abbandono...., ecc.....

Se riesce, ma è un esercizio emozionale e mentale veramente complesso, dovrebbe evitare di lottare il suo pensiero e di darsi addosso di continuo, rimuginando il passato, cercando invece e custodendo dentro di lei, quello che di buono c'è stato, non è il "dopo" che da o toglie valore a quanto sentito in quel momento.

E' complesso, ma è la strada migliore per perdonarsi.
Carissimi auguri, magari per un nuovo amore sano e sincero!
[#21]
dopo
Utente
Utente
Grazie davvero, col cuore, perché insieme alle Sue Colleghe qui, non solo fa il Suo lavoro con competenza, ma anche con grande umanità e comprensione. Io leggendovi mi son sentita così.
Grazie ancora, anche dell'augurio! Io sono fiduciosa, forse per la prima volta nella vita, perché mi sento e mi trovo umana, intelligente e cristallina come donna.
Un abbraccio sincero!
[#22]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Un abbraccio a lei! Sono contenta che, pur nei limiti di un consulto on line, le siamo state d'aiuto!
Ancora auguri!Dott.ssa E.Scolamacchia
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Anche a lei!
Disturbi di personalità

I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.

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