Ansia molto forte

In questo periodo sto abbastanza male, sono in preda a dei pensieri non molto piacevoli e non ho con chi parlarne, più ci penso e più ho dolori allo stomaco, pianto e altri malesseri dovuti, ne sono certa, all'ansia. E' un periodo in cui sono piena di dubbi, e a 23 anni tra poco è davvero poco piacevole. Ho avuto una discussione con il mio fidanzato, in cui è emerso un lato di lui che non so se ci sia sempre stato, se sono stata io a coprirlo o qualcosa del genere. E' avvenuto tutto tramite sms e per un malinteso mi ha detto cose davvero poco piacevoli. Mi è sembrato davvero esagerato, non si controllava quasi più. Non nascondo che io da brava ragazza sanguigna che sono rispondevo a tono ma non mi è comunque piaciuto il comportamento assunto. Da questa lite è passato poco tempo e sono in crisi. Piero(è il suo nome) con me è dolce, mi ascolta, è simpatico e so per certo che mi ama, tantissimo. Ma è una persona molto insicura di se, delle sue capacità e di tutto ciò che ha a che fare me e il mondo esterno. Ho paura che lui possa in realtà essere una persona violenta o con brutte maniere e che io presa dall'amore non me ne sia accorta. Non stiamo insieme da molto ma nemmeno da poco, più di una volta mi è capitato di giustificarlo per tante cose dette sempre durante le liti, per carità nulla di "minaccioso" nel senso concreto del termine ma adesso ho tanto da pensare. In un primo momento diceva che era colpa mia, che non mi ero spiegata immediatamente e che rispondevo, pertanto lui procedeva con la sua invettiva. Successivamente, dati i miei moti di disagio e rabbia, si è scusato dicendo che si sente in colpa. Cosa devo pensare? Vi prego, datemi un consiglio sto malissimo e non so come procedere...grazie
[#1]
Attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazza,
bisogna distinguere i due problemi che lamenta, ovviamente interconnessi: da un lato la sintomatologia ansiosa, dall'altro le incomprensioni di coppia.
Potrebbe cominciare col farsi visitare dal suo medico curante per escludere possibili cause organiche della sintomatologia lamentata (gastralgia). L'intervento di un collega psicolgo potrebbe aiutarla qualora si trattasse di problematiche ansiose e anche per i problemi con il suo compagno.
Lei scrive di essere preoccupata del fatto che possa essere violento. Sfoga la rabbia solo verbalmente o anche in altri modi? Questi comportamenti sono presenti anche quando si relaziona con altre persone?
[#2]
dopo
Utente
Utente
Purtroppo la maggiorparte delle liti è capitata sempre nel momento in cui ognuno era per i fatti propri pertanto sempre per via telematica...per motivi lavorativi non ci vediamo molto spesso, e skype e il telefono sono le nostre maggior fonti di contatto. Afferma di non essere stato arrabbiato ma che era triste e amareggiato...come detto pocanzi è un ragazzo abbastanza insicuro e non ha molti amici...si trova solo pochi, davvero pochissimi, nemmeno 5...secondo mia sorella e mia madre non è assolutamente normale che sia così insicuro alla sua età(siamo coetanei), lei cosa ne pensa?
[#3]
Attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazza,
sicuramente è molto difficile fare delle ipotesi per spiegare questo comportamento, soprattutto se parliamo di "comportamenti telematici".
Perchè il suo compagno è triste ed amareggiato? Questa storia da quanto tempo va avanti?E' a distanza?
[#4]
Dr.ssa Patrizia Politano Psicologo, Psicoterapeuta 10
Ovviamente, le discussioni di coppia lasciano sempre tante emozioni dietro e non sempre coerenti, da un lato si vorrebbe chiudere se si ha la sensazione che le cose non vanno dall'altra si vorrebbe trovare il modo di risolvere al più presto la questione.

Senza fretta, gentile utente, si faccia seguire per un percorso di crescita personale che le permetta di capire cosa la mette in crisi. E poi con un controllo medico verranno esaminate le cause dei malesseri fisici e insieme si potranno affrontare le conseguenze sul piano psicologico. Viceversa lavorando sul piano emotivo verranno poi affrontati e risolti i disturbi di carattere somatico.
Non bisogna stare insieme a tutti i costi, ma bene insieme. Quindi questo lavoro permetterà di gestire i malesseri in modo da partire poi per uan relazione migliore.
Spero che con queste riflessioni e quelle dei miei colleghi si apra la strada per nuove strade, che terranno lontana l'ansia di questo presente incerto e confuso.

Dr.ssa Patrizia Politano
Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
www.diventiamogenitori.it - www.comestarbene.it

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto