Ansia nel vedere la mia ragazza

salve a tutti...sono un ragazzo di 23 anni e sono fidanzato da quasi 4 anni... da un paio di mesi ho degli attacchi di ansia molto forti e per tutto il giorno...sono venuti fuori da quando ho avuto una defiance sessuale con lei...lei in quel momento ha reagito piangendo credendo di essere il problema quando invece non lo era!ho avuto tantissima paura di perderla perchè volle essere accompagnata a casa e non mi parlava nemmeno!il giorno dopo avevo ansia da prestazione ma abbiamo riprovato a farlo...tutto come il giorno prima o forse peggio...anche io stavo molto male perchè piangeva!premetto che la amavo alla follia e che avevo incentrato tutta la mia vita su di lei...dopo questo mese e mezzo mi sono preso una settimana di pausa da lei,infatti non ci sentiamo ne vediamo credendo di essere solamente stanco di starci insieme...sono uscito con qualche mio amico che avevo molto trascurato ma non sono riuscito a distrarmi...anzi parlavo sempre di lei per cercare un consiglio sul cosa fare perchè il mio pensiero è solo il dubbio se continuare a stare con lei o no..perchè quando sto con lei l'ansia prende il sopravvento sui sentimenti e mi fa solo dubitare su quello che provo!ci sono dei momenti in cui penso che l'unica soluzione sarebbe farla finita e altri in cui non ne vedo proprio il motivo e vorrei che tornasse tutto come prima! appena entro nell'ottica di passare il resto della mia vita senza di lei mi sento male anche perchè studiavamo insieme e quindi ci vedavamo tutti i giorni anche la sera...non provo nemmeno attrazione verso altre ragazze ne tantomeno di conoscerne altre...infatti subito penso al fatto che la starei tradendo e non vorrei nessuna che non sia lei!da un po' di tempo avevo iniziato anche a dare una mano a mio padre nella sua professione, lo dico perchè non sono mai stato uno che si prende le proprie responsabilità!mi scuso per come ho scritto ma sono sotto questi attacchi da 2 mesi e mi stanno mangiando da dentro!probabilmente avrò anche saltato qualche dettaglio!grazie in anticipo per le risposte!
[#1]
Dr.ssa Silvia Rotondi Psicologo, Psicoterapeuta 117 6
Gentile utente, può capitare a tutti di avere una "prestazione " o meglio rapporto sessuale deludente.
Quello di cui parla era il vostro primo rapporto ? O c' era qualche particolarita' o novita' rispetto i precedenti ? Per quale motivo aveva iniziato a dare una mano a suo padre, mentre ora cosa e' successo ? Ha interrotto questa collaborazione ?

Cosa intende esattamente quando scrive " non sono mai stato uno che si prende le proprie responsabilita' " ?

Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
no avevamo avuto molti rapporti in questi quattro anni!diciamo che è da un po' di tempo che eravamo un po' spenti, in senso sessuale...ma ci amavamo molto...non riuscivo a stare senza di lei anche se facevamo ogni giorno le stesse cose...cioè studiavamo la mattina il pomeriggio e la sera andavamo a casa mia o per vedere un film o la tv!non credo di non provare più nulla per lei perchè tutto ciò è accaduto in un giorno!cioè prima di avere il rapporto stavo benissimo il mio unico pensiero era vederla e dopo il nulla!ansia e solo ansia!anche ora che mi sono preso questa settimana se penso che sabato ci dobbiamo rivedere mi viene un'ansia tremenda e mi viene il pensiero di non tornare più da lei!oggi pomeriggio ho ricevuto un suo messaggio e ho iniziato a tremare molto!e in questo preciso istante invece penso che sia meglio che non ritorni più con lei per paura di rivivere quei momenti brutti che ci sono stati in questi due mesi!ho iniziato a dare una mano a mio padre perchè è la stessa professione che andrò a fare anche io...e ora non sto più aiutando perchè non ce la faccio psicologicamente e infatti non sto nemmeno studiando!il fatto di non prendermi le mie responsabilità sta nel fatto che ogni situazione ho sempre fatto in modo che gli altri prendessero le decisioni al posto mio!
[#3]
Dr.ssa Silvia Rotondi Psicologo, Psicoterapeuta 117 6

Se riuscisse a rimettere insieme quanto ha finora scritto formulando
una domanda chiara a noi specialisti questo potrebbe aiutarla s a capire meglio cosa vuole e qual' è il suo problema.
Altrimenti il rischio è quello di fare come ha sempre fatto
"ho sempre fatto in modo che gli altri prendessero le decisioni al posto mio! "
anche in questo caso.
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
L' ansia da prestazione , così come qualche episodio di mancanza d' erezione nella vita di un uomo è normale e naturale, la gestione successiva determina poi l' iter che seguirà la coppia e la sua intimità .
Il piano e lo sconforto della sua ragazza avrà peggiorato la situazione, evitate quando vi vedrete accanimenti coitali, ,a dedicatevi ad altro, riscoprendo il piacere della sensorialità, che è ben altro rispetto alla semplice fase penetrativa .

Le allego qualche lettura, per approfondimenti

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
diciamo che ci sono stati alcuni risvolti...in pratica sono andato da un neurologo che mi ha detto che sto attraversando una crisi esistenziale...ma io diciamo che credo ci sia qualcosa di più profondo...nel senso che quell'evento mi ha fatto provare una tale sensazione di colpa e di perderla che è come se avessi paura a provare qualcosa per lei!ora ci vediamo per studiare e anche se quando sto con lei vado un po' in ansia ogni tanto mi fa male il fatto che ci dobbiamo separare anche se poi ci dovremmo rivedere!però questa è solo una mia supposizione!
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