Indipendenza in un rapporto

Buon Giorno
Sono un ragazzo di 30 anni e sto frequentando da 3 mesi una ragazza che ne ha 26. Ci vediamo con la frequenza di 3 giorni alla settimana (Mercoledì, Sabato e Domenica) e quando stiamo assieme, abbiamo una discreta intesa sessuale. Il problema è che bisogna fare sempre i conti con i suoi impegni, anch’io ho più di qualche hobby e gli amici ma riesco a fare in modo di far coincidere tutto compresa lei. Ieri sera abbiamo parlato un po’ di questa situazione e mi sono sentito dire: “ Avvertivo questa sensazione da parte tua e stavo aspettando che mi dicessi qualcosa del genere, una volta non ero così con il mio ex ragazzo che mi ha lasciato 2 anni fa però dopo tutto quello che ho sofferto ho cominciato una vita da single e adesso che ti ho conosciuto sto vivendo “il momento” non voglio rinunciare a questa sorta di indipendenza” . Io le ho risposto :“Per il momento non c’è nessun problema anch’io ho diversi interessi che desidero portare avanti nessuno ti sta vietando di farlo però ti dico queste cose perché le ragazze che frequentavo si comportavano differentemente da te erano più presenti tutto qua ”. Mi sento un po’ deluso da questa situazione e sinceramente ci resto un po’ male dopo un’affermazione del genere, mi chiedo dove possa andare un rapporto di questo tipo: vedo che a questa ragazza piaccio ma non so fino a che punto e continuo a chiedermi che tipo di evoluzione potrà avere un rapporto del genere. Secondo voi situazioni simili a questa che prima possono diventare qualcosa di più consolidato?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Penso che questa esigenza della sua ragazza possa e debba essere rispettata da parte sua, naturalmente all'interno di un rapporto di rispetto reciproco dei sentimenti che stanno sviluppandosi.
L'indipendenza non significa mancanza di attaccamento, anzi, puo' essere la cornice di un rapporto piu' adulto.
Per lei non e' accattabile?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
L' indipendenza ed autonomia, come giustamente sottolineato dalla Collega, non sono il contro altare dell' Amore, ma rappresentano la base per una relazione adulta, basata sulla fiducia, scambio, indipendenza e la " giusta distanza" per far funzionare un rapporto di coppia

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gentili Dottoresse
Vi ringrazio molto per la vostra risposta, avevo proprio bisogno di chiarire questo punto interrogativo che ogni tanto si fa sentire nella mia testa. In questa fase iniziale lo posso accettare e rispettare, non ho nessuna fretta, però per me un valore importante in futuro dovrà essere anche la frequenza e il buon senso all’interno di un rapporto di coppia. Io non sono un tipo possessivo però il fatto che questa ragazza ha diversi ragazzi che le scrivono messaggi di corteggiamento o si va a bere l’aperitivo con un ex-collega o qualche amico la cosa mi infastidisce anche se capita con la frequenza di una volta al mese. Ho difficoltà a fidarmi di una persona così. Se il vostro partner si comportasse in questo modo non vi fareste qualche domanda?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
I comportamenti esteriori della ragazza non fanno altro che validare o meno cio' che costituisce la struttura del vostro rapporto. Se lei percepira' disimpegno, scarsa attenzione alla relazione con lei qualunque atteggiamento non conforme ai suoi desideri potra' impensierirla.
Questa consapevolezza si costruira' o meno con il tempo e la frequentazione e la parola "fidarsi" non avra' piu' senso. Perche' la usa? Non sara' per caso che lei consideri gli atteggiamenti della ragazza in coflitto con il suo orgoglio? La invito a riflettere su questo punto.
I migliori saluti