Insoddisfazione sessuale

Non sapevo bene in quale sezione scriverlo, chiedo scusa in anticipo se ho sbagliato.
Ho 25 anni, sono fidanzato da un anno e due mesi con la mia ragazza di 21 anni.
Il mio problema che mi ha reso pieno di paranoie e che quindi non mi fà dormire la notte, è che dopo tutto questo tempo che io e lei stiamo insieme, dopo aver avuto quasi tutti i giorni rapporti sessuali, soddisfacenti per me e per lei (così sembrava) dopo una lite che l'ho sorpresa a praticare masturbazione, mi ha confessato che non era mai stata soddisfatta da me, non in un modo crudele..ma con calma e dopo lunghi silenzi e vergogna.. ho deciso quindi di lasciarla (facendole capire che per me il sesso è troppo importante e che se non riesco a soddisfare la mia donna, mi sentirei inutile) ma lei era disperata e in lacrime e mi ha detto di provare, solo dopo mi ha detto che non è vero che non lo è mai stata, ma solo agli inizi e non nell'ultimo periodo (io posso capire infatti solo l'ultimo periodo, ovvero da due mesi a questa parte) perchè in effetti per alcuni motivi , anche se lo facciamo quasi una volta al giorno, lo facciamo comunque male e diverso da un tempo. Ma non riesco a capire invece gli inizi, non riesco a capire tutte le volte che eravamo a letto insieme che mi sussurrava all'orecchio che le piaceva da morire farlo con me, che mi abbracciava e mi baciava dopo, che sorrideva dicendo di essere soddisfatta.. etcc. Io quindi non riesco a capire, sono molto confuso, sto impazzendo, mi sento preso in giro, è davvero possibile fingere così tanto? ma come è possibile che ancora non mi ha lasciato o che ancora non mi abbia tradito (lo so per certo, ma forse, ora, nemmeno di questo ne sono sicuro) come è possibile che quando è da sola mi chiama, che quando siamo a letto tante volte mi cerca lei, o che mi chiede di andare a casa sua quando non c'è nessuno, perchè tutte queste cose, se poi non è mai stata soddisfatta?. Lei prima di me ha avuto una sola esperienza, infatti quello con cui l'ha fatto, l'ha lasciata subito dopo, io ne ho avute diverse, ma non mi sono mai fidanzato e non mi sono mai innamorato prima. Aiutatemi a capire.. lei non riesce a spiegarsi, sta in silenzio, dice cose un giorno, le cambia il giorno dopo.
P.S Diversi giorni capitava che guardavamo filmati pornografici insieme, io cercando di non metterla in imbarazzo , con molta comprensione, le chiedevo spesso se capitasse che li guardasse da sola.. mi rispondeva "No, non ne ho bisogno" oppure "se ho già da te perchè dovrei guardarli" adesso si è rivelato tutt'altro, mi ha detto che era la vergogna che la portava a mentire e che quando si masturbava da sola, provava una sensazione migliore che io non riuscivo a darle.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

che significa insoddisfatta?
Che non ha mai avuto un orgasmo oppure le rimane difficile il raggiungimento dello stesso quindi non sempre riesce ad averlo?
Bisognerebbe cercare di comprendere questa cosa e parlarne apertamente, perché il termine insoddisfazione è molto generico.

Se la sua partner si masturba questo non necessariamente significa che ci sia una correlazione con l'insoddisfazione sessuale o di coppia, anzi molto spesso non è così.




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

all'interno di una coppia ci sono dinamiche e meccanismo tali da far perdere di vista talvolta il motivo principale per il quale si sta insieme.
Qui bisognerebbe capire che cosa spinge entrambi a comportarvi in questo modo. Dice che la Sua ragazza ha risposto così dopo un litigio... forse la pacatezza con cui ha detto tutto ciò era una provocazione o forse era in imbarazzo per il fatto di dover ammettere di masturbarsi, ecc...
Ma vede, queste solo tutte ipotesi che dovete chiarire tra voi e se manca la fiducia e l'onestà tra voi due, allora non stiamo parlando di un problema sessuale ma di un problema relazionale.
Sarebbe ancora un problema relazionale se la Sua ragazza avesse mentito tutte le volte in cui Le diceva che era molto bello fare l'amore e non era vero...

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Rispondo al gentile Dr. Giuseppe Del Signore:
Inizialmente alla mia domanda se io non l'avessi mai soddisfatta o meno , mi ha risposto di si, ma dopo lunghi silenzi, e dopo averla costretta usando toni alti, ammetto che è stata una cosa sbagliata, ma io ero molto ferito e incredulo. Quindi le ho chiesto se il motivo era che non aveva mai raggiunto l'orgasmo, mi ha risposto che non succedeva sempre, ma in un modo molto confusionale, dicendomi che non ha ancora ben capito che sensazione si prova quando lo si raggiunge.

Per la gentile Dr. Angela Pileci:
Ammetto che abbiamo avuto un pò di problemi di fiducia , ma io l'ho sempre creduta nei rapporti sessuali, lo vedevo anche, non mi sono mai chiesto se in realtà le piaceva o meno. Non mi ha detto subito queste cose, ovvero dell'insoddisfazione, la cosa è andata avanti due giorni a parlarne, inizialmente mi disse che era solo perchè aveva voglia e io non c'ero in quei momenti, poi perchè era anche per curiosità e alla fine ha ucciso il mio orgoglio dicendomi di non essere soddisfatta. Io non so e non riesco a capire se abbia avuto il coraggio di dirmi questa cosa per le mie continue paranoie, ammetto che diverse volte l'ho assillata e ad ogni cosa che mi rispondeva le dicevo di "no, non ci credo" "non è vero" "allora perchè etcc".
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

in questi casi per riuscire ad avere una comunicazione degna di questo nome, sarebbe il caso di discuterne con calma e senza dare l'idea all'altro di essere sotto interrogatorio.

Se la sua ragazza ha difficoltà a raggiungere l'orgasmo è il caso di parlarne visto che siete una coppia. La sua reazione è tipica di chi ha ricevuto una ferita narcisistica e quindi la prende come qualcosa di personale.

Talvolta l'inesperienza, la paura di non essere all'altezza o il timore della reazione dell'altro porta a non parlare di queste cose.




[#5]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta gentile dottore.

Io ho sempre cercato di parlarle nei momenti intimi per cercare di capire dove e come le faceva più piacere, ma lei non mi dava mai risposte concrete, rispondendomi che non si conosceva bene, ammetto adesso che non ho cercato molto di scoprirla, pensavo fosse già sufficente farlo come lo praticavamo abitualmente, con qualche spunto in più ogni tanto. Ma credo che la colpa non è solo mia, le ho dato tante volte modo di parlare, mettendola a suo agio, possibile che è solo vergogna?
Lei dice che è convinta di amarmi, che non mi vuole assolutamente perdere e che vuole provare a recuperare il rapporto e a rendere il sesso più soddisfacente. Io ho accettato, ma ci soffro, perchè la amo tanto, indipendentemente dal fatto che in passato ci sono stati problemi di fiducia.
A volte per consolarmi penso che in realtà lei non era insoddisfatta, questo dovrebbe spiegare il motivo per cui non mi abbia mai rifiutato e che anzi, mi cercava spesso? non ho mai sentito un calo del desiderio. Penso anche che una donna o un uomo possa lasciare il proprio partner per insoddisfazione sessuale, lei invece non ha mai parlato di dividerci, non ne vuole sapere, mi ribadisce in continuazione che senza di me non riuscirebbe a vivere.
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
concordo con quanto hanno scritto i miei colleghi.
Da un lato sembra che la sua compagna sia confusa per ciò che concerne la sessualità, dall'altro che lei abbia "subito" troppo la confessione della sua compagna, attorcigliandosi attorno alla sua affermazione.
Dato che il sesso, come tutte le attività di coppia, si fa in due, secondo me non ha troppo senso parlare di colpe.
Credo che l'unica strada sia parlarne in modo sereno e non accusatorio, come le hanno suggerito i miei colleghi.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
L' autoerotismo non è il controaltare dell' intimità, a volte serve per una conoscenza migliore di se stessi, della mappa del piacere e della sensorialità, non sempre è un sostituto del piacere " condiviso".

La sua ragazza soffre di anorgasmia?


Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#8]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

la colpa non è di nessuno, si tratta soltanto di non far diventare un problema enorme una cosa che potrebbe essere risolta in maniera molto più semplice.

>>Penso anche che una donna o un uomo possa lasciare il proprio partner per insoddisfazione sessuale, lei invece non ha mai parlato di dividerci, non ne vuole sapere, mi ribadisce in continuazione che senza di me non riuscirebbe a vivere.<<
molto bene, ma se ci sono delle "incomprensioni" sulla sessualità questo non significa che ci sia anche una minaccia al legame.




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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51
Gentile Utente,

Penso che se la ragazza si masturba regolarmente, possa poi mostrare qualche problema nel rapporto sessuale.
L'ha detto sopra la d.ssa Randone, lapidaria, ma sicura. Anche a me sembra che ci sia una specie di fissazione sulla masturbazione, che porta all'eccitamento d'organo, come in altre pagine di Medicitalia è stato ampiamente chiarito, in altre interventi.
Se ci si mette anche la visione di video porno, il desiderio si può "snaturare".

Penso che qualche problema ci sia. E' il caso di approfondire questa situazione.

Molti auguri.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Io ho sempre cercato di parlarle nei momenti intimi per cercare di capire dove e come le faceva più piacere, ma lei non mi dava mai risposte concrete"


Gentile Ragazzo,
la "sessualità non è un fare, ma un essere"............. quindi le domande e richieste non servono a molto, forse un clima di amorevole sperimentazione, senza inquisizioni....ed ansia, sarebbe auspicabile.


Se la problematica dovesse persistere, una consulenza di coppia, andrebbe valutata
[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie per le risposte, ho portato avanti il discorso con lei anche oggi.

Io non ho mai sospettato prima, che lei guardasse pornografia, ma ogni tanto le lanciavo frecciatine, dicendole che non c'era niente di male se dovesse guardare qualcosa ogni tanto, per curiosità.. mi rispondeva sempre che non ne aveva il bisogno, che aveva già me e che non aveva motivo di guardarli.. possibile che quindi lei veda la masturbazione come un tradimento?
Mi ha rivelato che agli inizi non si sentiva mai insoddisfatta e anche se avevamo 4 o 5 rapporti al giorno, mi ha confessato che ogni tanto, nelle rarissime volte che era da sola a casa (perchè noi stavamo sempre insieme) si massaggiava il clitoride, ma sempre con pornografia. Diversi mesi più tardi, sono partito per due settimane, lei afferma che in quel periodo, sentendosi sola, ha iniziato a penetrarsi (secondo come dice lei, prima non lo aveva mai fatto) e che da quando sono tornato (periodo in cui non lo facevamo spesso e bene come prima, per diversi motivi) non è riuscita a smettere, dicendomi anche che prova delle sensazioni che con me non prova dai primi periodi. Io purtroppo sento di aver perso la fiducia in lei, non riesco a togliermi la sua risposta dalla mente quando abbiamo iniziato a litigare, ovvero che alla mia domanda se si fosse mai sentita soddisfatta con me, ha risposto "no", che aveva vergogna di dirmelo. Ha cambiato versione dei fatti molte volte, arrivando a giurare sulle cose che ha più importanti al mondo, che lei non rimaneva soddisfatta solo negli ultimi periodi, ma che nei primi tempi le era sempre piaciuto e che raggiungeva l'orgasmo. Cos'altro devo fare? lei ammette il falso anche quando giura, solo per non perdermi, ma non è una cosa positiva.. le ho sempre detto di dirmi la verità , anche se faceva male, ma ha questo blocco. Quindi per concludere, penso che la verità me l'ha già detta, ed è quella peggiore, io ci soffro, voglio lasciarla, ma poi la vedo e capisco che non posso stare nemmeno io senza di lei.
[#12]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

a questo punto è difficile per lei comprendere qual'è la verità, per questa ragazza è un po' come trovarsi difronte alla "santa inquisizione", c'è il timore che qualsiasi cosa dirà potrà essere usata contro di lei.

Diciamo che non è proprio una comunicazione funzionale.