Omosessualità?

Salve, volevo esporvi il mio problema. Da circa 6 mesi soffro di ossessioni sul fatto di poter essere omosessuale. Tutto iniziò quando provai ad avere un rapporto sessuale con la mia ragazza. La cosa non funzionò in quanto la mia erezione non era abbastanza forte per la penetrazione. Rimasi molto deluso da ciò. E invece di riprovarci mi rifugia in un sito di chat dove conoscevo ragazze e mi masturbavo in cam con loro. Aggiungo che mi masturbo una volta al giorno da anni. Il problema è che a volte dovevo aspettare anche ore per trovare una ragazza, così un giorno mi masturbai con un ragazzo, dopo ciò provai dei forti sensi di colpa e vergogna. Mi successe di farlo ancora un paio di volte sempre con uomini. Entravo sempre più in un mondo che non era il mio. Finchè un giorno mi chiesi" ma sto diventando gay?". Da li inizia un incubo, ansia paura, libido a zero, ossessioni e immagini intrusive. Mi ricordo che prima di fare queste cose sulla chat se vedevo un uomo nudo mi facevo molto schifo. Poi però è cambiato tutto. Sono sempre stato eterosessuale, mi era successo molti anni fa di cercare qualche video gay più per trasgressione che per altro. Ora però mi sembra che tutti gli uomini mi piacciano. Ho passato un estate a chiedermi "ti piace quello? ti piace quell''altro?". In pratica ho dimenticato le ragazze anche se mi attraggono ancora. Anzi quando ci provo con una che mi piace mi sale l''ansia a mille e mi si chiude lo stomaco, non riesco a essere sereno con un dubbio costante in me. Ho letto di ragazzi che si scoprono gay a vent''anni e questo dubbio continua a tormentarmi. Ho sempre immaginato e programmato la mia vita in chiave eterosessuale con le ragazze che ho amato. Ho avuto due storie molto importanti di 2 anni e mi sentivo benissimo. Poi da quando ho questo dubbio sto male.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Hai già letto questo articolo?

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

C'è da dire che anche le abitudini sessuali si imparano. Se continui a metterti alla prova per verificare se ti piacciono gli uomini, è possibile che finisca per convincerti di sì.

In sostanza non possiamo dirti da qui se tu sei gay oppure no. Quello che sembra abbastanza evidente è un problema d'ansia e ossessività, che ti porta a preoccuparti e affannarti continuamente nel dare una risposta alla domanda che ti tormenta.

A proposito, leggi anche questo, perché la masturbazione eccessiva può essere sia una spia rivelatrice di un problema, sia un modo per crearne altri:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1137-deficit-erettile-e-mancanza-del-desiderio-quanto-e-dannosa-la-pornografia-online.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

sembra si sia innescato un meccanismo d'ansia a partire da una defaillance. Perchè è possibile ipotizzare un problema d'ansia?
Per l'attenzione, il timore, la delusione che La spingono a pensare e ripensare all'evento, a porsi dubbi e fare test per escludere o verificare.
Un atteggiamento diverso avrebbe potuto spingerla a sdrammatizzare, dal momento che una defaillance può capitare.

Così come, partendo dalla masturbazione con un ragazzo ("...così un giorno mi masturbai con un ragazzo, dopo ciò provai dei forti sensi di colpa e vergogna...") si è instaurato un meccanismo analogo.

Può capitare di provare eccitazione semplicemente guardando il corpo di una persona dello stesso sesso o di fare delle fantasie omosessuali, pur non essendolo.

Ma chi non è ansioso, pone poca o nessuna attenzione su tali fantasie ed eventi. Chi è ansioso, al contrario, se ne preoccupa tantissimo.

Il mio suggerimento è di sentire direttamente il parere di uno psicologo psicoterapeuta di persona per valutare la situazione e risolvere il problema.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Salve,
ringrazio entrambi per le risposte, mi hanno aiutato molto. Credo che cercherò uno psicologo per valutare questo problema che mi mette in testa mille dubbi e mi demoralizza.
Saluti.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Credo sia una scelta saggia.
E' possibile trattare problematiche del genere, è importante però non fare trascorrere troppo tempo per evitare il cronicizzarsi del disagio.

Cordiali saluti,
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