Cosa mi succede? pensieri

Cari dottori, sono una ragazza di 27 anni e sono preoccupata.
Ho già sofferto, 4 anni fa, di ansia: o meglio, mi era stato diagnosticato un disturbo di panico senza agorafobia, a seguito di due eventi per me molto traumatici e improvvisi (morte di mia nonna e morte di mia zia a distanza di pochi mesi).
Al tempo, mi sono curata con un farmaco (si chiamava Entact, 15mg al giorno per un anno) ed ero stata bene, avevo anche fatto una psicoterapia per due anni, nel frattempo. Non avevo più avuto sintomi e pensavo che la cosa fosse finita lì.

Adesso è gia' da qualche mese che ogni tanto ho dei pensieri "strani", che mi fanno paura, provo a spiegarveli: a volte mi sento per un attimo come se non fossi qui. Magari sto facendo una cosa come camminare per andare in palestra e mi passa per la mente un pensiero: "e se stessi sognando di andare in palestra e in realtà io fossi stesa nel mio letto a dormire?".. o, ancora, mentre sono in compagnia del mio ragazzo e stiamo trascorrendo una bella serata mi arriva un pensiero del tipo: "e se in realtà io mi stessi immaginando tutto e fossi pazza, e la vita che sto vivendo non fosse reale?".. non vi dico che angoscia tremenda mi provocano quegli assurdi pensieri!! Io SO che è tutto reale, ma allora xche non mi basta per fugare ogni dubbio???? Cosa mi sta succedendo? Vi prego, ditemi che non sto impazzendo...
Come è possibile mandare via questo tipo di pensieri? Ho paura che rimarrò in questa condizione assurda a vita e non sarò mai + felice!
Ci sono molti momenti della giornata, per fortuna, in cui non ci penso e sto bene..poi però mi torna in mente un pensiero: "se non ci stai pensando vuol dire che non hai + il controllo sulla tua mente e vivi nell'irrealtà"....
Può essere ansia che ritorna? O molto peggio?

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

ci può dire che tipo di psicoterapia ha fatto, con che frequenza avvenivano le sedute e per quale motivo l'ha interrotta?
E' stata considerata guarita?

Nel corso del lavoro svolto su di sè ha capito da cosa dipendeva il suo disagio?

Ultimamente sta attraversando un periodo stressante, impegnativo o che la mette di fronte a dei cambiamenti?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Cara dottoressa, grazie per la celere risposta.
La psicoterapia aveva un indirizzo psicodinamico (non so dirle di più).
La psicoterapia è stata interrotta perchè, al tempo, stavo bene e di comune accordo abbiamo deciso di sospenderla gradualmente.
Il mio problema principale era che somatizzavo molto anzichè esprimere e "sentire" le mie emozioni. Avevo spesso gastriti, disturbi digestivi e orticarie. Poi gli attacchi di panico. In famiglia purtroppo ho avuto due parenti con una malattia autoimmune che portava tutta una serie di sintomi "somatici" e io ne ero spaventatissima..
Io davvero credevo di avere superato tutto questo, ora non ho più somatizzazioni, mi sento come se l'ansia ora fosse cambiata, fosse più di tipo "intellettivo" (non so se mi spiego..più a livello di pensieri).
Mi ha colto molto di sorpresa, per questo ho avuto paura di stare impazzendo, anche se dentro di me so che non è cosi.
Voglio ricontattare la mia terapeuta ma ora è fuori dall'Italia e non tornerà prima di febbraio. Per questo ho chiesto a voi un consulto... per tranquillizzarmi un attimo e capire cosa può stare accadendo, coi limiti di un consulto via internet!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non mi ha risposto circa l'ultimo periodo della sua vita: c'è qualcosa che può averla messa in difficoltà?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Mi scusi mi era sfuggito.. forse il fatto che sto concludendo l'ultimo anno di università e ho paura di crescere.. consciamente non ci penso, di solito, ma tutte le mie amcihe si stanno "sistemando" con i fidanzati e company e io ancora, pur vivendo una bellissima storia, mi sento ancora "piccola" (anche se so di non esserlo) e ho paura del grande salto...
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Queste possono essere ottime ragioni per sentirsi in ansia, indipendentemente dal fatto che lei ci pensi spesso consciamente o che si tratti di timori inconsci (ovviamente in prospettiva psicodinamica).

Visto che ha alle spalle un lavoro condotto con successo ha una sua esperienza che le tornerà utile in questa situazione: può infatti iniziare ad analizzare da sola come si sente e ad esplicitare a sè stessa in maniera sincera quali sono le sue paure, le sue emozioni e i suoi sentimenti (invidia, senso di inadeguatezza, attaccamento alla famiglia d'origine, sentimenti verso il suo fidanzato).

Le suggerisco sicuramente di prendere appuntamento con la mia collega appena sarà tornata in Italia, per poter parlare direttamente con lei dei suoi vissuti.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie dottoressa, adesso provo fastidio nei miei confronti per averla "fatta più grande di quanto non sia".. so che non sto impazzendo e so che è "solo" ansia e non qualcosa di + grave...ma mi ha proprio colto alla sprovvista. L'ansia può essere davvero spaventosa.
Ma più spesso sono spaventose le emozioni vere che ci stanno dietro (paura per il futuro, senso di inadeguatezza, attaccamento alla mia famiglia, paura che l'amore per il mio ragazzo mi "porti fuori di casa", ecc...)
Sicuramente riprenderò il discorso con la mia terapeuta e, se sarà necessario, affronterò un altro percorso!

Cordiali saluti e grazie
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
P.s. ci terrei però, se non le dispiace, a capire se possono essere sintomi che attengono alla sfera dell'ansia e del panico...
Grazie e buona giornata
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non penso sia necessario apporre etichette diagnostiche, probabilmente si tratta di difficoltà che si rendono evidenti nel momento in cui lei si prepara ad affrontare dei cambiamenti significativi e si misura con la reazione che le sue amiche hanno di fronte all'evoluzione della propria vita.

I cambiamenti mettono sempre in crisi le persone, anche se positivi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1261-reagire-male-ai-cambiamenti-i-disturbi-dell-adattamento.html
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
D'accordo, la ringrazio :)
Appena riuscirò a tornare dalla mia terapeuta affronterò queste paure.

Buona giornata
[#10]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Benissimo, se vuole mi aggiorni.

Le faccio tanti auguri,
Ansia

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