Ho bisogno di una mano

Buongiorno dottori, faccio riferimento ai miei consulti precedenti, in questo momento non sto piu' con questa ragazza, ma non riesco ad accettarlo.... Mi ero preso una pausa a causa dell'ennesimo numero che mi aveva fatto, avevo bisogno di riprendere fiato, di recuperare energie, una relazione in cui ho dato tutto me stesso e un amore che non sono mai riuscito a vivere per i tanti problemi che ogni volta si proponevano nella nostra vita. Ho gia' parlato con il quarto psicologo e ho paura di non uscirne piu'. il primo psicologo seguiva la mia ragazza e io la consultavo ogni tanto quando ero un po in crisi, poi sono andato da un psicoterapeuta che dopo la quarta seduta mi ha abbandonato per seguire la mia ragazza (cun questo mi trovavo molto bene), i problemi continuavano ed ho fatto una seduta da un altro, ma al primo appuntamento gia a pelle non mi piaceva, settimana scorsa fisso l'appuntamento con un altro terapeuta e purtroppo anche questo, mi ha fatto quasi arrabbiare. A fine seduta mi chiede " ti senti un po' meglio ora?", ma va a ca..re, cosa mi sento meglio? Ho parlato solo io di cose che ormai sanno anche i muri e sto dicendo a tutti x potermi sfogare, poi gia' dava ed esprimeva giudizi ed opinioni, gli dico che con quel psicoterapeuta mi trovavo bene e lei invece lo critica e mi dice "... avete fatto un bel pasticcio...", io non ho fatto proprio niente e poi anche se il terapeuta avesse sbagliato non me lo vieni mica a dire.
Insomma, ora io ho una situazione difficile, dopo aver dato tutto me stesso per questa persona, mi ha lasciato in quattro e quattr'otto e mi son ritrovato con il cerino in mano. Continuo a chiedere spiegazioni e nessuno me le vuole dare, chiedo dove abbia sbagliato in questa storia e nessuno vuole dirmelo, continuo a mandare mail e scrivere al vecchio terapeuta e non mi ha mai risposto. Insomma tutti hanno dato una mano alla mia ex ed io che non so ora che fare , cosa pensare e come agire, mi lasciano cosi' su due piedi in balia di mille pensieri e ipotesi. e nessuno riesce darmi una mano per superare questo momento, per capire il perche'.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

voler capire il perchè è qualcosa che la nostra mente fa perchè funziona proprio così...
Però ci sono situazioni in cui non è possibile avere tutte le risposte che Lei cerca e in cui l'accanimento per ottenere queste risposte tradisce un po' d'ansia e di dolore (giustamente) per la storia chiusa.
Perchè ansia? Perchè ha a che vedere col controllo.
Nessuno di noi può controllare l'altro e non esistono storie o persone in grado di darci la certezza per sempre.

Perchè chiede dove ha sbagliato? Anche questo mi pare un indicatore del controllo... e se Lei non avesse sbagliato?
Ciò che sto cercando di dire è che la ragazza può aver deciso di chiudere la storia per mille ragioni diverse, anche in assenza di un Suo errore.

Ma il problema è quello che Lei ha ben intercettato all'inizio della richiesta: "non riesco ad accettarlo..."

E' solo su questo che deve lavorare, senza cercare risposte dai curanti della Sua ex o rompersi la testa per cercare una ragione. Deve dare e darsi tempo per metabolizzare e accettare che nella vita le storie possono finire e che quando questo accade è molto doloroso a volte.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie dottoressa Pileci, le sue parole iniziano un po a farmi capire, ma la fine della relazione io l'accetto, io non accetto come e' finita, siamo tutte persone adulte e io sono sempre stato pronto ad andarmene per la mia strada, alla fine un po tutti mi hanno tenuto aggrappato a questa storia, io per primo perche' comunque l'ho fortemente voluta.Con tutto quello che ho passato in quattro e quattr'otto, devo vivere da esiliato, accettare le cose senza spiegazioni, essere stato preso in giro fino adesso e andare avanti tranquillamente con quello che e' rimasto della mia vita. non ho un telecomando che mi comandano, spengono o accendono come si vuole. Che almeno mi avessero detto, guarda e' una persona malata non puoi fidarti e quello che e' successo non e' successo perche' sei tu, ma perche' e' lei cosi', oppure guarda e' una persona superficiale, quindi e' meglio che anche tu la prenda in maniera superficiale. Nessuno mi ha detto niente, tutti mi hanno sempre detto di aspettare, mi hanno fatto pensare che le cose sarebbero cambiate.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Comunque sono convinto che ci sia ben poca malattia e quindi e' una persona altamente pericolosa, ma non sto ad andare nello specifico. Forse dottoressa quello che non riesco a capacitarmi e' proprio il fatto che possano esistere persone che si nascondono dietro alla patologia per fare i propri comodi, ma ora mi e' tutto piu' chiaro. Grazie ancora e buon lavoro
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Io accetto che la storia sia finita, ma ora sono sul punto di prendere delle decisioni importanti che cambieranno la vita di altre persone, addirittura la potrebbero diciamo rovinare e la mia razionalita' dice di andare avanti cosi x la mia strada, il cuore mi dice di lasciar perdere tutto e non stare neppure piu' ad abbassarsi a questi livelli. Il problema e' che fino adesso ho seguito il cuore e guardi come mi son ritrovato, ora penso sia giusto usare la razionalita'.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Mi rendo conto che le mie parole non saranno ciò che vuole sentirsi dire, ma questa è la vita... e queste cose capitano non solo con chi ha un disturbo psicopatologico, ma possono accadere anche con altre persone.

" io non accetto come e' finita"
Nessuno pretende che Lei abbia un telecomando per la funzione sofferenza/non sofferenza. Ribadisco che -entro certi limiti- è del tutto fisiologico soffrire per la separazione.
Ma ha pensato che potrebbe anche accadere che Lei non venga mai a conoscenza delle vere ragioni che hanno portato alla fine della storia?
E in tal caso che cosa conterebbe di fare?

Se inoltre Lei non accetta COME è finita la storia, il rischio è quello di rimuginarci sopra e di costruire un bel problema... posso chiederLe da quanto tempo è finita?
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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Dott.sa, ho grande stima di lei, ma penso che si stia sbagliando. Io accetto che sia finita, anzi devo dire che sto molto meglio da quando e' finita, ma non e' questo il punto, il punto ora e' capire cosa fare. E' capire se sia giusto o meno di pareggiare i conti. Sa che le dico? questa cosa di non voler accettare la separazione me l'hanno detta in parecchi ed e' partita proprio, da questa ragazza, ha usato questa scusa numerose volte per rovinarmi la vita e questa cosa mi fa veramente inc...re, con sta scusa ha manipolato anche la sua psicoterapeuta. Io continuavo a dire che cosi' non ci sarei stato che volevo riprendermi la mia vita e lei con sta scusa ha fatto di tutto per rovinarmela, e' per questo che ho sete di giustizia, e' per questo che non posso concepire il fatto che ancora una volta la faccia franca. Io accetto che sia finita, penso anche di sapere il perche' sia finita (e di motivi ce ne sono piu' di uno), ma sono dell'idea che ora chi sbaglia paga e non puo' servire cercarsi degli alleati, usare l'arte manipolatoria, perche' ci si e' resi conto di aver fatto un gran casino e anche stavolta andra' bene. Non funziona cosi'..... E' finita da un mese circa.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

se il problema è sapere se "pareggiare i conti" oppure no (tenendo presente che è Lei che sceglierà che cosa fare), possiamo provare a ragionare insieme.
La vendetta è qualcosa che da sempre fa parte dell'essere umano e che fa spendere molte energie.
Mi domando però che tipo di vantaggio potrebbe avere Lei se attuasse una vendetta contro la Sua ex...
Ma vorrei anche farLa riflettere su un altro aspetto: non è meglio andare avanti per la propria strada, cercare qualcuno cui voler bene e che Le voglia davvero bene e costruire qualcosa insieme?
Infatti il rischio -qualora volesse impegnarsi nel saldare i conti- è quello di continuare ad essere legato ad una persona che comunque Le ha fatto del male. Voltando pagina invece se ne dimenticherà più velocemente.
D'altra parte non conosco nessuno che sia felice mentre è rancoroso e cerca di pareggiare i conti...
Dopo solo un mese forse questo ragionamento Le sembrerà prematuro, ma può provare a rifletterci su.

Un cordiale saluto,
[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Dott.sa Pileci.... forse mi sono espresso male, qui non e' solo una questione di pareggiare i conti. La questione e' che mi sono stancato di lasciare certa gente impunita, al di la di quello che mi ha fatto che per me non ha nessuna importanza se a questa persona piace vivere cosi' io non ho nessun problema, diventa anche mio quando la vita la rovina a me e fa pure finta di non rendersene conto. Io ho sempre vissuto serenamente, avevo una carriera davanti invidiabile, ero una persona stimata e considerata, al di la delle bugie, tradimenti, quello che io non sopporto e' il fatto che abbia rovinato le mie amicizie, che mi abbia rovinato la carriera, che abbia dovuto lasciare il lavoro ecc.... e la cosa buffa e' stata che mi ha lasciato con un messaggio, non ha mai avuto il coraggio di dirmi un briciolo di verita' in faccia e se questo non bastasse ha avuto il coraggio di dirmi e sparso pure in giro la voce che stessi diventando pazzo.
Il suo ego o la sua totale ignoranza le hanno addirittura fatto credere che io potessi impazzire x lei, ma si rende conto? Che potessi impazzire per una persona che non mi ha mai dato niente, che ha distrutto totalmente la mia vita, che non sa dire altro che menzogne, totalmente irresponsabile. Io si impazzisco..... ma impazzisco nel non riuscire a capire come possa esistere una persona cosi' e nessuno ancora me lo ha spiegato.Sono arrabbiato con me stesso, perche' ancora mi sto facendo problemi se avere o no giustizia. Nessuno parla, ma quello che mi fa rabbia che non mi dicono neppure che ho torto, mi lasciano cosi con il mondo che pensa che io sia diventato pazzo e con lei che tranquillamente ha ripreso la sua vita. Io ho gia' una persona al mio fianco, che mi vuole bene e mi e' sempre stata vicina anche quando hanno tentato di allontanarmi pure lei. Dentro di me ho tanta rabbia, perche' dovrei almeno rendere giustizia a questa storia, dimostrare almeno a chi mi vuole bene cosa e' successo e invece sono ancora qui a pensare se sia il caso di rovinare questa ragazza oppure no. Avrei bisogno di dimostrarlo anche a me stesso, perche' chi ne e' uscito perdente in questa storia alla fine sono solo io, lei e' ancora nel mondo dei balocchi. Non intendo piu' confrontarmi o vedermi con lei, ma almeno fargli capire che ad ogni azione corrisponde una reazione, che se uno sbaglia alla fine deve sapersi prendere anche le propie responsabilita', cosa che non ha mai fatto, nella pura illusione sempre di averla fatta franca, x me sono queste le cose che mi fanno impazzire..... mica aver perso una persona cosi'.
Comunque la ringrazio vivamente della chiaccherata, mi e' servita, ho individuato una psicoterapeuta proprio su questo sito che penso faccia al caso mio e domani la contattero'.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei si spiega bene, ma vorrebbe che io (e forse anche i Colleghi che prima di me ha interpellato) Le dicessi che Lei è una vittima, ecc...
Il problema è questo. Lei INCONSAPEVOLMENTE ha scelto di stare con questa donna e, se non fosse stato lasciato, forse ci starebbe ancora...

Questa donna l'ha trattata male? Ok, chiarissimo.
Vuole sapere cosa farebbe una persona sana? Si allontanerebbe il più possibile e ringrazierebbe perchè è (finalmente) finita!

Vuole che qualcuno riesca a spiegarLe come mai esistono persone del genere? Ne esistono di ogni tipo. Ma il mondo è fatto così e le persone "strane" o anche quelle malvagie sono nel mondo. Sta a noi, una volta incontrate, non permettere loro di usarci o di manipolarci o di farci del male.

Ma il nocciolo del problema è come mai Lei si è messo con una persona del genere, fino ad arrivare a tanto ("... il fatto che abbia rovinato le mie amicizie, che mi abbia rovinato la carriera, che abbia dovuto lasciare il lavoro ...").

Solo questo è il problema che riguarda Lei.
Poi mi pare evidente che Lei sia rancoroso e che voglia pareggiare i conti: "non e' solo una questione di pareggiare i conti. La questione e' che mi sono stancato di lasciare certa gente impunita..". Non Le pare lo stesso concetto?
Ma non siamo noi i giustizieri, l'unica cosa che può fare se vuole campare sereno è allontanarsi da questa persona e camminare per la Sua strada tranquillamente, EVITANDO di incappare nuovamente in persone del genere.

Dal momento che ha una nuova storia appagante, non crede sia più opportuno investire le Sue energie in questa storia ed essere felice?

Ha fatto bene a cercare uno psicologo psicoterapeuta per elaborare questo momento per Lei difficile e Le auguro di cuore di stare bene al più presto.

Un cordiale saluto,
[#10]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Condivido tutte le sue riflessioni e le domande che mi ha posto per farmi riflettere, ma su un paio ci sarebbe da analizzare.
Io ho scelto di stare con questa persona CONSAPEVOLMENTE e me ne assumo tutte le responsabilita', responsabilita che mi sono preso in toto e giustamente ne ho dovuto rispondere alla mia compagna visto che sono sposato, ho provato ad allontanarmi numerose volte, ma come la mettevo alla fine sembrava e tutti mi facevano credere che anche lei fosse innamorata pazza di me ( lei compresa), quindi io ci credevo ero pronto a lasciare la mia famiglia per questa persona. Il perche' lei sia riuscita cosi a manipolarmi? Anche questo e' molto semplice, non avrei mai pensato che esistessero persone del genere, ovviamente ha trovato un terreno fertile su i miei problemi che avevo di coppia e che gia' con mia moglie abbiamo analizzato e capito.
Infine io non mi sento un giustiziere, infatti parlando con il mio legale vorrei che sia la giustizia a giudicare perche' ci sono tantissimi aspetti legali che non staro' qui a specificare, io non mi abbassero' mai a fare il giustiziere, tale persona non e' neppure degna di guardarmi.
La ringrazio nuovamente per questo confronto on-line, che mi ha per lo meno aiutato ad non urlare nel vuoto, io non so se questa persona come alcuni hanno provato ad ipotizzare sia una persona borderline, io penso voglia fare soltanto un po' la furbina.
La ringrazio ancora e sperando di non risentirci per altri consulti le auguro buon Natale a lei e a tutto lo staff di Medicitalia.

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