Bugiardo compulsivo

Buongiorno,
scrivo in merito al mio compagno. Da quando ci conosciamo mi ha sempre mentito anche se non l' ho scoperto subito all' inizio della relazione. Su piccole cose, quali non andare a uno sportello per pratiche di casa dicendomi che c'era stato dandomi una descrizione più che convincente, mentre invece poi scopro che era stato in siti e chat porno, a le grosse menzogne sui suoi debiti che hanno messo in situazione incerta la stabilità economica della famiglia. Mente in modo compulsivo su qualsiasi cosa, sul telefono che si è spento da solo quando l' ho visto spegnarlo io su una cosa detta ma a suo dire non detta, potrei fare mille esempi ma in sostanza mente su QUALSIASI cosa anche cose inutili o quotidiane. Poi mi accorgo che per un certo periodo ha avuto dipendenza da pornografia e che quell' evento che vi ho citato sopra non era a caso come potrebbe forse capitare, e nonostante mi dicesse che non frequentasse piu assiduamente quei siti ogni qualvolta li frequentava quotidianamente. Adesso e da un po dice che ha smesso. Ed io tento di credergli. Ed io ovviamente ho perso la fiducia e mi ritrovo perennemente a controllarlo con la conseguenza che spesso, scopro sempre le sue menzogne sui suoi debiti che lui giustifica con un "non te l' ho detto per non gravarti di questo problema" o "Io non metterei mai male te e la bimba" e io così mi sento in colpa. Inoltre non conosco la sua posizione economica. Sotto mia richiesta gli ho chiesto piu volte un estratto conto che però rimanda sempre a fare..e mi ricorda che è cambiato dalle altre volte che aveva continui debiti e che ora è in pari coi prestiti aperti che è diventato più responsabile grazie a me e che non farebbe niente per perderci . Ma c'è sempre qualcosa che non torna, qualcosa che salta fuori. Come ieri che ho scoperto 1.000 euro di rate scoperte di due prestiti diversi (dei quali sono a conoscenza)e lui s giustifica che il recupero crediti ha sicuramente sbagliato a chiedergli.Questo è gia accaduto altre volte. Ho avuto anche la paura che possa avere qualche dipendenza, o che mi menta su qualcos' altro. Non so più come approcciare il problema. Mi domando: sono io che ho perso la fiducia e non gli credo più oppure nonostante le sue rassicurazioni mi mente ancora così facilmente? Io gli ho sempre detto che può parlarmi di tutto, ma come ho detto prima mente d' abitudine. Com'è possibile? Chiedo a voi un consiglio/opinione.
Grazie.
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4

Gentile Utente,

la tendenza a dire bugie in maniera estremamente frequente o quasi sistematica è un aspetto predominante che si trova in persone con disturbi sottostanti; tali persone possono avere forti tratti di personalità disturbata o un vero e proprio disturbo di personalità, sono più frequenti in personalità di tipo narcisistico o istrionico o anche nei sociopatici.
Quindi, puo' essere un disturbo, anche se nella maggioranza dei casi chi mente ha una bassa stima di sè e il mentire serve proprio per costruirsi un ruolo che altrimenti non avrebbe. Non è facile confrontare questi soggetti con la loro patologia e farli accedere ad una visita psichiatrica che possa inquadrare le menzogne in una sindrome più definita e avviarli ad una terapia.

Dr. Roberto Di Rubbo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore, quindi secondo Lei comuque lui nasconde di base un disturbo di personalità? E che quindi sia possibile che riesca a mentirmi cercando di convincermi di essere cambiato? Ma in modo consapevole o crede proprio che non abbia commesso nulla di sbagliato? Ciò vuol dire che non possa smettere senza l' aiuto di una terapia. Il problema è che come dice lei lui sembra convinto di ciò che dice, tanto che sembra dire la verità, questo è tipico di chi presenta tali disturbi?
Grazie
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
non necessariamente sotto le continue menzogne di suo marito si nasconde un vero e proprio Disturbo di Personalità (che è piuttosto grave). La situazione psicopatologica sottostante può essere anche più leggera, ma può essere definita solo con una visita psichiatrica (che spesso queste persone, purtroppo, si rifiutano di fare perchè non ritengono di averne alcun bisogno).
Cordialità,
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il suo consulto Dottore. Proverò a tentare questa strada sperando non si rifiuti di fare questa visita.
Saluti.
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