Ansia da allontanamento

Salve io sto passando un periodo di difficoltà psicologica a mio modesto parere molto difficile... Tenterò di essere breve per quanto mi è possibile. Io purtroppo soffro principalmente della paura di allontanarmi da casa e di star male lontano da tutto quello che mi è famigliare. Io purtroppo domani devo partire per fare capodanno fuori con gli amici ma l idea di partire mi spaventa moltissimo. Questa paura mi sta facendo perdere fiducia in me mi sta rendendo insoddisfatto di me stesso e di quello che faccio. Purtroppo questa non è la prima volta che questo disagio si manifesta, infatti proprio questa estate sono andato fuori in vacanza ma purtroppo sono dovuto tornare indietro perché la paura e l ansia nn mi stavano facendo vivere bene la vacanza! Io prima di quella esperienza non facevo pensieri strani e nn avevo tutte quelle paure o comunque anche se forse in piccolo dentro di queste non mi hanno mai fermato ma adesso i i sembrano più grandi di me!! Io ho tentato di spiegarle razionalmente attribuendo le in primis ad alcuni problemi famigliari con i parenti non indifferenti e al fatto che sono stato 2 anni con una ragazza piena di paure e insicurezze che mi hanno influenzato... Io vi chiedo eè possibile che questi due fattori mi abbiano chiaro e fatto diventare così debole??? Come posso fare per superare questo momento e tornare come ero prima?!?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
L' ansia da allontanamento spesso non dipende da quanto può trovare fuori casa, ma da quanto vive in casa e dentro di lei.

La sua ex ragazza così insicura, avrà, forse, peggiorato la sua condizione...molte paure si contagiano ed apprendono......ma lei era già grande ed immagino le avesse già di suo.

L' unica strada è una consulenza psicologica ed un eventuale percorso da fare con un collega, certo non tra oggi e domani....
Le paure devono essere analizzate a fondo, spesso oltre il sintomo offerto, partono da lontano e correlano con tantissimo della nostra psiche, infanzia, relazioni....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Gentile ragazzo,
Lei è' probabilmente in una fase del ciclo di vita di svincolo e di assunzione di maggiori responsabilità. Questo fatto può avere acuito alcune difficoltà pregresse che si stanno ora manifestando in modo più evidente. La sicurezza che lei pensa di trovare tra le pareti di casa e' illusoria e, come tale, non può che essere temporanea, altrimenti il rischio e' quello di auto limitare la propria esistenza in confini angusti e restrittivi. Anche io, come la mia Collega, la invito a rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta che possa aiutarla a superare questo periodo di blocco e di paure e che possa, invece, potenziare le sue risorse di autonomia e di capacità esplorativa.
Cordiali saluti

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Concordo con le colleghe ma vorrei avere qualche informazione in piu'.: quando ha avuto inizio questo disagio? Riesce a ricordarlo? Era accaduto qualcosa di particolare nel periodo precedente?
Essere in compagnia di amici migliora/peggiora la situazione o e' indifferente?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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