Mancanza di emozioni

Salve..sono una madre un po preoccupata..e vorrei qualche consiglio su come comportarmi e capire il tipo di aiuto che potrei dare a mio figlio..
Mio figlio ha quasi 15 anni e´ un ragazzo molto maturo per la sua eta..gia un paio di anni fa ho notato subito alcuni comportamenti strani..pensai ad un periodo di transizione nell eta adolescenziale..ma tutt ora continuano e la cosa mi preoccupa..
Noto in lui un comportamento con mancanza di emozioni..non so come spiegarlo..non lo vedo mai arrabbiato e mai felice..e´ come se non riuscisse a " tirare fuori" quello che prova..e´ molto affettuoso nei miei confronti..quasi sempre disponobile..molto ubbidiente..studioso un ragazzo d oro sotto tutti i punti di vista..ho notato che quando non e d accordo su qualcosa e come se inghiottisse per non ribbellarsi..in pratica reprime i suoi sentimenti per non offendere..in piu ..anche se mi ha detto di non avere avuto nessuna esperienza sessuale..lui afferma di essere masochista..e la cosa mi ha alquanto scioccata..vi prego di darmi qualche consiglio..non vorrei portarlo da uno psicologo..ho paura di una sua negazione..e allo stesso tempo di perdere la sua fiducia nell espormi i suoi sentimenti..grazie mille dell aiuto
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Signora,

senza conoscere il ragazzo non possiamo né esprimerci con certezza sul caso, nè darle dei consigli che non siano quello di rivolgersi di persona ad un nostro collega, magari facendolo lei in prima battuta se pensa che suo figlio non accetterebbe questa proposta.

Da quanto ci dice sembrerebbe che il ragazzo sia una persona chiusa, che tende a reprimere le emozioni e ad avere un atteggiamento compiacente e masochistico al tempo stesso (è autodistruttivo anche tenersi dentro tutte le emozioni negative): forse gli avete dato un'educazione rigida, forse si sente inadeguato o in colpa per qualcosa, forse è successo qualche evento che lo ha costretto a maturare in fretta e a pensare di doversi arrangiare quando qualcosa non va, ma è anche possibile che soffra di qualche disturbo psicologico che può essere valutare e diagnosticato solo incontrandolo di persona.

Il mio suggerimento è pertanto di contattare uno psicologo facendolo eventualmente prima lei da sola per iniziare a parlare di come questa situazione la fa sentire.

Il padre del ragazzo è preoccupato quanto lei?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> e´ come se non riuscisse a " tirare fuori" quello che prova
>>>

È sicura che anche lui viva la cosa come un problema? Ne avete parlato?

Lei si definirebbe una persona ansiosa oppure questo è l'unico motivo di preoccupazione che sente di avere al momento?

>>> lui afferma di essere masochista
>>>

Quindici anni sono ancora pochini perché la sessualità si sia stabilizzata e abbia preso una forma "definitiva". Senza contare che il ragazzo potrebbe non star dicendo la verità.

Occorrerebbero altri elementi per potervi fornire aiuto, forse sarebbe meglio che vi rivolgeste a un collega di persona.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

più che una mancanza di emozioni sembrerebbe una "difficoltà" nel mettere in atto atteggiamenti più assertivi e decisi, perché questi implicano una presa di posizione che non sempre può essere condivisa dall'altro. Forse quello che manca è un po' di sicurezza in se stesso e questo di riflesso lo fa sembrare troppo accondiscendente.

>>.in piu ..anche se mi ha detto di non avere avuto nessuna esperienza sessuale..lui afferma di essere masochista..e la cosa mi ha alquanto scioccata..<<
come mai si è sentita "scioccata"?
Lei è una persona tendenzialmente ansiosa?
Come mai si preoccupata? Cosa teme?





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
In che senso masochista?
Dal punto di vista dei suoi possibili gusti sessuali?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
salve e grazie delle vostre risposte..
Si..in effetti a volte sono ansiosa quando ci sono circostanze che mi preoccupano all interno della famiglia..non mi mette paura il masochismo inteso come gusto sessuale..mi mette paura che avendo solo 15 anni possa andare incontro a dei giochi pericolosi che non riuscirebbe a mantenere sotto controllo..
Non credo di aver mai dato un educazione rigida..ho cercato sempre di lasciare liberi i miei figli (ho un altra figlia di 19 anni) di prendere le loro decisioni..magari valutando sempre i pro e i contro..quello si..ma non ho mai lasciato che le mie paure prendessero il sopravvento e impedissero loro di fare cio che sentivano..
Abbiamo un bellissimo rapporto..parliamo di tutto..spesso penso che mi dicano anche troppo..gli ho sempre detto che una brutta verita e sempre meglio di una bellissima bugia..
Rispondendo alla domanda de Dr Santonocito
"È sicura che anche lui viva la cosa come un problema? "
Devo rispondere sinceramente di no..lui non sente tutto questo come un problema..e molto maturo nelle sue risposte alle mie domande....non vedo la tipica irresponsabilita´ e immaturita´ dei ragazzi della sua eta..e forse e proprio di quello di cui ho paura..che non viva a pieno i suoi 15 anni..
Parlando con voi mi sto rendendo conto che forse il problema e solo mio..credo di essere iperprottetiva..e per quanto lo faccia con le migliori intenzioni.. non e giusto..
Grazie di cuore del vostro aiuto..magari non ha eliminato del tutto le mie paure ma le vostre risposte mi hanno fatto riflettere..
Grazie ancora.. e colgo l occasione per augurare a tutti voi un felice anno nuovo


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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Dovrebbe offrire a suo figlio la possibilità , mediante una consulenza psicologica, di esplorare le sue emozioni, vissuto e la sessualità ...che sembra essere già abbastanza complessa.

Legga questa lettura

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html


Potrebbe vivere ansie ed inadeguatezza anche a proposito delle sue esigenze sessuali, non ultime le sue....
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> non vedo la tipica irresponsabilita´ e immaturita´ dei ragazzi della sua eta..e forse e proprio di quello di cui ho paura..che non viva a pieno i suoi 15 anni
>>>

Probabilmente se fosse un immaturo irresponsabile ci starebbe scrivendo per quello...

>>> Parlando con voi mi sto rendendo conto che forse il problema e solo mio..credo di essere iperprottetiva
>>>

In effetti, come vede il dubbio era sorto in più di uno di noi, leggendola... e senza nemmeno esserci messi d'accordo.

Cerchi di stare bene innanzitutto lei, per non gettare addosso a suo figlio le sue ansie. Inconsapevolmente e con le migliori intenzioni, è chiaro.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

riversare le sue preoccupazioni su suo figlio potrebbe essere deleterio al pari del disinteresse. Bisogna semplicemente trovare il giusto equilibrio.

>>..e forse e proprio di quello di cui ho paura..che non viva a pieno i suoi 15 anni..<<
difficile comprendere o sapere come si possa vivere a pieno una determinata fase della vita, ogni persona cerca di interpretare al meglio ogni periodo.

Come sono stati i suoi 15 anni, la sua adolescenza? Trova delle affinità o divergenze con il modo di essere di suo figlio?






[#9]
dopo
Utente
Utente
Ia mia adolescenza a tratti e simile a quello di mio figlio..a tratti il contrario...anche io ero molto timida ed introversa..ma non avevo un dialogo con mia madre..parlare di emozioni era quasi un tabu..erano altri tempi..un " NO" era un no..senza spiegazioni..punto e basta.. un mio eventuale no invece e sempre seguito dal perche..io vivevo in un paesino piccolissimo..mio figlio in una grande citta..e i pericoli sono molti di piu..i tempi e l ambiente circostante sono molto diversi..mia madre si preoccupava per la mia reputazione..quindi niente uscite fuori orario..o atteggiamenti compromettenti..io mi preoccupo per i problemi che potrebbe avere con droga..alcool..amicizie pericolse..non e per niente facile non preoccuparsi..come me e´ un ragazzo molto buono e disponibile ad aiutare gli altri..ma spesso se non si e in grado di reagire a dei sorprusi..anche se piccoli..vieni calpestato..ed io questo anche se nel mio piccolo vorrei evitarglielo..so benissimo che non posso farlo vivere dentro una campana di vetro..e sinceramente non e questo quello che voglio..vorrei solo vederlo in grado di difendersi..e di vederlo sorridere piu spesso..
Grazie veramente..spero che sia solo una fase che sta attraversando..nell frattempo rimarro sempre disponibile..e cerchero di essere meno apprensiva..grazie di cuore a tutti voi
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

lei sembra comportarsi con suo figlio in maniera diametralmente opposta rispetto all'educazione che ha ricevuto. Se da una parte la relazione con i suoi genitori è stata priva di un confronto e di un dialogo, non credo che ricercare a tutti costi un confronto/dialogo su tutto possa essere la soluzione migliore.

Questa tendenza non fa altro che alimentare delle ulteriori insicurezze in suo figlio, mentre (proprio perché adolescente) dovrebbe iniziare a gestire in piena autonomia le proprie frustrazioni.






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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Signora,

le sue preoccupazioni sono comprensibili soprattutto se si sta trovando a crescere da sola il ragazzo.
Immagino che sia così, dal momento che non ha risposto alla mia domanda sull'opinione del padre circa questa situazione.

Se lei si sente sulle spalle tutta la responsabilità educativa perchè il padre non c'è - o perché è come se non ci fosse - è normale che si preoccupi per due e che tema di fare o di aver fatto dei gravi errori, indipendentemente dalla realtà dei fatti (che noi da qui non possiamo conoscere né valutare).

Da questo punto di vista il confronto con uno psicologo non potrebbe che farle bene.
Ci pensi!