Mancanza di fiduccia

Salve a tutti,

Pensavo di avere un matrimonio felice invece ultimamente mi rendo conto di non fidarmi più di mio marito. Questa strana sensazione mi fa star male tanto da trovarmi qui a chiedere consigli.
Tutto e iniziato pochi giorni fa dopo aver trovato una notte mio marito chiuso nel bagno con il cellulare appresso. Rendendosi conto di essermi svegliata ha nascosto il telefono ed e uscito. Insomma ...ho trovato il telefono ma senza gli occhiali non sono riuscita ha leggere nulla...lo rimesso apposto non sapendo come reagire li per li.
Lui rientra al bagno lo riprende...lo nasconde nel pigiama e viene tranquillo a letto.
Ancora non gli sto dicendo nulla x ché d'avvero sono sconvolta.
Cosa dovrei fare? Sto facendo una fatica nel starmi buona ,buona.
Abbiamo due figli da crescere e non vorrei fargli soffrire.
Vi prego datemi un consiglio.
Grazie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signora,
La fedelta' assoluta in un matrimonio consolidato e' forse un obiettivo ambizioso.
Possono sorgere in entrambi dei momenti in cui si ha bisogno di una distrazione magari innocente, ma che regali un attimo di novita'.
Potrebbe essere il caso che la riguarda.
Del resto una infedelta' vera e duratura non ha molte possibilita' di sopravvivere nella segretezza.
Cerchi di tollerare questo dubbio e acquisire maggiori dati, cosa che non dovrebbe essere difficile.
In alternativa potrebbe cercare di parlare a suo marito in generale, senza entrare nel merito del telefono. La sua conoscenza della vostra coppia e' un elemento molto importante per capire e magari anche comprendere.
Saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
mi associo alla risposta della collega.

Immagino il suo sentire e dolore….

L'unica cosa che può fare è parlare con suo marito con chiarezza e dolcezza, oppure tentare di ricostruire il legame, che forse aveva qualche lacuna o falla….dalle poche cose che lei scrive non si evince.

La verità sta sempre a metà, anche nei casi dolorosi dei tradimenti, non è sempre facile stabilire chi tragiche chi….

Una coppia attraversa svariate fasi, crescite, arresti, deflessioni del desiderio, incomprensioni…ma la ricostruzione è empire possibile.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Ringrazio per le risposte ricevute.
Gentile Dott. Franca
,,In alternativa potrebbe cercare di parlare a suo marito in generale, senza entrare nel merito del telefono. La sua conoscenza della vostra coppia e' un elemento molto importante per capire e magari anche comprendere.,,
Gentile Dott. ssa Valeria
,,L'unica cosa che può fare è parlare con suo marito con chiarezza e dolcezza, oppure tentare di ricostruire il legame, che forse aveva qualche lacuna o falla….dalle poche cose che lei scrive non si evince.,,


Ultimamente sto riflettendo su tutto il nostro rapporto...e mi rendo conto che tanti piccoli eventi a loro tempo superati senza dubitare, ora mi tornano in mente sotto forma diversa portando con loro il peso della sfiducia.
Cercherò di sintetizzare la situazione x dare un quadro più completo.
Negli ultimi cinque ani mio marito sta quassi sempre male quando sta a casa...(non so come sta quando sta fuori )...tutti sintomi che poi in realtà non hanno dato nessun risultato concreto. Dolori con il cambiamento del tempo ...stanchezza...Parliamo poco ormai x ché a lui non gli va di parlare. Dice che tanto non lo capisco...visto che ho un oppinione diversa rispetto ai suo ,,dolori,,. Ho sempre detto che non si può stare cosi male e non trovare una malattia se non si sta male d'animo....magari un insoddisfazione ...una delusione...ho messo in mezzo anche il nostro rapporto ma lui ha sempre negato qualsiasi tipo di problema di questo genere.
Quindi tornando alla sua frase ,,capire e comprendere,, penso che lui non ha il coraggio d'affrontare i verri problemi che ci possono essere, nascondendosi diedro al vello dello star male e non essere capito.
L'unica cosa che ancora va bene tra di noi e fare l'amore ...dopo sta bene per un giorno...due e quando la magia sparisce lui torna a star male ...ed io a pensare ai motivi che ha per stare cosi....ora con la storia del telefono ....ho d'avvero da pensare.
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signora,
La sua riflessione potrebbe essere corretta.
Forse c'e' da tempo qualche disagio emotivo in suo marito. Che esprime nel piu' classico dei modi, con il malessere.
Che tipo di vita conducente? C'e' qualche momento solo per voi? Che vi faccia ritrovare quella "magia" che talvolta il menage familiare tende a soffocare? Un week end da soli?
Cara signora, cerchi di cogliere il lato positivo di questo "incidente" del telefono. Lo prenda come uno stimolo per rimettere in pista una vita a due piu' emozionante che forse e' stata un po' silenziata dall'abitudine della quotidianita'.
I migliori auguri, e ci mandi sue notizie se crede.
Saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Che tipo di vita conducente? C'e' qualche momento solo per voi? Che vi faccia ritrovare quella "magia" che talvolta il menage familiare tende a soffocare? Un week end da soli?

Credo che la nostra sia una vita tranquilla ...magari pure troppo. Da quando abbiamo i figli non abbiamo avuto nessun momento per noi x ché lui e molto attento ai figli cioè non sarebbe d'accordo nel lasciargli con qualcuno x stare qualche giorno fuori da soli.
Non usciamo nemmeno con loro x ché gli centri comm. non gli piacciono, come del resto non gli piace niente dove c'è tanta gente...tipo concerti,cinema o altro.Questo tra l'altro e stato uno degli unici motivi che ogni tanto gli porto in discussione,ma lui ha le sue solite risposte, o sta male o non gli va. Secondo lui dovrei uscire da sola con i figli e allora ....stiamo tutti a casa. Anzi mi correggo...lui esce o dal meccanico - amico ...o per aiutare qualche amico ...o con un altro amico a pescare...mentre io certamente sto coni figli a casa.
Fa un lavoro che gli permette di stare spesso fuori casa senza un orario predefinito .

Scrivendo mi rendo conto che sono tante le cose che ho lasciato in sospeso accontentandomi dell suo star male...x ché cambia il tempo ...arriva la pioggia...

Questi giorni non gli sto parlando se non l'indispensabile...credo che si rende conto che c'è qualcosa che non va, ma fa finta di niente. Oggi aiuta un amico che trasloca ...tornerà stanco...come al solito e intanto passa pure la befana.

Dovrei avere il coraggio di parlargli chiaro?Come faccio con voi? E magari dirle del telefono? Come dicevo prima ho già messo in discussione il nostro rapporto di coppia x quello che riguarda i suoi malori ...non accetta i miei discorsi sul fato che sta male dentro e non vuole esteriorizzare...dice che cerco qualcosa che non esiste. Sento che non c'è la faccio più.
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Se parlare chiaro significa accuse e recriminazioni non servirebbe che a peggiorare le cose.
Anche dalle sue parole signora si sente stanchezza, demotivazione.
E' questo il problema temo.
Colga un'occasione per parlare senza accuse!
[#7]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie x la risposta Dott.ssa Esposito,

Ha ragione, nel mio discorso di ieri non faccio altro che accusare...a volte sento che non e questo il tipo di vita che dovrebbe vivere una coppia,... mi sento stanca di far finta di credere a ciò che mi si dice...penso che ragionando tra me e me non mi piace la conclusione che risulta da esso.
Demotivazione? ... potrebbe essere la conseguenza di tutto questo?
Parlare senza accuse ... immagino di dover dire nulla del telefono x non accusare...e allora parlare di cosa?...della mia scontentezza in generale?...del mio far finta di niente ? Conosco già le risposte: ,,tu stai bene ai voglia di uscire...di divertirti...e difficile capire uno che sta male,vorrei vederti al posto mio,,.
Dicevo precedentemente che ho già messo in discussione il nostro rapporto, il fatto che non ci credo che possa essere un malessere generale che duri da anni senza che ci sia un problema d'animo, e gli assicuro di averlo fatto con tutta la calma del mondo e la dolcezza che una donna può mettere nel rapporto.Ho ricevuto in cambio parole di certitudine sul fatto che mi ama; ,, e l'unica cosa di cui non devo dubitare,, dice ,...ma nella vita contano i fatti o non?
Devo capire che in conclusione c'è poco da fare, devo riparlargli facendo finta ancora di non sapere certe cose?...come se non vedessi quel telefono che questi giorni se lo tiene stretto stretto ?...Non ci sono alternative? Noi donne dobbiamo fare le finte tonte per amore?

Infine credo che scambiare i miei pensieri con voi gentili medici mi fa bene...riesco a capire se il mio ragionamento e giusto...( x ché a volte lo metto in bilancia)...
Grazie a tutti.
[#8]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signora,
Come capire cosa abbia posto l'amore che avevate l'uno verso l'altra in una cornice di stanchezza?
Forse proprio l'avere sacrificato il vostro."essere una coppia" al vostro "essere genitori".
E' un vero peccato! Siete una coppia ancora giovane che certo non puo' rassegnarsi a vivere una vita priva di entusiasmo.
Potrebbe partire da questo punto il dialogo con suo marito.
Non so quale malesseri lamenti suo marito ma spesso i malesseri fisici servono a dare una definizione a dei malesseri psicogeni o psicosomatici.
Potreste pensare a una psicoterapia di coppia per trovare un sostegno specialistico, che medi i disagi che entrambi (sia suo marito che lei) esprimete ognuno a vostro modo.
Ci pensi un po' su!
Saluti
[#9]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Già, ha detto bene: ,,rassegnarsi a vivere una vita priva di entusiasmo,, credo che questo sia il motivo principale della mia ,,tristezza,,se posso chiamarla cosi.Un sentimento che non riguarda solo la mia vita ma si estende anche alla sua ...

,, Non so quale malesseri lamenti suo marito ma spesso i malesseri fisici servono a dare una definizione a dei malesseri psicogeni o psicosomatici.,,
Allora ho ragione io...non si può star male e non trovare nessun malore fisico se non si porta,, un peso,, dentro.
Appena troverò la forza di sorvolare gli ultimi eventi gli parlerò della psicoterapia di copia.Già in precedenza gli avevo proposto di andare da un psicologo con cui parlare magari delle sue paure dei centri affollati ...il cambiamento del tempo che incide sul suo stato fisico...ma non sono riuscita ad essere convincente.
Ora vedrò di chiederlo x me..x noi.magari porterà dei risultati diversi.
Grazie ancora.