Crisi coppia - preoccupazione per mia moglie

Salve è da più di un anno che io e mia moglie viviamo una profonda crisi di coppia causata dal suo innamoramento per un altra persona conosciuta sul web. Le ho chiesto per noi, e soprattutto per i nostri figli ancora molto piccoli, di cercare di ricostruire il nostro rapporto. Dopo un anno ci troviamo al punto di partenza dato che lei non lo ha dimenticato (dice di non averlo contattato più nel frattempo!) e non riesce più ad essere mia moglie. La cosa che più mi preoccupa è che meno di un mese fa ha avuto una crisi di nervi molto forte dato che per cause nostre familiari ha rischiato di non poter partire per un breve viaggio che si era organizzata con i suoi amici; ha pronunciato frasi del tipo "perché sono nata?", "che vivo a fare?", "vorrei morire!". Premetto che in passato (credo intorno ai 18/20 anni, ora ne ha più di 30) ha tentato il suicidio! Ora la situazione è di separati in casa! Io sono molto preoccupato per lei e per i miei figli! Le ho chiesto di parlare con qualcuno ma oggi, come allora, si rifiuta pur ammettendo che il vero problema non sono io o l'altro ma lei e qualcosa che la turba nell'intimo. La cosa paradossale è che lei conferma che era felice e che non le mancava nulla (lavoro, figli, casa, viaggi) nemmeno la figura di un marito presente nel menage familiare. Cerco di farle capire cosa sta rischiando di perdere (la nostra famiglia) ma sembra non bastare e pure lei che è stata adottata da adolescente avendo perso la mamma che era piccolissima e il papà da quasi adolescente dovrebbe capirlo più di altri! Ma forse è proprio li che nasce questo turbamento?!?! Non so cosa fare e come comportarmi! In questo anno le sono sempre stato vicino, l'ho fatta sentire importante (più di prima!) ma ora le forze mi stanno abbandonando perché mi sembra di lottare da solo! Io la amo tantissimo e vorrei aiutarla ma non so come! Grazie in anticipo per il vostro riscontro!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Signore,

è possibile che sua moglie sofra per una pregressa forma depressiva non curata che deve essere affrontata seriamente e adeguatamente.

Forse in prima battuta potrebbe essere utile che chiedeste un consulto in coppia, per iniziare a parlare della crisi del vostro rapporto e, in quella sede, chiedere un parere sulla situazione personale di suo moglie.

Pensa che rifiuterebbe anche questa idea?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

vivere con persone che soffrono per un disturbo psicopatologico non è facile e spesso, nella mia esperienza, ho visto che i parenti dei pz. tentano di mettere in atto tutta una serie di strategie a fin di bene e assolutamente di buon cuore, peggiorando la situazione e addirittura rafforzando proprio quei comportamenti che si vorrebbero tanto eliminare.

In fondo, se ci pensa, alcuni comportamenti tendono ad irrigidirsi se troppo sottolineati, anche a fin di bene. Ad esempio, ripetere ad un fumatore che dovrebbe smettere non è mica sbagliato, ma non funziona perchè non tocca il problema, ma lo alimenta.

Perchè Le dico questo? Perchè credo potrebbe essere molto utile sia per Lei che per Sua moglie che fosse Lei a cominciare a rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta, meglio se di formazione sistemico relazionale, in quanto potrebbe indicarLe con maggior precisione quali comportamenti attuare e quali evitare nella relazione con Sua moglie.

Inoltre, non escludo che questo possa essere il modo per agganciare Sua moglie, dal momento che ora non mi pare propensa a venire in terapia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

oltre alle precise riflessioni delle Colleghe credo sia utile riflettere anche sul fatto che c'è una crisi di coppia che non è stata affrontata in maniera adeguata, come lei stesso scrive: "mi sembra di lottare da solo".

Questo però mette sua moglie un una condizione di passività e il "sintomo" talvolta nasce proprio per un'ambivalenza di fondo, un difficoltà insita in sua moglie nel voler affrontare determinate questioni.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto ringrazio tutti per il celere riscontro!
Allora premetto che fin dall'inizio di questa crisi di coppia io le ho prima proposto e ora a distanza di un anno e trovandoci punto a capo, ho vivamente chiesto che lei si decida ad affrontare questo problema seriamente.
Lei credo che cerchi di convincersi che sia l'amore svanito nei miei confronti la causa di questo malessere ma io suppongo, soprattutto dalla sua recente crisi di nervi e anche dalle sue affermazioni che la cosa nasca da un problema mai risolto.
Io sarei pronto ad affrontare qualsiasi percorso e prima di mollare cercherò di convincerla ma non sarà facile; ieri sera le ho chiesto di farlo per i nostri figli e per lei, non per me! Come sempre le sarei accanto come lo sono sempre stato in questi anni!
Ho davanti a me molti dilemmi; vivere questa separazione in casa e vedere come va a finire cercando di ricucire questo strappo oppure mollare e separarci veramente, e qui sorge un dubbio atroce per me! Come posso non preoccuparmi per i nostri figli visti questi suoi finora presunti problemi?!?!?

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Come posso non preoccuparmi per i nostri figli visti questi suoi finora presunti problemi?!?!? "

Gentile Utente,

pensa che i bambini potrebbero risentirne perchè la mamma non sta bene o per la separazione?
E se Lei decidesse di lasciare Sua moglie, che cosa teme possa accadere?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se sua moglie non ha inteso affrontare il problema per tanto tempo e adesso cerca delle cause esclusivamente contingenti (che non si possono comunque escludere) per motivare il proprio disagio significa che non è particolarmente disposta a sentirsi dare la "colpa" di ciò che accade, perciò a mio modo di vedere sarebbe più utile un percorso almeno inizialmente di coppia per darle un segnale sul fatto che le intenzioni non sono quelle di considerarla malata e responsabile di tutto.
Ha provato a proporglielo?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
Anche io, come i colleghi, le suggerisco una consulenza di coppia, da solo non credo potrà aiutarla....

L' etere è solitamente un amplificatore di emozioni e di sensazioni, sarebbe utile conoscere la psiche di sua moglie e le dinamiche di coppia che abitano la vostra coppia.
Le allego una lettura sugli amori online...e sulle loro dinamiche

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3052-l-more-ai-tempi-di-internet-dall-amore-romantico-all-amore-digitale.html

Quando un matrimonio comincia a perdere le prime foglie, solitamente il disagio parte da lontano ed il tradimento, che sia virtuale o reale, è sempre la conseguenza di altro...

Le allego altre letture come spunto di riflessione, ma un nostro collega rimane l' indicazione ideale per analizzare il vostro disagio e lavorare sulla,vostra coppia, se siete ancora in tempo



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie di nuovo per le vostre risposte e per gli spunti di riflessione!
Ovvio che ho proposto a mia moglie una consulenza di coppia ma proprio non ne vuol sapere; dice che i fatti "suoi" non li vuol raccontare ad un estraneo! Le ho chiesto di farlo non per me ma per i bambini in primis e per lei.
Ieri discutendo (civilmente come sempre) le ho detto che mi sono dato un orizzonte temporale di 6 mesi per decidere cosa fare e lei subito l'ha presa male dicendo che in 6 mesi non cambierà nulla (lo scorso sabato mi aveva chiesto dell'altro tempo per riflettere sulla nostra situazione!) e che posso andarmene già con i nostri figli.
In lei si è insinuata, forse anche per colpa della mia preoccupazione per la sua salute psichica, l'idea che le porterò via i figli, cosa che non vorrei mai fare!
Vorrei proprio il contrario! Cercare di restare uniti come lo eravamo fino a meno di 2 anni fa! Anche lei ha confermato che non ci mancava nulla e sinceramente molti ci invidiavano per la nostra unione, il nostro feeling (che anche lei ribadisce di non poterlo più trovare in un altra persona), il fatto che si dialoga sempre apertamente per tutto.....
L'amore può cambiare negli anni e diventare altro questo lo capirei ma gettare tutto al vento così non riesco proprio ad accettarlo!
Lei dice di essere diventata più egoista e questo non mi conforta di certo!
In questo anno e più di crisi coniugale si è aggrappata ad amicizie fatte on-line con ragazze e ragazzi molto più giovani di lei; ha dedicato (confermato anche da lei) più tempo a loro che al tentativo di sanare il nostro rapporto.
Ora so solo che navigo a vista e penso solo come poter gestire al meglio la situazione!
Grazie ancora!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

ribadisco l'importanza di chiedere una consulenza individuale per se stesso, perchè è Lei che sta andando in sofferenza per via della situazione e che ha bisogno di una figura che possa coordinare ciò che è necessario fare, soprattutto per tutelare i bambini.

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Sua moglie cosa propone in concreto?
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dott. Angela!
Sono in sofferenza ma credo di star gestendo la situazione al meglio; non escludo assolutamente che, anche da solo, mi affiderò ad una consulenza! Preferirei che anche lei decidesse per un consulto.
Per rispondere al Dr. Massaro oltre a chiedere dell'altro tempo l'unica cosa certa al momento è questa vita da separati in casa; paradossalmente, se non fosse per la mancanza dell'intimità, non intesa solo come atto sessuale, parlo di abbracciarsi, baciarsi, sfiorarsi..... sembrerebbe e sottolineo sembrerebbe tutto nella norma.
Il problema è che essendo io profondamente innamorato di mia moglie soffro per questa situazione!
Mollare e buttare tutto quello che abbiamo costruito con tanti sacrifici in questi anni di matrimonio (quasi 12) per me può essere solo l'ultima delle scelte!


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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Preferirei che anche lei decidesse per un consulto. "

Certo, indubbiamente sarebbe la cosa migliore, ma nella mia esperienza ho visto che rifiutare le cure psicologiche fa parte del problema stesso. Ad esempio le persone depresse fanno molta fatica a chiedere aiuto e giungono nei nostri ambulatori magari dopo anni di sofferenza o non arrivano proprio...

Se vuole, ci faccia sapere dopo la consulenza psicologica.
Cordiali saluti,
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>In questo anno e più di crisi coniugale si è aggrappata ad amicizie fatte on-line con ragazze e ragazzi molto più giovani di lei; ha dedicato (confermato anche da lei) più tempo a loro che al tentativo di sanare il nostro rapporto.<<
questo la dice lunga sulla motivazione e l'impegno di sua moglie per cercare di "recuperare la situazione".

Credo sia utile prendere coscienza di questo.






[#14]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille a tutti e buon lavoro!