Rapporto di coppia

salve, ho 26 anni, tre anni fa ho intrapreso una relazione con una ragazza, il tutto iniziato con molta tranquillità senza trasporti emotivi di vario genere. Dopo qualche mese lei si innamorò e anch'io di lei ma pensai di gestire il tutto poichè essa, non gliene do una colpa ma è affetta da diabete giovanile,intolleranza a latticini e da una patologia a trasmissione ereditaria. Nell'ultimo anno ho iniziato a pensare a come sarebbe un futuro con lei, la amo ma forse non abbastanza per vivere una vita con questi "problemi", sto pensando di lasciarla, forse è meglio che trovi un ragazzo che la ami per ciò che è senza dar peso alle sue patologie. Ogni giorno è sempre più difficile scegliere gli alimenti da consumare, ormai anch'io mi sono adattato al suo modo di mangiare ma non sono disposto a farlo per sempre e credo che questo non sia amore, lei cosa consiglia? So che nel corso della vita si potrà incorrere a patologie varie, ma sapendo già che un futuro figlio sarà affetto da una patologia mi spinge a non continuare questa relazione
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo, senza falsi moralismi se lei non è nè pronto nè disposto ad un "sacrificio" allora non deve forzarsi e, quindi, seguire cio che sarà per lei (lei che scrive) il fututo che desidera. Altrimenti non solo renderà la sua vita infelice ma anche quella di chi le sta accanto.
Saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazzo,
in un certo senso sembra chiederci il permesso...
Concordo con quanto scrive il dr De Vincentiis, sembra già aver fatto la sua scelta e non ci sono tante altre cose da scrivere.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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dopo
Utente
Utente
ringrazio entrambi. Ma è giusto dirle la verità o trovare qualche altra motivazione? Non vorrei che la verità della mia decisione la faccia deprimere e vedere le patologie come una colpa, non voglio che si deprima per ciò che io non riesco ad accettare
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
ad ogni fine relazione chi decide di lasciare l'altro/a trova sempre una modalità morbida ed aggiustata per ferire il meno possibile (anche se non ci riesce). Si adegui a questa "regola" generale non scritta, non può fare altrimenti.
saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Forse non si tratta di amore tutto quà.
Dire o non dire la verità dipende dal suo livello di sensibilità ....forse sarebbe meglio evitare.
La fine di un amore è già dolorosa di per sè, con l ' aggravante della condizione di salute, forse lo è ancor di più

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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