Pensando al suicidio

Salve sono un ragazzo di 20,sono arrivato a chiedere un vostro consulto in quanto sono arrivato ad un punto dove ormai calisco di avere un problema non semplice da aggiustare da solo,da un anno a questa parte penso in continuazione al suicidio ed ancor piu grave capisco che man mano penso a questa soluzione come un "amica". Ora vi chiederete giustamente como sono arrivato a questo pensiero.Purtroppo ho molti problemi famigliari il quale non basterebbero anni per spiegarli m in breve riassunto uno dei piu gravi il fatto economico il quale la mia famiglia si aspetti da me tantissimo quando cio che gli do (quando posso,che riesco a lavorare ) gli do tutto volentieri,mia madre non mi vuole in casa perche sono uno peso,mio padre lo sento una volta al mese e se ne tiene fuori. Allora ho cominciatona pensare di andarmene ma e sdtato ancor peggio.sono stato a casa di amici e mia madre ha spaccato tutta casa e si e sentita male. Ora io non riesco a trovare soluzione anche se io cerco sempre una via di uscita con molta pace...ma sono stanco di cercare di risolvere o aggiustare o giistificarmi quando non devo. La soluzione piu stupida e codarda sto facendo lo so....ma sarebbe solo un attimo e poi tutto finito. Non sarei piu un peso a casa ne a famiglia non ci sarebbero piu di problemi ne pensieri. Ora io vi chiedo gentilmente di dirmi cosa pensate e magari aiutarmi perche mi sento solo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
" Ora io non riesco a trovare soluzione anche se io cerco sempre una via di uscita con molta pace...ma sono stanco di cercare di risolvere o aggiustare o giistificarmi quando non devo. "

Gentile ragazzo,

come tu stessi osservi si tratta di una soluzione drastica e che non risolverebbe alcun problema...
Non è più semplice imparare a gestire la mamma?
Ad esempio, come mai ha fatto ciò che ha fatto quando sei andato dai tuoi amici? E' un gesto dimostrativo? La mamma soffre di disturbi psichiatrici? Come mai il papà sta fuori dalle questioni famigliari? Vive con voi? Tu sei figlio unico?
Hai mai pensato di poter cercare un lavoro anche fuori dalla tua città di residenza?
I tuoi amici sono un sostegno in questa situazione o ti chiudi con loro?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica