Crisi coniugale

Salve, ho 45 anni e sposato da circa 18 abbiamo tre figli. Conosco mia moglie da oltre 20 anni siamo stati fidanzati all'età di 15 anni (lei), ero il suo primo ragazzo. Anche se in tempi molto remoti dove eravamo ancora immaturi, sono stato lasciato da lei per due volte. Immaturità forse?
Dopo sette anni ci siamo ritrovati un amore platonico, unico indescrivibile tale da chiedermi di sposarla. Non è stato facile tra qualche mia diffidenza e disappunto da parte dei miei genitori i quali pensavano che potesse lasciarmi di nuovo ci siamo comunque sposati e tra litigi normali di una coppia legati alla gelosia e tante altre motivazioni ci siamo sempre riappacificati. Ho attraversato anche momenti difficile per una scarsa intesa sessuale perchè era stanca, non gli andava, diceva che penso sempre alla stessa cosa, che non esiste solo il sesso o perchè non le stavo vicino abbastanza nei momenti in cui lei voleva solo essere coccolata , ecc. ma nonostante tutto passava dopo alcuni giorni e si ritornava come prima. Lei ha avuto sempre una carica emotiva e decisionale dove quasi sempre ha prevalso su di me o meglio ho sempre riconosciuto che spesso lei avesse ragione. Mi sono sempre fidato sulla sua lealtà, onestà e fedeltà. negli ultimi sei anni la nostra vita è cambiata molto per motivi legati al trasferimento di lavoro, alla vendita e poi successivo acquisto di casa (dove attualmente si vive e di cui ne sono innamorato) alla nascita delle nostre figlie che hanno cambiato radicalmente le nostre abitudini di vita e di tempo. La situazione economica , monoreddito, il mutuo da pagare, qualche prestito e le spese quotidiane di un nucleo familiare come il mio avranno condizionato gli umori tra preoccuppazioni ed incertezze. Tengo a precisare per quanto riguardo la situazione economica dobbiamo aspettare qualche altro anno perchè le cose vadano meglio, e poi ogni tanto un aiutino dai genitori arriva.
Anche i rapporti intimi negli ultimi mesi si sono notevolmente ridotti, è fredda anche nelle attenzioni che poneva nei miei riguardi. Da circa 10 giorni mia moglie mi confessa che non gli manco, non sente di stare più bene con me, che non c'è nessun altro uomo, che non mi ha mai tradito e nonostante tutto lei non vuole coinvolgere ne amici ne familiari in questa storia. Per ora vuole solo continuare a vivere sotto lo stesso tetto facendo (casalinga e mamma ) poi se le cose non cambiano potremmo anche separarci. Gli ho chiesto una consulenza di coppia ma non ne vuole sapere perchè non ci crede. Vorrei risolvere il problema ma cosa posso fare? voglio vivere voglio fare all'amore voglio continuare a credere nella famiglia non voglio distruggere 20 anni con lei. Devo confessare che provo oggi rabbia dolore e odio nei suoi confronti.
Cosa fare? Vorrei lasciarla. Amo i miei figli come faccio? Mi vien da piangere quando penso a loro così piccoli belli ed indifesi. Come si possono cancellare 20 anni insieme, tra speranze progetti? Grazie
Saluti
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,
^Ho attraversato anche momenti difficile per una scarsa intesa sessuale perchè era stanca, non gli andava, diceva che penso sempre alla stessa cosa, che non esiste solo il sesso o perchè non le stavo vicino abbastanza .(:::) La situazione economica , monoreddito, il mutuo da pagare, qualche prestito e le spese quotidiane di un nucleo familiare come il mio avranno condizionato gli umori tra preoccuppazioni ed incertezze.

Ho estrapolato due passaggi, che segnalano - tra i tanti cui Lei accenna - i sospesi che nel corso degli anni avete accumulato. Differenze nel desiderio sessuale, la nascita dei figli, la discrepanza tra i desideri di ciascuno di voi due (tenerezza/sessualità), le restrizioni economiche... sono in grado di "rendere freddo" il nido della coppia. Non so se riuscirete a ri-scaldarlo (a distanza non è possibile fare una diagnosi e una previsione), ma non lasciate sfuggire l'occasione di ri-vedere il Vostro rapporto, interpellando un Collega psicologo per una consulenza di coppia. Presso il Consultorio sono gratuite.
Un caro saluto.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Quanto dolore e rabbia nel suo racconto.
Anche io come la Collega le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo, probabilmente la vostra coppia aveva già iniziato un processo separativo, senza che nessuno dei due ne fosse consapevole.
Quando una coppia inizia a perdere prime foglie, il desiderio sessuale si affievolisce e nel vostro caso avete prediletto la dimensione " familiare e genitoriale' a quella di coppia, forse smarrendovi.

Le allego qualche lettura, ma un clinico che sappia farsi carico delle vostre emozioni non espresse e del vostro dolore, è la soluzione migliore .

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1719-i-preliminari-della-separazione-e-la-separazione.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it