Sindrome ansiosa o patologia "fisica"?
Salve e complimenti a tutti i professionisti che prestano il proprio tempo e la propria esperienza in questo utilissimo spazio.
Descrivo direttamente i miei sintomi, vari e molteplici. Tra quelli persistenti ci sono: sensazione di "testa vuota" o confusione, non saprei definirlo con precisione, acufeni bilaterali (fischio continuo), dolore lombare, astenia e facile affaticamento.
A tutto ciò si uniscono, a tratti, dolori a braccio, avambraccio, polso, gomito oppure al petto, quasi mai in contemporanea tra i vari punti, e prevalentemente nel lato sinistro del corpo. Talvolta ho anche tachicardia, parestesie e sensazione di angoscia.
Chiedo consulto in questa sezione perchè ho eseguito circa un anno fa ecocardio + ecg, quest'ultimo ripetuto all'inizio di quest'anno, tutti e tre negativi. Mi è stato consigliato di eseguire inoltre ecografia reni e surreni, ves, tsh, aldosterone e cortisolo, tutti nella norma tranne l'ultimo (valori alti) Alla luce di tutto ciò il medico curante ha ipotizzato si possa trattare di un disturbo psicosomatico, anche se non ha escluso altri accertamenti prima di trarre conclusioni.
So che il quadro può sembrare confusionario, e non si possono fare assolutamente diagnosi a distanza, però quello che mi chiedevo è se tanti sintomi così svariati possano essere realmente indice di una patologia "fisica", quindi vale la pena di continuare ad indagare, oppure va tutto etichettato come sindrome ansiosa, cercando magari un supporto diverso, di tipo psicologico?
Grazie in anticipo.
Descrivo direttamente i miei sintomi, vari e molteplici. Tra quelli persistenti ci sono: sensazione di "testa vuota" o confusione, non saprei definirlo con precisione, acufeni bilaterali (fischio continuo), dolore lombare, astenia e facile affaticamento.
A tutto ciò si uniscono, a tratti, dolori a braccio, avambraccio, polso, gomito oppure al petto, quasi mai in contemporanea tra i vari punti, e prevalentemente nel lato sinistro del corpo. Talvolta ho anche tachicardia, parestesie e sensazione di angoscia.
Chiedo consulto in questa sezione perchè ho eseguito circa un anno fa ecocardio + ecg, quest'ultimo ripetuto all'inizio di quest'anno, tutti e tre negativi. Mi è stato consigliato di eseguire inoltre ecografia reni e surreni, ves, tsh, aldosterone e cortisolo, tutti nella norma tranne l'ultimo (valori alti) Alla luce di tutto ciò il medico curante ha ipotizzato si possa trattare di un disturbo psicosomatico, anche se non ha escluso altri accertamenti prima di trarre conclusioni.
So che il quadro può sembrare confusionario, e non si possono fare assolutamente diagnosi a distanza, però quello che mi chiedevo è se tanti sintomi così svariati possano essere realmente indice di una patologia "fisica", quindi vale la pena di continuare ad indagare, oppure va tutto etichettato come sindrome ansiosa, cercando magari un supporto diverso, di tipo psicologico?
Grazie in anticipo.
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Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187 37
Gentile Utente,
la maggior parte dei sintomi che ha elencato possono appartenere sia ad un quadro medico che ad uno psicologico, come ad es i Disturbi d'Ansia.
Generalmente il primo passo da fare è escludere che si tratti di un disturbo medico, per questo motivo le sono state consigliate le visite di cui ci ha parlato.
A questo punto Lei deve decidere: fidarsi del Medico, e quindi iniziare a seguire la pista psicologica, oppure non fidarsi del Medico e provare un altro percorso diagnostico, con un altro Medico.
Non credo che questo sito le permetterà di togliersi questo dubbio in poco tempo. La soluzione potrebbe essere una via di mezzo: iniziare un percorso psicologico indicato per i disturbi d'ansia e vedere come "rispondono" questi Suoi sintomi fisici. Al massimo sarà sempre in tempo a riprendere la pista medico-diagnostica: se fossero sintomi "gravi" ed urgenti il Medico l'avrebbe detto, no?
Nota bene: psicosomatico non significa "finto". I sintomi sono reali, fisici, tangibili, ma la causa è emotiva.
la maggior parte dei sintomi che ha elencato possono appartenere sia ad un quadro medico che ad uno psicologico, come ad es i Disturbi d'Ansia.
Generalmente il primo passo da fare è escludere che si tratti di un disturbo medico, per questo motivo le sono state consigliate le visite di cui ci ha parlato.
A questo punto Lei deve decidere: fidarsi del Medico, e quindi iniziare a seguire la pista psicologica, oppure non fidarsi del Medico e provare un altro percorso diagnostico, con un altro Medico.
Non credo che questo sito le permetterà di togliersi questo dubbio in poco tempo. La soluzione potrebbe essere una via di mezzo: iniziare un percorso psicologico indicato per i disturbi d'ansia e vedere come "rispondono" questi Suoi sintomi fisici. Al massimo sarà sempre in tempo a riprendere la pista medico-diagnostica: se fossero sintomi "gravi" ed urgenti il Medico l'avrebbe detto, no?
Nota bene: psicosomatico non significa "finto". I sintomi sono reali, fisici, tangibili, ma la causa è emotiva.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
dopo
Utente
Salve Dr.Bulla, grazie per la risposta tempestiva. Sicuramente in questo sito si trovano suggerimenti, non soluzioni, il motivo della mia richiesta è che sentire più punti di vista fa sempre bene, a mio avviso.
Sono d'accordo con lei che non siano sintomi urgenti, anche perché, considerando la durata in termini di tempo, si può parlare ormai di tutto tranne che di urgenza.
Volendo tentare l'approccio psicologico, prima di rivolgermi a una figura e iniziare un percorso, ha qualche consiglio o lettura utile sull'argomento?
Sono d'accordo con lei che non siano sintomi urgenti, anche perché, considerando la durata in termini di tempo, si può parlare ormai di tutto tranne che di urgenza.
Volendo tentare l'approccio psicologico, prima di rivolgermi a una figura e iniziare un percorso, ha qualche consiglio o lettura utile sull'argomento?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 14/05/2014.
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