Anzia e stress

buongiorno mi chiamo Andrea e sono un ragazzo di 23 anni.
e la prima volta che mi rivolgo a questo sito, per una questione legata ad un pò di ansia che ultimamente ho. Da premettere che ho una bella famiglia che mi aiuta sempre qualsiasi circostanza ho una ragazza che amo moltissimo dei buoni amici che mi adorano e mi so rapportare con tutti e chiunque mi conosce vede che sono una ragazzo responsabile caparbio e maturo. Il mio problema legato all' ansia e iniziato da quando ho deciso di ritirarmi dall' università dalla facoltà di economia e finanza perché mi sono reso conto che non era la facoltà giusta per me, e da quel momento che ho avuto le mie prime ansie che mi sono durate uno -due giorni ma siccome sono un ragazzo forte sia psicologicamente che mentalmente ho deciso di rimboccarmi le maniche e non darmi per vinto e quindi la mattina faccio un corso regionale e il pomeriggio lavoro in un call center sperando di trovare prossimamente un lavoro più remunerativo magari trasferendomi al nord Italia, anche solo l'idea non mi spaventa affatto, e il fatto di cavarmela solo mi piace perché voglio maturare ancora di più. Il fatto in se a che a questo corso regionale il mio professore di diritto al lavoro ha raccontato un episodio che era successo lo scorso anno ad un ragazzo che frequentava il corso, mi spiego meglio questo corso fa fare uno stage a Rimini dal 26 maggio al 1 giugno quindi fra poco dovrò partire , il punto e che questo ragazzo durante lo stage e letteralmente impazzito, cioè correva nudo nella hall, diceva cose strane parlava solo vedeva cose che gli altri non vedevano e questo senza mostrare nessun sintomo iniziale se non la settimana prima della partenza. Ora il punto e questo da quando ho sentito questa cosa ho cercato su internet per semplice curiosità tipo sintomi di malattie mentali psicosi schizofrenia e sinceramente non ho nessuno di essi mai avuti in tutta la mia vita però non mi sento perfettamente in pace con me stesso perché ho la paura inconscia che potrebbe capitare a me e già questo pensiero mi dura da una settimana e non accenna a diminuire e sto avendo paura che potrebbe accadermi quello che e accaduto a quel ragazzo anche se so dentro di me che non accadrà mai perché non ho mai avuto niente di tutto questo e già il fatto steso di pensarci vuol dire che non sono psicotico o schizofrenico . Le sto scrivendo appunto per avere una sua risposta e sentirmi più tranquillo, che non si può impazzire di punto di bianco ecc. E soprattutto se mi può consigliare come scacciare dalla mia mente questo pensiero schifoso che mi fa venire un emicrania pazzesca. Stranamente il pensiero mi viene la mattina quando vado al corso e quando di pomeriggio vado al call center sparisce o si attenua molto. Quindi per favore mi può rassicurare definitivamente cosi ritorno alla mia vita di prima tranquillamente.
Grazie infinite per la sua consulenza
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Andrea,

cosa dovrebbe avere a che fare con lei l'episodio psicotico che ha interessato l'anno scorso un partecipante al suo stesso corso?

Il fatto che quanto le ha raccontato il professore la porti a temere non razionalmente di poter avere anche lei un simile crollo si può ritenere collegato alla paura per il futuro, che immagino provi da quanto ha abbandonato il percorso di studi che stava seguendo:

"Il mio problema legato all'ansia e iniziato da quando ho deciso di ritirarmi dall'università dalla facoltà di economia e finanza perché mi sono reso conto che non era la facoltà giusta per me".

Lasciando l'università ha lasciato una situazione sicuramente più "protetta" e meglio definita rispetto a quella che sta vivendo oggi e, nonostante il grande impegno che sta mettendo nella costruzione della sua vita futura, ha forse paura di non avere più il pieno controllo della sua vita e il timore di non sapere cosa l'attende è comprensibile.

Ci può dire che sintomi o sensazioni ha avvertito quando ha sentito la presenza di una certa ansia nel periodo in cui si stava ritirando dall'università?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Dottoressa la ringrazio moltissimo della sua esaustiva risposta non puo.capire quanto mi ha tranquillizzato . Cmq quando mi sono ritirato dqll'universita' ho provato un senso di smqrrimento totale come se avessi perso lo scopo della mia vita e questo mi ha provocato le prime anzie per di piu vedendo i miei genitori che volevano aiutarmi sul fatto di trovare la mia strada nella vita mi avevano proposto tante soluzioni tra cui fare la carriera militare , oltre alle altre soluzioni di vario genere e questo senzo di incompletezza nella mia vita ha causato queste ansie . Pero dottoressa non capisco perche quando ho sentito l'episodio di questo ragazzo mi ha provocato questa paura in me inconscia che potesse capitare a me e che la mia mente era sull allerta e nn capisco il perche , forse l l 'nsia provoca queste sensazioni nn so. Cmq dottoressa tanto per farmi stare ancora piu tranquillo mi puo dire cone avvengono questi episodi psicotici o.la causa scatenante? Oppurr possono venire di punto in bianco ad una persona normale che non mostra alcun sintomo? Grazie mille per la sua risposta
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Andrea,
le domande che pone sembrano legate ad un problema di natura ansiosa.

Sembra evidente che l'episodio raccontato dal suo professore abbia concorso a slatentizzare/amplificare una possibile condizione di ansia pregressa e che dunque abbia cominciato ad avvitarsi in preoccupazioni (infondate).

Lei ha tenuto duro dopo la rinuncia all'università, dimostrando grande volontà e tenacia, ma ne è derivato comunque un senso di smarrimento che i suoi genitori hanno colto con le migliori intenzioni di aiutarla e involontariamente rinforzato con le loro proposte.

Per quanto detto sopra, dunque, non è delle manifestazioni psicotiche che dovrebbe interessarsi né preoccuparsi , ma dell'ansia che sta sperimentando magari cercando di capire il come risolverla.

Per questo le suggerirei in prima istanza di smettere di fare ricerche su Internet che altro non fanno che sostenere e amplificare le sue preoccupazioni.

Le rassicurazioni che cerca sono tipiche delle persone ansiose, ma anche se momentaneamente possono alleviare l'ansia, a nulla servono, purtroppo anzi la rinforzano.

Per questo le dico che sarebbe opportuno si rivolgesse ad un nostro collega di persona poiché da qui non per cattiva volontà, ma per i limiti del mezzo non ci è possibile fare interventi diretti.

Può usufruire anche del servizio pubblico, ad esempio presso il Consultorio Familiare ASL del suo territorio.
Un nostro collega la potrebbe accompagnare a riconquistare la serenità smarrita, che ne pensa?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
dottoressa grazie infinite della sua gentilezza e della sua comprensione sinceramente quando ho letto le vostre risposte tutte le mie paure si sono dissolte perché era la risposta che avevo dentro di me e che cercavo perchè volevo avere conferma da voi che siete dottori in psicologia e questo mi ha veramente fatto trovare una serenità mentale che non credevo possibile. Sul fatto dell' università voglio trovare la mia strada perché penso che non per forza una persona debba fare l'università per vivere una vita serena e tranquilla come la voglio io cioè sposarmi con la mia ragazza creare una famiglia, inoltre io sono una persona molto buona insieme alla mia ragazza ogni sabato pomeriggio facciamo volontariato insieme e questa e una cosa che mi fa stare benissimo soprattutto aiutare gli altri. Penso proprio che se mai dovessi avere di nuovo uno stato ansioso mi rivolgerò ad un consultorio per avere chiarimenti . Ma sapere che i miei non erano sintomi psicotici o di una malattia mentale o di schizofrenia non potete capire sollievo che mi avete dato veramente , soprattutto smetterò di fare ricerche su internet da questa esperienza ho capito che Google e un motore di ricerca bellissimo ma come può avere i suoi pregi può avere anche i suoi difetti come in questo caso nella quale mi sono ritrovato in una condizione mentale veramente che mi faceva avere pensieri stupidi ed inutili. grazie infinite della vostra disponibilità.
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Utente
Utente
buongiorno dottoressa
sono andrea e le sto riscrivendo da quando ho letto le vostre e mail la mia vita e migliorata parecchio nel senso che non ho più crisi di ansia ecc. oggi pero sono andato al corso e il professore ha riparlato di quell' episodio accaduto a quel ragazzo. mi credete ho avuto una specie di attacco di panico non capisco il perché come devo fare ad eliminare questi pensieri stupidi completamente ? e soprattutto quando mi e venuto questo attacco mi sento confuso come sull' allerta. già ho capito che e dovuto all' ansia e non ad altri problemi di natura psichica pero come faccio ad eliminare questi pensieri stupidi dalla mia mente? grazie mille della vostra risposta
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Caro Andrea,
non stia a chiedersi il perché, ma si attivi per il come risolvere i suoi disagi.
<già ho capito che e dovuto all' ansia> bene, però comprendere che sia dovuto all'ansia non è sufficiente a eliminare il problema, serve un aiuto psicologico per superarlo.

Comprenderà bene che da qui possiamo solo aiutarla a riflettere e orientarla, non però fare interventi diretti, possibili solo a uno specialista in presenza.

Ha già provato ad informarsi presso il servizio pubblico?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Andrea,

come suggerito dalla d.ssa Rinella è preferibile che lei affronti di persona il problema se sentire parlare di nuovo di quell'episodio - sul quale evidentemente il suo professore si è particolarmente concentrato, e mi piacerebbe sapere perchè - le ha provocato anche oggi uno stato di intenso disagio.

Per quanto un'eventuale diagnosi sia precisabile solo mediante conoscenza diretta del caso possiamo almeno in parte rassicurarla e anche ipotizzare che il suo disagio dipenda (come le dicevo) dal fatto che ha cambiato vita, lasciando l'università, e che ora ha molte incertezze per il suo futuro, ma questo non è sufficiente e risolvere il problema.
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Utente
Utente
cara dottoressa devo comunicarle che mi sento benissimo da quando sono andato a rimini e ho staccato la spina da i pensieri ed altro sono rinato non piu tachicardia nulla mi sento nella pace degli sgeli non solo quel pensiero stupido di quel ragazzo mi e pure passato nn ci penso piu forse il fatto che ho affrontato il viaggio alloggiando nello stesso hotel dove era avvenuto quel fatto inerente a quel ragazzp ho potuto constataroe che non mi puo succedere nulla di tutto cio e questo mi ha dato una fiducia in me stesso che non credevo possibbileopenso proprio che quello che mi e caitato doveva essere una specie all'livello inconsciro un passaggio dall eta da ragazzo all eta adulta e ne sono convinto di questo mi creda se le dico che non ho piu paura del futuro e mi sento fiero di me stessk xke ho risolto il problema da me stesso mi sento piu grande e piu maturo e ho constatato che era solamente un perio della mia vita e adesso sono sereno e tranquilli
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