I sentimenti contrastanti che hanno caratterizzato il nostro rapporto

Salve.
Ho 18 anni e dopo circa un anno di fidanzamento ho avuto i miei primi rapporti sessuali. Sin da subito dopo la penetrazione ho percepito una sensazione di forte eccitazione che mi ha portato inevitabilmente a un raggiungimento prematuro dell orgasmo avvenuta circa dopo 15 secondi. Durante questo primo rapporto ho riscontrato una difficoltà a mantenere l erezione dovuta principalmente alla ansia. Un altra cosa che ho notato e stato un orgasmo poco piacevole, quasi non mi sono accorto.
Comunque a questo rapporto ne e seguito solo un altro che ha portato a un leggero miglioramento in quanto il rapporto e durato dai 30 secondi a un minuto ed e avvenuto a qualche settimana di distanza. In quest ultimo rapporto si e sempre presentato una forte sensazione di eccitazione e, anche se i ricordi sono piuttosto vaghi, credo fosse assente la mancata percezione dell orgasmo.
Dopo poche settimane io e la mia ragazza ci siamo lasciati poiché non ci era possibile frequentarvi con continuità, ma anche a causa dei frequenti litigi e dato che spesso e volentieri mi trattava male a causa dei suoi vari momenti di stress. Credo inoltre di averla lasciata credendo (o forse sperando) che fosse lei la causa del disturbo. Ad ogni modo ci siamo sentiti a volte con una regolarità da sentirmi oppresso. Durante questo periodo è capitato di avere alcuni momenti di intimità senza mai arrivare alla masturbazione. Un giorno e capitato di venire ancora vestito solo per il fatto di avermi sfregato la mano sui pantaloni.
Comunque dopo varie discussioni e dopo aver appurato che nessuno dei due provava piu nulla, abbiamo deciso di avere dei rapporti sessuali. Il primo di essi e avvenuto qualche giorno fa ed e stato un totale disastro in quanto nonostante avessi una parvenza di controllo sul rapporto sono venuto dopo pochi secondi. In questo ultimo rapporto non si e presentato nessuno dei disturbi elencati precedentemente e nemmeno una eccessiva sensazione di eccitazione.
Inoltre ho il frenulo breve che provoca un accumulo di pelle subito dopo il glande.
Ho scritto qua per ottenere dei consigli e perche sono angosciato da questo problema.. Avrei inoltre qualche domanda:
Quanto e probabile che l eiaculazione precoce si presenti solo con questa partner, dati comunque i sentimenti contrastanti che hanno caratterizzato il nostro rapporto?
Per la vostra esperienza proffessionale, quante persone riescono a superare questo problema? E il percorso da seguire quanto e lungo mediamente?
Sono molto incerto sulla possibilità di intraprendere delle esperienze sessuali occasionali che si potrebbero presentare data la mia frequentazione di feste e locali. Quale e il vostro consiglio a riguardo? Provare comunque ad affrontare la situazione?
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
il primo consiglio è senz'altro, se non lo ha già fatto, quello di recarsi da un andrologo per una visita in modo da valutare la situazione dal punto di vista organico (a partire, ad esempio, dalla problematica di frenulo corto...).
Per il resto, è difficile poter dire con certezza quale sia il peso dell'inesperienza, dell'ansia, della specifica relazione: probabilmente tutti questi fattori contribuiscono a non farle vivere quei momenti come desidererebbe. Potrebbe rivolgersi allo Spazio Giovani del Consultorio per incontrare gratuitamente uno psicologo ed approfondire con lui anche questi aspetti.
Le allego un paio di articoli che potrebbero offrirle spunti di riflessione:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie per le risposte.
Ho ancora molti dubbi riguardo il mio problema ma immagino che potrebbero essere dissolti solo dalla visita con uno specialista.
Ad ogni modo ho apprezzato gli spunti di riflessione e volevo chiedere alla Dr. Randone ulteriori informazioni sul libro che mi ha proposto. Uno degli obbiettivi che si pone il libro e di aiutare a risolvere questo problema? Se sì, come?

Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il libro, così come le letture servono per conoscere meglio la problematica, non per la sua cura.
Nel mio libro troverà riflessioni cliniche, strategie svariate e soprattutto falsi miti sull' e.p , che concorrono spesso al suo mantenimento
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Dr. Gerry Grassi Psicologo, Psicoterapeuta 18 3
gentile Utente, oltre ai suggerimenti dei colleghi le rinnovo l'idea che certi problemi psicologici sono assolutamente risolvibili in tempi brevi e la invito a visualizzare il nostro video con le testimonianze di ex pazienti che raccontano la loro storia di cambiamento http://www.youtube.com/watch?v=Cg9L7sV5bw0

Dr. Gerry Grassi Psicologo & Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Breve Strategica e Ipnosi
www.gerrygrassi.com

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