Problemi psicologici dovuti sempre alla suocera

Buonasera, dottori psicologi,
nonostante siano passati due anni dall'ultima lettera che scrissi per avere un consulto, i problemi con la suocera e i cognati non si sono risolti. Perchè loro tre continuano imperterriti ad odiarci, a scappare via quando ci vedono, a guardarci in malo modo. Insomma a mostrarci indifferenza. La cosa che mi fa restare malissimo è che sia la madre che i due figli (fratelli di mio marito) mostrano questa indifferenza anche con mio marito e lui non lo merita perchè è molto buono. Vorrei capire se per caso sono affetti da qualche patologia mentale, perchè questi comportamenti sono molto strani,
vivono in un mondo tutto loro, senza amicizie, non hanno rapporti neanche con i familiari.Odiano tutto e tutti. La loro felicità è vivere loro tre insieme con le loro ricchezze. Si pentiranno un giorno di tutto questo? E noi per tutto questo invece soffriamo di depressione. Vorrei essere coraggiosa per affrontare un discorso con loro ma non ce ne danno la possibilità e non sanno vivere. Eppure studiano all'università. Nei tempi passati ogni volta che ho cercato un confronto con la madre ho finito con litigi, che poi nonostante tutto ho dovuto sottomettermi per quieto vivere e l'ho fatto per mio marito perchè è un bravo ragazzo. Sono persone senza sentimenti, perchè non sanno apprezzare neanche i miei figli e trattano loro con la stessa indifferenza, mia figlia saluta lo zio e non riceve risposta. (un uomo di quasi quarant'anni).Come uscire da questa situazione? Ci sarà un rimedio? Vorrei aiutare mio marito a non stare male ma come devo fare?
se ci sto male prima io? A volte cerco di essere più disinvolta cercando di non pensarci, ma avendoli vicino il pensiero è sempre là. La loro cattiveria ci perseguita.Scusatemi per lo sfogo.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara signora, ho riletto il suo post del 2012, davvero non potete cambiare di casa , oltre che di città ?
Perchè, come le diceva due anni fa la Collega Randone, l'unico modo è non prendersela, certo che avendoli lì , vicinissimi, mi rendo conto che è difficile.., provi a pensare ad un trasloco e poi non c'è nessuno che possa intervenire.. il parroco. il medico di base? Ci pensi, ma intanto si lasci scivolare addosso i loro pensieri cattivi, resteranno soli, la vita è lunga, prima o poi sua suocera capirà che si comporta in modo sbagliato.
Cerchi intanto di vivere serenamente la sua vita, che non deve niente a nessuno di loro.
Cari auguri

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile signora,

la sua frustrazione, sperimentata in queste relazioni, non le lascia spazio vitale e questo ha compromesso non solo il suo umore, ma anche quello dei familiari.

A prescindere dalla risposta, che si aspetta ... Se sono persone malate psichicamente, non potete "agire" per loro, se non c'è motivazione, non c'è desiderio...

Potete solo concentrarvi su voi stessi... sul vostro benessere.

Forse potreste confrontarvi anche con un professionista, che vi aiuti a fare luce su queste emozioni, che tanto vi suscitano questi atteggiamenti.

Comprendere perché stiamo così male e quali aspettative.

Forse è arrivato il momento di non rimanere in fase di stallo...

Rimaniamo, comunque, in suo ascolto.

Un caro saluto.
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dopo
Utente
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Gentilissime dott.sse

grazie innanzitutto per le tempestive risposte, purtroppo non possiamo permetterci di spostarci perchè siamo una famiglia mono reddito, (a differenza loro che vivono di rendite). Inoltre ho provato a parlarne con i parenti del mio defunto suocero che non possono intervenire perchè anche loro sono stati allontanati tutti, anche quando casualmente li incontrano scappano anche da loro.