La mia situazione è puramente psicologica
Salve, chiedo a voi un consulto perché sono già passato da un andrologo e ho già sia fatti gli analisi opportuni che preso farmaci per vedere se riuscivano ad aiutarmi ma tutto ciò non è stato sufficiente per risolvere i miei problemi..
Durante i miei rapporti sessuali con la mia compagna, l'unica cosa che faccio difficoltà a raggiungere è l'eiaculazione tramite la penetrazione, solo con la masturbazione e con video porno riesco a raggiungerla ma mai con la penetrazione, mi chiedevo se questo problema posso risolverlo con una terapia di coppia visto che la mia situazione è puramente psicologica..
Questo mi comporta fatica e soprattutto una scarsa felicità anteriore, cosa posso fare?
Durante i miei rapporti sessuali con la mia compagna, l'unica cosa che faccio difficoltà a raggiungere è l'eiaculazione tramite la penetrazione, solo con la masturbazione e con video porno riesco a raggiungerla ma mai con la penetrazione, mi chiedevo se questo problema posso risolverlo con una terapia di coppia visto che la mia situazione è puramente psicologica..
Questo mi comporta fatica e soprattutto una scarsa felicità anteriore, cosa posso fare?
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
la visita andrologica risulta necessaria come prima diagnosi, per cui se gli esami clinici e l'approccio farmacologico non hanno sortito alcun effetto, allora è possibile concentrarsi esclusivamente sull'aspetto psicogeno.
L'incapacità a raggiungere un'eiaculazione intra vaginale da parte di un uomo può avere diversi significati, tra cui il timore di una gravidanza, ma nella maggior parte dei casi è la difficoltà a lasciar andare il proprio corpo e la propria psiche a controllo.
Il timore di "sgretolarsi", di "perdersi" impedisce alla figura maschile di "esserci" completamente all'interno di un rapporto.
Molto importante che venga fatta una diagnosi clinica accurata, per poter individuare la terapia più corretta.
La terapia di coppia può essere assolutamente idonea, in quanto è anche attraverso la relazione con l'altro e non solo con il proprio corpo, che si riesce a comprende la difficoltà sessuale.
Si affidi ad un bravo Psicoterapeuta (sessuale e di coppia), affinché possa aiutarla a dare un "senso" e un "nome" a questo suo vissuto esasperato...
Siamo in ascolto.
Un caro saluto
Un caro saluto
la visita andrologica risulta necessaria come prima diagnosi, per cui se gli esami clinici e l'approccio farmacologico non hanno sortito alcun effetto, allora è possibile concentrarsi esclusivamente sull'aspetto psicogeno.
L'incapacità a raggiungere un'eiaculazione intra vaginale da parte di un uomo può avere diversi significati, tra cui il timore di una gravidanza, ma nella maggior parte dei casi è la difficoltà a lasciar andare il proprio corpo e la propria psiche a controllo.
Il timore di "sgretolarsi", di "perdersi" impedisce alla figura maschile di "esserci" completamente all'interno di un rapporto.
Molto importante che venga fatta una diagnosi clinica accurata, per poter individuare la terapia più corretta.
La terapia di coppia può essere assolutamente idonea, in quanto è anche attraverso la relazione con l'altro e non solo con il proprio corpo, che si riesce a comprende la difficoltà sessuale.
Si affidi ad un bravo Psicoterapeuta (sessuale e di coppia), affinché possa aiutarla a dare un "senso" e un "nome" a questo suo vissuto esasperato...
Siamo in ascolto.
Un caro saluto
Un caro saluto
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Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.7k 506 41
"mi chiedevo se questo problema posso risolverlo con una terapia di coppia visto che la mia situazione è puramente psicologica.."
Gentile Utente,
la Sua compagna è disponibile per una consulenza di coppia da uno psicologo psicoterapeuta? Se sì, allora il primo step è quello di prenotare il colloquio da uno psicologo psicoterapeuta e recarvi insieme per capire meglio di che cosa si tratta e soprattutto risolvere la problematica.
Qualora la Sua compagna non fosse propensa ad affrontare la consulenza psicologica, Le suggerirei di rivolgersi da solo allo psicologo psicoterapeuta per poi, magari in seconda battuta coinvolgerla, oppure affrontare la problematica individualmente, a discrezione del curante.
Dal momento che comunque Lei è una persona giovane, non esiti a rivolgersi al professionista per risolvere il problema.
Cordiali saluti,
Gentile Utente,
la Sua compagna è disponibile per una consulenza di coppia da uno psicologo psicoterapeuta? Se sì, allora il primo step è quello di prenotare il colloquio da uno psicologo psicoterapeuta e recarvi insieme per capire meglio di che cosa si tratta e soprattutto risolvere la problematica.
Qualora la Sua compagna non fosse propensa ad affrontare la consulenza psicologica, Le suggerirei di rivolgersi da solo allo psicologo psicoterapeuta per poi, magari in seconda battuta coinvolgerla, oppure affrontare la problematica individualmente, a discrezione del curante.
Dal momento che comunque Lei è una persona giovane, non esiti a rivolgersi al professionista per risolvere il problema.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
dopo
Utente
Innanzitutto ringrazio sia la dottoressa Albano sia lei dottoressa Pileci, vi ringrazio per la vostra disponibilità, per quanto riguarda la consultazione psicologica, la mia compagna è assolutamente d'accordo solo che siccome viviamo logisticamente separati lei al sud ed io al Nord quindi in questo periodo ci risulta molto difficile..
Inoltre mi ero dimenticato di farvi presente che se ho rapporti sessuali con altre donne li non ho nessun tipo di problema, raggiungo l'eiaculazione perfettamente, invece quando sono con lei no, ma mi è già capitato avere lo stesso problema con altre ragazze in cui ci sono stato assieme, è come se con una qualsiasi compagna che frequento.veramente non raggiungo l'eiaculazione invece se ho rapporti occasionali non soffro di niente..È questo che mi sembra strano e chissà perché..
Dovrebbe essere il contrario che ne so, forse secondo voi può trattarsi anche di perversione?
Magari mi eccita qualcosa che non è mio..
O forse può essere un educazione del sesso sbagliato visto che quando sono solo lontano da lei continuo a masturbarmi perché ho sempre il desiderio sessuale forte?
Inoltre mi ero dimenticato di farvi presente che se ho rapporti sessuali con altre donne li non ho nessun tipo di problema, raggiungo l'eiaculazione perfettamente, invece quando sono con lei no, ma mi è già capitato avere lo stesso problema con altre ragazze in cui ci sono stato assieme, è come se con una qualsiasi compagna che frequento.veramente non raggiungo l'eiaculazione invece se ho rapporti occasionali non soffro di niente..È questo che mi sembra strano e chissà perché..
Dovrebbe essere il contrario che ne so, forse secondo voi può trattarsi anche di perversione?
Magari mi eccita qualcosa che non è mio..
O forse può essere un educazione del sesso sbagliato visto che quando sono solo lontano da lei continuo a masturbarmi perché ho sempre il desiderio sessuale forte?
[#4]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
>>Dovrebbe essere il contrario che ne so, forse secondo voi può trattarsi anche di perversione?<<
se lei ha rapporti sessuali con altre donne, con le quali non ha problemi, significa probabilmente che la vostra relazione di coppia andrebbe quantomeno rivista. Forse sarebbe il caso di spostare il focus sul modo in cui lei costruisce le relazioni affettive e sessuali, perché quando queste due componenti sono scisse è probabile sperimentare disfunzioni sessuali.
La difficoltà o l'impossibilità nel raggiungere l'orgasmo è il sintomo e bisognerebbe capire se lei trova difficoltà nell'integrare attaccamento e desiderio nella relazione di coppia, soprattutto se trova più stimolante il sesso al di fuori del rapporto o nella masturbazione.
se lei ha rapporti sessuali con altre donne, con le quali non ha problemi, significa probabilmente che la vostra relazione di coppia andrebbe quantomeno rivista. Forse sarebbe il caso di spostare il focus sul modo in cui lei costruisce le relazioni affettive e sessuali, perché quando queste due componenti sono scisse è probabile sperimentare disfunzioni sessuali.
La difficoltà o l'impossibilità nel raggiungere l'orgasmo è il sintomo e bisognerebbe capire se lei trova difficoltà nell'integrare attaccamento e desiderio nella relazione di coppia, soprattutto se trova più stimolante il sesso al di fuori del rapporto o nella masturbazione.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Utente,
La diagnosi dell'e.r deve essere scrupolosa e sopratutto differenziale.
Escluse le cause organiche, si procederà con la disamina di quelle psicogene e relazionali.
Nella lettura che le allego trovera parecchi spunti di riflessione
Solitamente esiste un super io molto rigido, che funge da guardiano all' eccitazione, esercitando un notevole controllo cosciente al piacere
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html
L'e.r ha inoltre svariati gradi di gravità fino a sfociare in anorgasmia ed infertilità
In questo canale al femminile, troverà anche un video con la disamina delle cause dell'e.r ed anorgasmia
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
La diagnosi dell'e.r deve essere scrupolosa e sopratutto differenziale.
Escluse le cause organiche, si procederà con la disamina di quelle psicogene e relazionali.
Nella lettura che le allego trovera parecchi spunti di riflessione
Solitamente esiste un super io molto rigido, che funge da guardiano all' eccitazione, esercitando un notevole controllo cosciente al piacere
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html
L'e.r ha inoltre svariati gradi di gravità fino a sfociare in anorgasmia ed infertilità
In questo canale al femminile, troverà anche un video con la disamina delle cause dell'e.r ed anorgasmia
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 02/12/2014.
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