Tutte queste domande non mi creano più ansia

Buongiorno psicologi di tutta Italia. Avevo inviato il preda al panico, un consulto un paio di mesi fa. Per chi non mi conosce soffro di pensieri intrusivi atipici: tanti anni fa ho conosciuto un ragazzo schizofrenico suicida che è diventato la mia unica ossessione. Paura di spacciarmi per lui, di dimenticare la mia identità, di dare di matto, di non riconoscere i miei genitori. Tutte queste domande non mi creano più ansia, anzi passano velocemente nella mia mente.
Non sono guarito, testo la mia identità ma piano piano noto dei miglioramenti. La domanda che mi pongo, non per rassicurazione ma come curiosità innata nella mia personalità è la seguente: se è vero che esiste una riduzione di serotonina o qualche neurotrasmettitore, la psico-terapia, il far passare i pensieri può modificare il cervello??? Oppure dobbiamo gestirlo con la sola forza di volontà per l'intero arco della nostra vita?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>se è vero che esiste una riduzione di serotonina o qualche neurotrasmettitore, la psico-terapia, il far passare i pensieri può modificare il cervello???<<
la serotonina in riferimento a cosa?

>>soffro di pensieri intrusivi atipici<<
cosa ci sarebbe di atipico nelle sue ossessioni?

Sta facendo qualcosa per il suo disagio?
E' stato valutato da un professionista?
Sta seguendo una psicoterapia?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Utente
Utente
si, sto seguendo una psicoterapia. Sono stato valutato da due istituti diversi entrambi diagnosi doc con ossessioni pure. Se è vero da quanto si legge su internet (informazione non sempre veritiera) che questi pensieri ossessivi siano dettati da un calo della serotonina. Quindi la mia domanda era: con l'esercizio continuo,la diminuzione dell'ansia, il far scorrere pensieri senza razionalizzarli provochi un cambiamento nel nostro cervello.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>con l'esercizio continuo,la diminuzione dell'ansia, il far scorrere pensieri senza razionalizzarli provochi un cambiamento nel nostro cervello. <<
siccome non sappiamo che tipo di psicoterapia sta facendo, sarebbe il caso di girare queste domande al Collega che la sta seguendo.

>>Se è vero da quanto si legge su internet (informazione non sempre veritiera) che questi pensieri ossessivi siano dettati da un calo della serotonina.<<
su internet si leggono molte cose, ma non credo sia importante questo tema specifico per curare il suo disturbo, perché la psicoterapia è sicuramente un valido intervento anche senza il trattamento farmacologico.





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dopo
Utente
Utente
Sto seguendo la terapia breve strategica. Ho iniziato da poco sono alla seconda seduta. Chiedevo questo come semplice curiosità poiché per 10 anni ho sofferto di immagini intrusive senza particolare ansia, attacchi di panico, dubbi. Da 2 mesi a questa parte con la scoperta di avere un disturbo sono diventato ansioso, dubbioso pensieri folli e irrazionali come quelli che le ho descritto
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

di solito il pz riesce a tenere sotto controllo per un po' di tempo il sintomo, attuando dei tentativi di soluzione del problema che però sono disfunzionali e soprattutto mantengono e rafforzano le problematiche..

Adesso è il momento di continuare la psicoterapia, che è comunque adatta a queste problematiche, e le domande e l'aumento della sintomatologia che ci descrive qui potrebbe far parte del problema stesso.

Perché non ne parla direttamente con il terapeuta?
Quando ci sarà la prossima seduta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Gentile dr.essa grazie per l'interessamento al caso. Ho valutato attentamente le varie terapie cercandone di carpire i segreti. Non equivale a un colloquio diretto con lo psicoterapeuta ma funziona in determinate circostanze. La mia paura è atipica ma sto lottando in base ai segnali: so perfettamente chi sono i miei genitori, il mio nome, la mia faccia. Quindi qualsiasi pensiero interviene tra me e questi punti certi lo faccio scorrere, senza dargli peso, ne tentando di attuare una compulsione. Certe volte è difficile, certe volte meno. I sintomi non sono aumentati anzi dalla scoperta di avere un disturbo sono diminuiti in modo esponenziale perché la mia paura, l'ansia mi avevano fatto concentrare sull'aspetto che temevo di più. Per anni mi sono etichettato con nome e cognome" io nome cognome non deve avere paura" utilizzavo quest'espressione con le donne, nello sport, quando qualcosa mi turbava. I pensieri hanno attaccato questa etichetta, cosi come in altri casi toccano altre etichette. Ma questi pensieri non possono e non devono limitarci quindi mantengo i miei rapporti, le mie amicizie, lo studio intenso. La mia era una curiosità da paziente, una curiosità dettata non da rassicurazione ma da pura conoscenza. Ho contattato voi perché siete molteplici persone ognuna con una propria visione ed esperienza che ha affrontato numerosi casi, volevo sapere la vostra risposta a questa domanda. La prossima seduta è il 26 gennaio
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,

alle riflessioni dei Colleghi vorrei solo aggiungere che la Psicoterapia è importante, ma in certi casi (specie DOC) che valuterà il terapeuta, una terapia combinata con il farmaco può essere utile.


Non so se è mai stata presa in considerazione.


Necessario, comunque, confrontarsi con il professionista che la segue.



Un caro saluto
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Non si tratta di un allenamento fisico, ma di psiche e di distirbi importanti che necessitano cure mediche e psicologiche.
Non si tratta nemmeno di carpire i segreti delle terapie ...deve solo farsi seguire dai clinici che si stanno occupando di lei.

Le sue domande probabilmente fanno parte della patologia di cui soffre, il doc.


Eviti di cercare online e di affidi a chi la sta seguendo, vedrà che i risoluti non tarderanno ad arrivare.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Mi fanno particolarmente piacere le vostre attenzioni, preoccupazioni e suggerimenti. Di comune accordo con il terapeuta abbiamo deciso di non prescrivere farmaci. Io sto bene mentalmente, fisicamente. Mantengo una vita sociale attiva, interessante. L'ansia è crollata, la stessa ossessione originale è quasi scomparsa. Sto particolarmente bene, ci vorrà del tempo ne sono consapevole nonostante il contenuto davvero pessimo delle ossessioni. Rimangono quelle sensazioni che qualcosa non quadra che mi accompagnano. Ritengo i farmaci importanti ed essenziali ma nel mio caso cosa potrebbero fare??? Non soffro d'ansia, esco, studio, rimane solo una sensazione che spero scompaia. Non sono qui in cerca di rassicurazioni ben conscio che su questo forum vige il divieto. La mia domanda era una pura curiosità che mi interessa personalmente e vivamente
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Della farmacoterapia e dei suoi benefici, dovrebbe chiedere in psichiatria non a noi, gli psicologi non si occupano di terapie farmacologiche.

I farmaci non servono solo per l'ansia, ma anche per il contenuto ideico e tantissimo altro, dipende sempre dalla diagnosi...ma di questo dovrebbe discuterne, se lo ritenesse opportuno, con uno psichiatra.


Se ha già un protocollo terapeutico adatto a lei, segua le indicazioni che ha già ricevuto dal suo terapeuta, online è impossibile fare altro.
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dr.ssa Randone consigli, suggerimenti, indicazioni sono sempre utili e ben accetti. So che la domanda possa sembrare anch'essa un pensiero ossessivo, una rassicurazione ma non lo è, solamente curiosità. La diagnosi che ho ricevuto è doc con ossessioni pure ma non sono mai stato costretto a prendere o ad adoperare farmaci. Grazie mille comunque per le risposte, la velocità e il servizio offerto. Vi auguro buon anno e un buon prosieguo. Se avete consigli, suggerimenti, indicazioni sono ben felice di riceverli.
Spero tanto di sentirci in ben altre condizioni e sensazioni.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Non sono qui in cerca di rassicurazioni ben conscio che su questo forum vige il divieto. La mia domanda era una pura curiosità che mi interessa personalmente e vivamente..<<
nel sito non c'è il "divieto di rassicurazione", solo nel suo caso, così come quello di tanti altri soggetti che hanno un doc, si cerca di evitare perché controproducente per l'utente.

Forse ci sta girando un po' intorno, se sostituisce il termine "rassicurazione" con "informazione" cambia poco, perché l'intenzione è la medesima. Inoltre lo psicologo si occupa di tante cose, ma non di curiosità.

>>Ritengo i farmaci importanti ed essenziali ma nel mio caso cosa potrebbero fare???<<
lei non è tenuto ad assumere farmaci, può curarsi anche soltanto e allo stesso modo con la psicoterapia, senza alimentare ulteriori dubbi.







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