Ansia e sintomi

Salve, sono un ragazzo di 36 anni.
Premetto che sono affetto da Valvola Aortica Bicuspide sotto controllo ogni sei mesi e all'ultimo check del cardiologo mi è stato prescritto 1,25mg di CARDICOR e 5 gocce di PRAZENE mattina e sera per aiutarmi a stare più tranquillo data la mia forte emotività e ansia.
Quest'anno lavorativo è stato pesante, e ci sono stati anche eventi che mi hanno emotivamente colpito in famiglia (sono papà da un anno) e come tutti i papà vado in ansia anche solo per un piccolo raffreddore della figliola.
Detto questo ad Agosto si è verificato un episodio che normalmente verrebbe considerato normale, cioè ho controllato il mio peso riscontrando che ero sceso da 87 ad 85 Kg istantaneamente ho avuto una reazione come di profonda paura convincendomi che perdevo peso ingiustificatamente. Ovviamente non è così poiché ad oggi peso 86 Kg. Il problema che da quel momento, unito al controllo cardiologico fatto a Settembre non riesco a rientrare nella mia tranquillità psicologica solita. È come se volessi andare sempre in auto anamnesi da solo.
Analisi del sangue comprese urine tiroide etc tutto ok e visionate da tre medici.
Ora sto migliorando ma da circa due settimane ho una lieve sensazione di fastidio allo stomaco ma che non sfocia mai né in bruciore ne in dolore. Mangio normalmente a pranzo e cena e non ho reflusso ne dolore pre e post aver assunto i cibi.
Puo darmi un suo parere poiché se non fosse per questo lieve disturbo starei benissimo.
Il cardiologo sostiene che è sempre una psicosomatizzazione dello stato d ansia accumulato e che ora esce fuori un po' alla volta, ma io comincio a preoccuparmi.
Cosa ne pensa?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

sè è sotto controllo medico e la causa del suo malessere è stata individuata in uno stato d'ansia - per il quale fra l'altro assume già un farmaco a effetto sedativo - penso che sia giunto il momento che si rivolga anche ad uno psicologo per affrontare direttamente il problema, come le è stato consigliato due giorni fa anche in Gastroenterologia.

La tendenza a essere fortemente emotivo può aver generato il peggioramento dello stato ansioso quando è diventato papà, ma può essere modificata se si rivolgerà ad uno psicologo che la aiuti in questo.
Riuscendo a liberarsi dall'ansia potrà eliminare e/o prevenire anche i vari disturbi fisici che può provocare, come il fastidio allo stomaco per il quale i medici non hanno trovato una causa organica.

Le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo che utilizzi tecniche di rilassamento come il Training Autogeno per affrontare il problema e imparare a recuperare la calma.
Qui trova una serie di informazioni su questa tecnica:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/652-il-training-autogeno-nel-trattamento-dei-sintomi-psicologici-e-psicosomatici.html

Rifletta sull'opportunità di farsi aiutare perchè ora ha anche la responsabilità di una figlia e del suo benessere, e rischia di condizionarla pur non volendolo con il suo stato ansioso che sta interessando anche ciò che riguarda la bambina e la sua salute:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/2678-genitori-ansiosi-fanno-figli-ansiosi.html

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della sua risposta.
Io purtroppo con questa mia emotività sono cosciente di essere esposto in modo enorme a queste fenomenologie. Tra l'altro mi lascio subito prendere la mano andando a vedere su internet dove ovviamente subito si arriva alle malattie gravi più disparate.
Non le nascondo che anche in questo caso ho fatto la ricerca ovviamente tutta a mio discapito poiché subito si parlava di tumori etc....amplificando la mia preoccupazione.
Ovviamente il mio cervello elabora tutto ciò è aumenta la mia preoccupazione.
Le rinnovo il mio grazie per la sua disponibilità.
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
La ricerca su Internet di una spiegazione per un fastidio fisico, oltretutto quando è "vago" come il suo, può generare ulteriore ansia e far pensare di avere malattie spaventose che i medici non hanno individuato, ma lei ha chiesto più pareri e se sono concordi non ha motivo di dubitare che si tratti di un fastidio dovuto alla tensione e all'ansia.
Legga questo articolo al riguardo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html

Consideri che uno stato di tensione come il suo può provocare molti sintomi che non hanno rilevanza dal punto di vista medico:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
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