Era una relazione in cui entrambi credevamo molto, probabilmente anche per il modo in cui è nata,

Salve! Sono un ragazzo di 17 anni e da qualche mese ho qualche questione per la mente, un ginepraio dal quale non riesco a districarmi, probabilmente a causa della mia tendenza ad essere sempre molto riflessivo.Da circa 10 giorni ho lasciato quella che a tratti ho pensato seriamente potesse essere la ragazza della mia vita. Era una storia che durava da ormai due anni, una storia che a lungo é stata caratterizzata da grande complicità, magia, amore... Insomma non c'era sicuramente di che annoiarsi. Era una relazione in cui entrambi credevamo molto, probabilmente anche per il modo in cui è nata, ossia nella "difficoltà". Infatti lei era la ragazza di un mio amico, e abbiamo iniziato a parlare casualmente, prima da conoscenti, poi da amici , in un momento in cui io soffrivo molto visto che era appena finita una mia breve ma intensa storia con una ragazza. Lei mi è sempre stata vicina, seppur mi conoscesse appena: si comportava da vera amica, e ho iniziato a prendere coscienza di quale bella persona mi trovassi davanti. Era paziente, dolce, premurosa, comprensiva.. Un' ottima amica.
Con il tempo ci siamo innamorati, così, senza neppure rendercene conto , e le difficoltà a cui mi riferivo sono state legate alla situazione da affrontare: il suo ex, mio amico, non l'ha presa troppo bene.
Ma noi ne siamo usciti alla grande, incuranti di qualsiasi cosa si dicesse di noi, protetti nella nostra nuvoletta immune a ogni pericolo. Ci siamo costruiti un mondo tutto nostro, e abbiamo iniziato anche a trascurare gli amici. Ma non ci è mai sembrato un problema: eravamo complementari, e non ci serviva nient'altro.
Con lei ho vissuto la prima vacanza da solo, la prima esperienza sessuale.. È stato tutto una "prima volta"..
Negli ultimi mesi però ho sentito cambiare qualcosa.Tutto a un tratto ho sentito la monotonia, ho sentito la mancanza dei miei amici, della vita al di fuori di noi due.. E più prendevi coscienza di questa mia idea, più mi allontanavo da lei. Ero piu freddo, spesso spazientito, un po' nervoso.. Ma a tratti avevo dei ripensamenti e mi ritenevo stupido anche per aver solo pensato di lasciarla. E queste fasi si sono alternate, varie volte, finché preso quasi dalla disperazione non ho deciso di prendere una decisione, per dare uno scossone alla questione: e l'ho lasciata, non senza indecisione.
Adesso sono passati 10 giorni, e ho già fatto quello che non ho fatto in questi 2anni.. Sono uscito quasi tutti i giorni con i miei amici, sono andato in discoteca, e ho avuto anche un'occasione di baciare una ragazza. Ho pensato il meno possibile a quello che mi sono lasciato alle spalle finché non ho rivisto la mia ex . Ero con i miei amici e proprio quella sera, forse per ripicca, l'ho vista allontanarsi con un ragazzo che ha sempre avuto "simpatia" per lei. Quello che mi ha confuso molto è stato il fatto che io mi sono trovato ad essere geloso. Fino a quel momento non mi era mancata. Cosa mi succede? È una reazione normale o sono pentito?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

il servizio è riservato agli Utenti maggiorenni, come si evince dalla lettura delle linee guida.
Se Lei dichiara di avere 21 anni inserendo i Suoi dati, è chiaro che i medici in passato Le abbiano risposto, ma se dice qui di avere 17 anni, allora purtroppo non possiamo rispondere.

La invito però ad inserire correttamente i dati.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazzo, così giovane ,( 17 o 21 ) nei posto precedenti sembrava sempre maggiorenne,è normale e possibile oscillare fra la gioia di una relazione fissa , rassicurante, passionale, e il fascino della libertà , di cambiare, provare vivere alla grande.. Tutto insieme non si può.. perchè il partner non accetta e non sarebbe neanche giusto che accettasse.. Dipende da lei , dalla sua maturità , convivere con le sue contraddizioni, se la perde questa ragazza diventa geloso .. ma se ha una relazione fissa si annoia.. Bisogna riflettere sulle aspettative e sui sogni personali, a prescindere da quello che si usa nel gruppo degli altri ragazzi..
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it