Perdita di fiducia e autostima

Buongiorno, sono un ragazzo di 22 anni, e vorrei un aiuto riguardo la mia situazione. Come bisogna reagire quando perdi la fiducia in te stesso e l'autostima, e non riesci più a vedere nulla di positivo attorno a te? Quando vedi la tua storia andare in frantumi per la seconda volta, prenderla con tranquillità dopo la rottura, ma dopo un po' prendersi di disperazione e angoscia, perché dopo neanche un mese la vedi già proiettata in una nuova storia? Si sono stato io la causa, mi sono allontanato a poco a poco a causa di varie cose accumulate che non mi stavano più bene (anche se è giusto dire che quando una relazione non va la colpa è di entrambi). Rivedere gli stessi problemi che mi avevano portato a mollare la prima volta, mi aveva creato una sorta di disinnamoramento, nonostante lottassi con me stesso per togliermi questa sensazione, ormai era come se mi fossi fissato, e tutto questo l'ha stancata e ha mollato. Ok una persona puoi odiarla schifarla quanto vuoi visto che c'era stato già un precedente, ma è possibile dire di amare ma non LOTTARE per ciò che veramente si vuole? Mi incolpa che non la amo, ma poi proprio lei non fa nulla quando è esattamente in quel momento che dovrebbe dare il "buon esempio" e dimostrare il suo grande amore. Cazzo forse sono io sbagliato, ma se fosse stato il contrario avrei lottato con tutte le forze per tenerla mia, messo da parte l'orgoglio, avrei fatto cose pazze, piuttosto che farla finita con un messaggio infantile. Come feci io ai tempi per riconquistarla nonostante mi sbattesse la porta in faccia. La persona che diceva di amare più della sua vita cosa fa? Il giorno prima la vittima, e il giorno dopo ti rimpiazza con un altro in men che non si dica dopo tutto quello passato insieme. Si usa così adesso? Scegliere la strada più facile? Se hai amato veramente non volti pagina in due giorni, non riesci a stare già col primo che ti fa due complimenti e cazzate varie, e a dirgli le stesse cose che diceva a me in poco tempo.. Si ok è finita e a me non dovrebbe interessare più nulla della sua vita. Ma io ora mi sento morto dentro, quasi ossessionato, pensare "ma allora neanche lei mi voleva veramente? Ma com'è possibile? " o ripensare a tutti i bei momenti passati insieme.. A tutti i progetti che avevamo, ai momenti intimi passati insieme e che adesso passerà con un altro.. Vedere le loro foto insieme.. E adesso mi sento solo uno dei tanti, e che non ero così speciale e unico.. Tutto questo mi sta facendo diventare pazzo.. Forse è senso di possessione o forse amore non ne ho idea.. E nonostante nell'ultimo periodo con lei stavo male proprio perché ero insoddisfatto della nostra relazione, adesso ho troppa nostalgia e penso "quanto vorrei tornare indietro", ma purtroppo non si può.. Incolparmi di tutto, provare rabbia e allo stesso tempo sentimenti. Una continua lotta tra cuore e cervello, non fidarti più di nessuno e pensare di non poter trovare più nessuno per cui vale la pena amare, provare addirittura "disgusto" se penso che un giorno potrei stare con un'altra, perché sarebbe... come ripetere le stesse cose e non sarebbe lo stesso anche per la paura che possa risuccedere una situazione simile, e visto che è stata l'unica storia veramente importante in tutti i sensi. Per non parlare dello studio, la mia carriera universitaria che sta facendo letteralmente schifo, nonostante ci metta tutto l'impegno e credere di saper fare quando in realtà i risultati non si vedono.. E come se non bastasse vedi persone con meno capacità andare avanti, e tutto questo non fa altro che farmi chiudere sempre di più e perdere fiducia e autostima, e non so come uscirmene.. Mi dispiace per il messaggio un po' lungo ma era uno sfogo, per sentire dei consigli e pareri di qualcuno magari con più esperienza.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,,
Rispondere alle domande che riguardano altro da lei, è davvero impossibile.

Ci sono tanti elementi da dover analizzare, se si sente così male e non riesce a superare questo lutto, dovrebbe farsi aiutare da un professionista.

Se ha perso fidicia in se stesso ed autostima, bisogna vedere quando e come l'ha persa e se questi tratti appartenevano al suo modus vivendi anche prima del trauma.

Le allego delle letture che potrebbero esserle utili

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6179-quando-finisce-un-amore-sintomi-e-cure.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5169-come-dirsi-addio-senza-morire-di-dolore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, quali sono gli elementi da dover analizzare? Così magari posso esporre meglio il problema e magari trovare qualche rimedio.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Dovrebbe analizzarli con un clinico de visu.