Scelta terapia ansia panico

Gentili Medici, a seguito di una attacco di panico avuto a fine settembre scorso, sto soffrendo di stati d'ansia che mi rendono difficilissimo stare in casa da sola,uscire da sola allontanandomi molto, uscire con persone non di riferimento. I sintomi che ho sono diversi tra loro e si presentano uno o due alla volta ogni giorno e sono: sensazione di testa vuota, qualche volta senso di svenimento, palpitazioni o aumento del battito, intorpidimento e pesantezza degli arti, sensazione di mani "leggere", come se non fossero le mie, e, nelle situazioni di stress maggiore, perdita di controllo dei pensieri.
Volendo intraprendere una terapia psicologica prima che io inizi ad evitare le situazioni sociali, ho parlato con persone che hanno avuto il mio stesso problema e tutte concordano nel dire che la terapia cognitivo comportamentale sia la migliore per la cura di ansia e panico, ho trovato conferma di questo anche sul web. Il problema è che non posso permettermi delle sedute private, quindi dovrò rivolgermi alla asl. La mia domanda è questa: affidandomi alla sanità pubblica, posso scegliere io lo specialista a cui affidarmi? Posso, cioè, chiedere di essere presa in carico da uno specialista in terapia cognitivo comportamentale, o saranno loro dopo il primo colloquio ad indirizzarmi alla terapia più appropriata? Se posso scegliere io, devo comunicarlo al momento della prenotazione del primo colloquio psicologico? Grazie,cordiali saluti.