Comportamento evitante sfera sessuale

Buongiorno,
sono una ragazza di 22 anni e sto con un ragazzo di 29. La nostra storia è iniziata, e mi vergogno a dirlo ( potrebbe essere uno dei problemi?), basandosi solo sul lato fisico: lui non voleva legami sentimentali con me per via della differenza d'età e io ne ho sofferto molto. Dopo questa prima fase iniziale di riluttanza nei mie confronti, anche lui si è innamorato di me, e se il lato emotivo, affettivo, mentale va a gonfie vele, quello sessuale si è praticamente estinto. Questo blocco sessuale da parte di entrambi è incominciato con dei rapporti nei quali io avvertivo dolore e lui perdita dell'erezione ( una volta ho pianto pensando di non essere desiderata, erroneamente, e ho notato che questa cosa lo ha messo in difficoltà). Credo che dopo questo evento si sia instaurato un atteggiamento tacito da ambo le parti , di tipo elusivo: se evito l'atto, momento che mi crea ansia, mi risparmio un motivo di agitazione. ( io sono in cura da psicoterapeuta per ansia e leggera regressione all'infanzia). Da parte mia oltre alle problematiche sopra citate , riconosco di avere avuto un momento in cui mi appagava più la ricerca di protezione, di affetto rispetto al sesso ( v. regressione), e anche lui mi ha confermato che mi vede in modo diverso rispetto all'inizio ( nel senso che ora mi vede più dolce, affettuosa, infantile e quindi entrare in contatto con me dal punto di vista sessuale è più difficile). Ci amiamo tantissimo , ma essendosi ormai cronicizzata questa dinamica, uscirne ( almeno per me) è fonte di imbarazzo, perché vuol dire in un certo senso mostrarmi in una veste nella quale non sono più abituata a vedermi ( lui mi chiama con appellavi che rimandano alla sfera infantile, mi sento poco sensuale,ho poco seno ecc). I problemi sono sicuramente più d'uno e credo di averli individuati, ma vorrei capire se è possibile risolverli o sono prerogativa della fine di una storia, nonostante ci amiamo molto! grazie!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

se sei già seguita da uno psicoterapeuta, sarebbe opportuno che tu ti confrontassi con lui su queste difficoltà: da qui non ti conosciamo e non possiamo entrare nel merito di una valutazione che è già in atto.

Tuttavia, se scrivi: "se evito l'atto, momento che mi crea ansia, mi risparmio un motivo di agitazione"... è vero che l'ansia scende, ma è anche vero che la paura e le difficoltà aumentano.

Inoltre, è opportuno capire con l'aiuto di uno psicoterapeuta che già ti segue come superare le problematiche sessuali che apparentemente sembrano legate al fatto che il legame di coppia si è modificato.

Vero è che accudire all'interno di una coppia non fa altro che spegnere la sessualità.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio per la risposta. Ho parlato con il mio psicoterapeuta di questa problematica e lui ritiene che potrà essere superabile risolvendo questo mio momento di regressione.. mi risulta comunque difficile parlare di questo argomento con il mio psicoterapeuta, perché mi crea imbarazzo.. la cosa che mi capita è molto strana, provo molta attrazione per il mio ragazzo ma nel momento di fare l'amore sento una forte ansia salire, ho come paura di deludere le mie aspettative ( altissime, come in tutte le cose che faccio) e così mi blocco.. la cosa strana è che all'inizio ( quando lui non voleva una storia seria non mi capitava).. cosa intende con la frase " che apparentemente sembrano legate al fatto che il legame di coppia si è modificato.", intende il fisiologico cambiamento all'interno di una coppia o altro?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Come mai pensi proprio alla regressione? che cosa intendi?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Questo blocco sessuale da parte di entrambi è incominciato con dei rapporti nei quali io avvertivo dolore e lui perdita dell'erezione "

Gentile Utente,
Le ho risposto recentemente al suo pregresso consulto, ma adesso è più chiara e la sua frase racchiude molte, preziose informazioni.


Potreste essere la classica coppia Bianca, ma lo prenda con le pinze..
Il dolore ..va analizzato a diagnosticato, così come il d.e

Molte coppie sono "collusive", si scelgono in base all'a problematiche soprattutto sessuologiche, si deve infatti lavorare in sinergia su entrambi dopo una scrupolosa diagnosi e per di più diffenzuale.

Provi a leggere queste letture, questo canale salute e quarta video intervista, immagino si ritroverà.

La regressione è difensiva e va rispettata, almeno per adesso.

https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/110-vaginismo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1995-donne-e-sessualita-vergini-adulte-vaginismo-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4106-l-intimita-impossibile-donne-vergini-adulte-e-matrimoni-bianchi.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
gentile dottoressa Randone, non so se si tratta di coppia bianca o meno, ma nei primi due anni abbiamo sempre avuto dei rapporti sessuali molto soddisfacenti e frequenti.... il problema è nato quando in me si è manifestato un disturbo d'ansia... inoltre questo coincide anche con l'essere in una relazione stabile ( la prima per me)... è come se percepissi sesso e amore come due cose distinte... ho fatto visite ginecologiche ed è tutto ok; per quanto riguarda lui non ha mai avuto perdite di erezione, eccetto che per il caso sopra esposto e la volta seguente: la prima volta è capitato perché era in un periodo di forte stress emotivo, la seconda volta aveva paura che riaccadesse perché la volta precedente io avevo reagito male, piangendo...
Ho letto gli articoli e a dire il vero non mi trovo molto nelle descrizioni, forse un po' nella dispaurenia ma non del tutto... non ho mai sofferto di vaginisimo ( ho scoperto dopo , con una delle visite ginecologiche, che il dolore che avvertivo durante i rapporti sessuali era dato da un piccolo taglietto, e che con la penetrazione ogni volta si apriva) .. nel caso si tratti di matrimonio bianco come ha ipotizzato è possibile guarire insieme?
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Utente
Utente
Inoltre vorrei aggiungere che non ho più paura dell'atto sessuale in sé o della penetrazione ( avevo paura perché pensavo di avere qualche problema fisico e per questo avevo evitato i rapporti, ma dopo la vista ginecologica questa paura mi è passata ...il mio ginecologo mi ha confermato che non ho assolutamente nulla, ma appunto un semplice taglietto che però essendo interno risulta molto doloroso) ma del "prima".. mi spiego meglio...essendo passati un po' di mesi dall'ultimo rapporto, provo imbarazzo nel prendere l'iniziativa, di mostrarmi sensuale, di mostrarmi "vulnerabile" di fronte alla persona che amo ( paradossalmente sarebbe più facile con uno sconosciuto), di ricominciare a trovare una "ritrovata" sessualità...non so da dove incominciare, mi sento impacciata... io vorrei tanto ritrovare la sessualità che avevamo agli inizi e so che anche lui lo vorrebbe, ma è come se nessuno dei due avesse coraggio di fare il primo passo..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il fatto che il ginecologo non abbia trovato nulla di organico, non significa che non abbia nulla di psichico che danneggia la sua sessualità.

Siamo online e sono soltanto ipotesi del suo/vostro disagio, non si possono erogare ne diagnosi, né cure,

Si faccia aiutare da un collega de visu.

Il vaginismo e le inibizioni sessuali hanno mille sfaccettature e la diagnosi è complessa e, come le dicevo, non fattibile online.

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Utente
Utente
capisco e le do ragione! solo un'ultima domanda: nel caso io soffra, o entrambi, di vaginismo/ deficit erettivo, di una qualche inibizione sessuale o altro è possibile uscirne? so benissimo che dipende da quale sia il problema psichico e dalla sua gravità, ma mi interessa sapere se, secondo la sua esperienza , questo tipo di dinamiche sono risolvibili o meno. Io sperperi tanto di si, ma ora mi è venuta paura di essere in una situazione patologica dalle quale non sia possibile uscire....
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
La prognosi dipende dalla diagnosi e nel materiale che le ho allegato, trova tutto.

Nella mi pratica clinica si.
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Utente
Utente
La ringrazio molto, questa risposta mi da molta fiducia su una possibile guarigione
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dopo
Utente
Utente
Dott. ssa Randone, mi scusi se continuo questa conversazione, ma questa notte non ho potuto fare a meno di pensare alla sua definizione di coppia bianca e di vaginismo. Sono terrorizzata di essere all'interno di una dinamica psicologica irrisolvibile e grave e soprattuto il termine "coppia bianca" mi lascia angosciata. Mai avrei pensato che la nostra coppia potesse diventare "bianca", quando la nostra storia è incominciata e si e protratta per più di un anno solo in base al sesso! Mai avrei pensato di poter soffrire di vaginismo, anche con gli altri partner non ho mai provato problemi di penetrazione, ripeto, il caso di dolore con il mio partner attuale è stato causato da un problema fisico reale , curato dal ginecologo. Io credo di avere sicuramente un problema psicologico personale, dettato anche dai miei vissuti personali, e questo ha influenzato molti aspetti della mia vita, tra cui quello sessuale con una perdita di libido ( sempre e nei confronti di qualsiasi uomo)... ho avuto momenti di ansia molto forte, di pensieri intrusivi, di ipocondria ( il mio psicoterapeuta però dice che non soffro di DOC), di regressione, sono sicuramente narcisista e perfezionista e tutto questo ad un certo punto mi ha portato ad uno stato di apatia , anche nei confronti del sesso.. Ho parlato con il mio psichiatra di questo problema sessuale, ma lui è convinto che la causa sia questo mio malessere e curato quello potrò riappropriarmi anche di una normale vita sessuale.. infatti ,Ora che sento di aver superato tanti di questi problemi, vorrei riavvicinarmi a lui nell'intimità, ma mi manca il coraggio e sicuramente manca anche a lui dopo i miei rifiuti di questi mesi... come uscire da questa dinamica di imbarazzo?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Online, come le dicevo, non si può fare altro.

Ed anche l'ipotesi di Coppia bianca e solo un'ipotesi, non una diagnosi.

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dopo
Utente
Utente
Lo so bene, ma essendo giovane questa definizione mi fa paura...ho letto dai suoi articoli e anche su altri trovati in internet, e anche lei mi ha confermato, che nella maggior parte dei casi, se ben seguiti e con la ferma volontà di entrambi, uno stato di coppia bianca può diventare quello di coppia normale. Ma questa definizione mi ha talmente terrorizzato che non riesco a crederci e mi sembra che non si possa fare nulla per risolvere..
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