Depressione mascherata/sintomi psicosomatici. Non so come uscirne

Gentili dottori, circa un anno fa è iniziato il mio calvario nell'inferno dei sintomi psicosomatici. Fin da piccolo ho avuto esperienze con questo problema: gastroenteriti, mal di pancia cronico da stress, eruzioni cutanee ecc però si è sempre trattato di problemi passeggeri e con cui si poteva convivere. Inoltre sono una persona molto ansiosa e ipocodriaca.
Come dicevo, circa un anno fa ho iniziato ad avvertire un senso di dolore alle gambe, come di spossatezza, questo dolore si è presto cronicizzato e si è poi pian piano trasformato in rigiditá muscolare, dolori, fitte, scosse, crampi e strappi muscolari che hanno limitato le mie attivitá sociali e lavorative considerevolmente. Con l inizio dell'estate scorsa poi è sopraggiunta anche una stanchezza fortemente debilitante, mi bastava camminare dieci minuti per sentirmi esausto e sono arrivato al punto di non riuscire quasi più a muovermi per la casa...ho provato anche ad andare in vacanza ma dopo tre giorni sono dovuti venirmi a prendere perchè non riuscivo ad andare in spiaggia sentendomi troppo stanco. Un altro sintomo era la costante sensazione di caldo insopportabile (se non mi trovavo in un luogo freddo non riuscivo a resistere) e un incessante sudorazione intensa su tutto il corpo. Come potete immaginare ho fatto esami su esami e visite su visite ma non è uscito nulla che potesse ricondurre ad una malattia organica. Alla fine su consiglio medico mi sono rivolto ad uno psichiatra che mi ha prescritto una terapia e sono in psicoterapia da ormai 10 mesi. Nel mentre ho anche avuto un episodio di depressione maggiore vera e propria . Il problema è che non sono mai più stato davvero bene, si i fisici sintomi si sono alleviati per un po e l umore si era anche leggermente risollevato ma la stanchezza cronica benchè migliorata è sempre rimasta come anche l'intolleranza al caldo e al freddo e i dolori alle gambe alcuni giorni tornavano. Ora sono di nuovo ricaduto completamente: mi sento stanco morto, alla sera soffro di insonnia mentre al mattino non ce la faccio ad alzarmi dal letto e appena lo faccio mi sento stanco come se non avessi mai dormito, ogni minimo sforzo comporta sudorazione intensa, capogiri ecc, mi sento sempre accaldato, il male alle gambe si è di nuovo cronicizzato e gli strappi muscolari sono sempre piu frequenti, la soglia del dolore è diminuita in maniera impressionante come anche la risposta alle infiammazioni (esempio:ho tanti tatuaggi e non ho mai patito il dolore, ma da quando sto così non riesco più a sopportare il male e anche la guarigione è molto più lenta tanto che ho smesso di farne). Io continuo a sotenere una malattia fisica anche se i medici mi assicurano che sono sano. E allora penso che la mia testa abbia deciso di autodistruggere il mio corpo, perchè mente e corpo sono collegati come una macchina perfetta, ma se il motore smette di funzionare tutto l organiamo ne risente. Avete qualche esperienza o consiglio pratico che potrebbe restituirmi la speranza? Grazie
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Ha parlato alla sua terapeuta dei problemi che sono sopraggiunti da qualche tempo a questa parte?
Poi volevo chiederle, non le hanno mai prescritto dei farmaci?
Quanto all'ansia, essa puo causare reazioni di questo tipo ma il dolore cronico e tanti altri sintomi associati possono anche essere causati da una patologia poco conosciuta e poco considerata come la fibromialgia o la sindrome da stanchezza cronica. A tal proposito le consiglio di rivolgersi ad un centro specializzato vicino alla sua zona per fare questo tipo di indagine reumatolgica. Consulti il sito dell' A.I.S.F. (associazione italiana sindrome fibromialgica), lì troverà tutte le informazioni.
Se le va ci faccia sapere l'evoluzione.

Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta, da quando tutto è iniziato ho giá fatto visite da ortopedico, neurologo (due dottori diversi), reumatologo, endocrinologo, oltre che naturalmente psichiatra (anche in questo caso due diversi) e ho fatto diversi esami (radiografia lombo-sacrale, risonanza magnetica della schiena, elettromiografia e risonanza magnetica dell encefalo con contrasto più tutti gli esami del sangue specifici per la tiroide e le possibili infezioni batteriche)...non è uscito niente di specifico, nessun segno che possa far ipotizzare qualcosa.
La fibromialgia il reumatologo l'ha esclusa, rimane la sindrome da stanchezza cronica, ma qui io mi chiedo: c'è davvero differenza tra un corpo che somatizza e un corpo affetto da scf? La sindrome da stanchezza cronica non ha un causa fisica riscontrabile, quindi un cervello che non è più in grado di coordinare l'organismo causando danni come l'abbassamento delle difese immunitarie , febbre, stanchezza e altri problemi analoghi in teoria potrebbe esserne la causa; io non trovo una differenza tra problemi psicosomatici e sindrome da stanchezza cronica (dalla sindrome da fatica cronica si può guarire spontaneamente anche se dopo diversi anni, se il problema fosse fisico come sarebbe possibile una guarigione spontanea dopo tanto tempo?) . Il problema secondo me è riallenare il cervello a funzionare come prima, perchè ormai si è cronicizzata la tendenza a funzionare in modo sbagliato, sconvolgendo molte funzioni corporee. Il problema è come. Assumo una una terapia farmacologica da diversi mesi, all'inizio c'è stato un miglioramento dei sintomi come ho detto, culminato nel mese di gennaio in cui sono stato molto meglio, ma poi pian piano sono tornato agli stessi problemi e i farmaci sembrano non avere più effetto (ne sui problemi fisici ne tantomeno sull'umore).
Per quanto riguarda psicoterapia ci vado volentieri perchè mi piace parlare e sfogarmi, però per adesso non ho raggiunto particolari risultati. Anche la psicologa sconsiglia ulteriori visite e mi dice che la depressione si può fare sentire a livello fisico come a livello mentale se non anche a livello fisico e mentale insieme, come in effetti mi succede. Quello che volevo sapere è qualche "trucchetto" per ingannare il cervello, per cercare di riportarlo a funzionare in armonia con il mio corpo, se ne conoscete. Io per ora ho trovato solo il sistema di evitare gli stress e le cose che non mi va di fare (quando sono sotto stress la situazione peggiora drammaticamente), però non è un sistema applicabile, perchè significherebbe non avere lavoro e isolarsi in una gabbia d'oro. Grazie
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Per esperienza personale le dico che spesso la fibromialgia non viene riconosciuta perché solitamente solo nei centri specializzati sanno diagnosticarla. Quanto alla cfs non è sempre così nel senso che spesso, oltre a cause psicologiche, puo avere cause organiche.

Chiarito questo, non ci sono "trucchetti", come dice lei, per ingannare il cervello. Ci sono le terapie farmacologiche che insieme ad una psicoterapia adeguata possano aiutarla non solo nella gestione dei sintomi.

Parli di queste cose alla sua psicologa, noi qui non possiamo fare terapia ne elargire "pillole" di psicologia. Eventualmente potrebbe rivolgersi ad un collega esperto nella gestione del dolore cronico e delle somatizzazioni.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, non mi fraintenda, io le sono molto riconoscente per aver avuto la professionalità di prendere in considerazione patologie fisiche che non rientrano nel suo campo ed avermi consigliato degli approfondimenti. Vorrei che anche la mia psicologa, come lei, mi consigliasse degli accertamenti medici.
Come ho scritto in precedenza io sono ipocondriaco fin da bambino (e con la comparsa di questi problemi fisici lo sono diventato ancora di più) quindi ho ipotizzato tutte le malattie e i problemi organici che potevano combaciare anche solo parzialmente con i miei sintomi (ernia, SLA, sclerosi multipla, fibromialgia e cfs in primis) e sono diventato un "esperto" (naturalmente si fa per dire) di tutte queste particolari condizioni mediche. Ho sentito interviste, ascoltato esperienze di malati, letto e comparato i sintomi di ognuna di esse oltre che su diversi siti, anche su testi universitari e non.
Da quando poi sono entrato in psicoterapia, mi è stato fortemente sconsigliato di continuare a documentarmi, perchè ciò aumentava l'ansia e anche tutti i sintomi fisici, perciò ho abbandonato le ricerche. Quello che ora, a mente lucida, mi fa sperare che i miei siano solo sintomi psicosomatici e non la conseguenza di vere e proprie patologie corporee è il fatto che c'è stato un esordio graduale dei sintomi culminato in una fase molto grave in cui non riuscivo più a fare quasi nulla, seguito da un episodio significativo di depressione maggiore diagnosticata. Dopo di che, sempre molto gradualmente è avvenuto un miglioramento considerevole dei sintomi (anche se mai totale) culminato come dicevo nei mesi invernali, in cui anche l'umore era abbastanza positivo. Poi di nuovo un peggioramento che mi porta alla fase attuale. Questo andamento ciclico mi fa sperare che il problema sia originato dalla mente e non dal corpo benchè evidentemente coinvolga entrambi gli aspetti.
D'altro canto le patologie che sono riuscito ad escludere sono solo quelle a chiara evidenza organica, come SLA e sclerosi multipla, mentre per quanto riguarda fibromialgia e sindrome da stanchezza cronica non posso che fidarmi dei dottori che di volta in volta non prendevano in considerazione l'ipotesi che avessi questo tipo di patologie.
So bene che il web non è il luogo adatto per fare terapia e nemmeno diagnosi sicure, speravo però di sentire "un'altra campana" rispetto a quella della mia psicologa, della quale peraltro mi fido, ma essendo in una situazione abbastanza difficile e sentendomi disperato e impotente, sono aperto a consigli da qualsiasi direzione.
La ringrazio ancora.
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Avendo escluso ogni patologia non ha senso perseverare nella ricerca di una diagnosi medica a tutti i costi. Questo è chiaro. Mi sono permessa di dirle di quelle due patologie perche spesso vengono diagnosticate molto tardi per mancanza di conoscenze in merito.
Le somatizzazioni possono essere responsabili dei sintomi da lei lamentati e come le dicevo con una terapia combinata dovrebbe ottenere dei risultati significativi.
Tanti auguri.
Cordialmente
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