Problemi con la mia sessualità
Sono un ragazzo di 25 anni, mi sono sempre eccitato nel vedere belle ragazze, mi masturbavo pensando di avere rapporti con loro, ma non avevo il coraggio di corteggiarle non sentendomi all'altezza, per cui ho fatto giornalmente affidamento al porno per soddisfare i miei bisogni. A 22 anni ho avuto il primo rapporto sessuale completo con una ragazza di 28 anni che aveva già avuto una gravidanza, anche se non ero attratto fisicamente da lei perchè molto in sovrappeso, ho accettato la sua proposta per perdere la verginità , il risultato è stato disastroso, ero imbarazzato, riuscivo a mantenere l'erezione solo mentre mi masturbava e praticava sesso orale e non ho raggiunto l'orgasmo non riuscendo ad eccitarmi a dovere. Successivamente ho avuto contatto fisico spinto con un paio di ragazze sconosciute che mi eccitavano, ma con le quali non ho potuto avere un rapporto sessuale trovandoci in pubblico. L'estate scorsa mi sono innamorato di una ragazza, dopo qualche appuntamento siamo arrivati a baciarci, poi di colpo mi disse che la distanza tra noi era troppa e troncò la relazione. Ne rimasi molto deluso, era l'ennesima ragazza che mi rifiutava. Mi sentivo depresso, poi un giorno ho pensato di andare su una chat erotica per trovare una ragazza con cui masturbarmi in webcam, ma la chat era piena di gay e bisex che chiedevano di vedermi, ed alla fine ho accettato di fare cam o chat con loro qualche volta ed il vedere che si eccitavano guardandomi mi portava all'orgasmo, poi però chiudevo immediatamente tutto e mi sentivo a disagio e pensando al fatto che nella realtà non sarei mai riuscito ad avere un rapporto con un maschio. Qualche volta in passato ho guardato qualche video porno gay/bisex per curiosità, e qualche volta mi sono chiesto cosa si provasse a fare sesso orale tra maschi, ma non mi ha mai eccitato l'idea di avere un rapporto completo con un uomo, anche perchè nella vita reale non sono mai stato attratto sessualmente da corpi maschili anche nudi. Nel frattempo ad inizio anno ho avuto un rapporto sessuale con la mia coinquilina, sulla quale ho fantasticato qualche volta, anche se non la trovo attraente per il suo abbondante sovrappeso, anche con lei mi sentivo in imbarazzo e non sono riuscito a penetrarla ed ad avere un orgasmo. La cosa mi ha destabilizzato, ho iniziato a pensare di non essere in grado di soddisfare una donna, di non riuscire a godere con il sesso opposto, ho notato di non avere più erezioni spontanee e un desiderio sessuale molto ridotto, cercando in internet le possibili cause mi è apparsa la scritta ''omosessualità latente''e mi è venuta l'ansia, specialmente ripensando al fatto che mi eccitavo con dei maschi in cam, ho iniziato a chiedermi se sono diventato gay, faccio i tentativi masturbandomi con porno etero e gay per vedere con quale tipologia mi eccito di più, e vengo prima con quelli gay quasi esclusivamente con scene di sesso orale, la cosa mi sta condizionando la vita e sento il bisogno di trovare una soluzione
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Genrile Utente,
Che gran confusione, proviamo a mettere ordine.
Vita sessuale online ad oltranza, pornografia ed assenza di piacere condiviso.
Insicurezza
Poca esperienza.
Le esperienze sessuali sono scevre dall'affettività e consumate con donne in sovrappeso che non le piacciono.
Sembra darsi la zappa suoi piedi da solo.
E torna online...
Credo che un mio collega potrà aiutarla a dipanare la matassa emozionale in cui si è impigliato, per recuperare autostima , effettuare scelte consapevoli e recuperare in salute sessuale
Che gran confusione, proviamo a mettere ordine.
Vita sessuale online ad oltranza, pornografia ed assenza di piacere condiviso.
Insicurezza
Poca esperienza.
Le esperienze sessuali sono scevre dall'affettività e consumate con donne in sovrappeso che non le piacciono.
Sembra darsi la zappa suoi piedi da solo.
E torna online...
Credo che un mio collega potrà aiutarla a dipanare la matassa emozionale in cui si è impigliato, per recuperare autostima , effettuare scelte consapevoli e recuperare in salute sessuale
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
dopo
Utente
Salve dottori, sono di nuovo qui a chiedervi qualche parere per affrontare meglio questi giorni, perchè purtroppo al momento sono fuori sede in piena sessione di esami e non riesco a consultare uno specialista (vicino casa) prima di fine luglio.
Oramai è circa un mese e mezzo che ho preso coscienza di avere un calo di eccitazione e la quasi totale assenza di erezioni spontanee, ma credo che il calo risalga al mese di febbraio, dopo aver avuto il mio secondo rapporto sessuale con una ragazza, durante il quale ho fatto cilecca al momento della penetrazione (come al mio primo rapporto sessuale avvenuto con un'altra ragazza circa 1 anno prima), preciso di nuovo che le due ragazze in questione non mi provocavano una particolare eccitazione per via del loro sovrappeso, inoltre ero piuttosto agitato al momento del rapporto; in conclusione due fallimenti su due. Dopo il primo rapporto ricordo di essermi chiesto ''come mai non mi è piaciuto? eppure sui video online sembra essere così piacevole'' ma ho dato la colpa un po' all'agitazione e al fatto che non ero attratto fisicamente da quella ragazza. Nei mesi successivi non ho avuto problemi di eccitazione o erezione, sia vedendo ragazze in giro, che con il porno, ho conosciuto alcune ragazze che mi attraevano, con cui ho flirtato, anche se mi domandavo ''se arrivassi a fare sesso con lei riuscirei ad avere una buona erezione e provare piacere?''...L'estate scorsa mi sono innamorato di una ragazza, abbiamo iniziato a frequentarci, ma la distanza e gli impegni ci concedevano di vederci solo un paio di giorni al mese e la relazione è finita prima ancora di iniziare e ci sono rimasto piuttosto male durante tutto l'inverno, non solo per lei ma anche per le delusioni precedenti... Ecco che poi ho avuto il mio secondo rapporto sessuale, totalmente inaspettato, con la mia coinquilina, dopo aver bevuto parecchio durante la serata mi ha proposto di fare sesso, anche se non mi eccitava particolarmente a livello fisico, ho avuto una buona erezione nel momento in cui siamo entrati in contatto, ma poi al momento di penetrarla mi sono completamente bloccato e non c'è stato verso di continuare, l'unica cosa che mi provocava erezione era il sesso orale, ma non abbastanza da farmi raggiungere un orgasmo. Questa seconda cilecca mi ha condizionato parecchio, ho iniziato a pensare di non riuscire a godere con le ragazze, quindi ho pensato ''ma che sono gay?'', ''non è normale che non vengo con il sesso orale'' ... cose di questo genere... In questi ultimi mesi quindi non ho più erezioni spontanee, se inizio a masturbarmi riesco ad avere un' erezione ma raggiungo l'orgasmo a fatica, sono anche uscito con una bellissima ragazza diverse volte e nonostante lei rappresenti tutto quello che ho sempre cercato in una ragazza sia fisicamente che mentalmente, non riuscivo ad eccitarmi e la cosa mi ha preoccupato parecchio, al punto tale da cercare in internet si ci fossero casi simili al mio (1 mese fa ormai), il primo articolo che ho trovato ( non ricordo il nome del sito ma non era sicuramente ''certificato'' come questo di mediciitalia) parlava di problemi fisici che per il momento ho escluso, e problemi psicologici, tra i quali stress, depressione, ansia... ed infine omosessualità latente. La mia reazione iniziale è stata di panico, dal momento esatto in cui ho letto quelle due parole ho avuto uno stato piuttosto forte di ansia per un paio di settimane, pensando in particolare al fatto che nell'ultimo periodo quando ero un po' depresso per la ''relazione'' finita male, ho frequentato una chat erotica per cercare ragazze con cui divertirmi online, ma essendo la chat piena di gay alla fine mi sono masturbato per qualche settimana prevalentemente in quel sito ( periodo durante il quale ho avuto anche il secondo rapporto sessuale con la mia coinquilina), sentendomi a disagio dopo gli orgasmi. Dopo massimo un mese ho deciso di smettere di usare quel sito perchè non la trovavo affatto una cosa salutare per me. Ora l'ansia non è più come all'inizio, però ogni volta che vado in giro o vedo foto sui social (specialmente immagini di nudità parziale) , non riesco a non domandarmi '' quella ragazza mi provoca eccitamento? quel ragazzo mi provoca eccitamento? perchè sto pensando se un ragazzo mi provoca eccitamento quando non l'ho mai fatto in vita mia ?'' poi alla fine nessuna delle due figure mi porta eccitamento o erezione spontanea, ma questi pensieri continui mi disturbano, non riesco a concentrarmi nello studio, mi fanno agitare...
Dopo tutto questo sermone contorto, vorrei chiedere il vostro parere in particolare riguardo ad alcuni articoli che ho letto in questo sito e in cui potrei aver riscontrato in parte i miei problemi:
1) Un articolo specifico sul DOC omosessuale e omosessualità latente, sò che è una cosa che va diagnosticata da uno specialista, ma devo dire che mi riconosco in molti punti sul comportamento che un individuo affetto da quel disturbo tende ad avere inoltre mi ha tolto in parte il dubbio che uno si possa svegliare una mattina e ritrovarsi gay.
2) Un articolo che riguardala dipendenza e l'abuso della pornografia, che può portare ad un calo dell'eccitamento correlato ad una diversa risposta ad ormoni come la dopamina (non sono esperto del campo, ma il succo dell'articolo è questo). Questo mi ha colpito particolarmente, perchè in effetti avendo io una vita sessuale ''reale'' praticamente assente, sopratutto per la mia timidezza e bassa autostima, piuttosto che cercare rapporti occasionali mi sono sempre masturbato molto, da 1 a 4-5 volte al giorno, sia con l'immaginazione che con il porno, ma la facile disponibilità di pornografia online mi ha portato sempre ad una ricerca frenetica di qualcosa di ''nuovo'' per eccitarmi.
Da diversi giorni ho smesso di usare la pornografia online,
ho fatto bene? come dovrei comportarmi con la masturbazione? non ho erezioni spontanee, ma il fatto che provare comunque a masturbarmi (con l'immaginazione attualmente) mi porta alla lunga ad avere un orgasmo, mi fa sentire come un tossico dipendente, perchè lo faccio solo per avere quella sensazione di sfogo, o per dimostrarmi che ancora funziona, non so sinceramente come interpretare la situazione...
Chiedere consiglio nel frattempo al medico di famiglia per sapere se è il caso di fare anche qualche controllo fisiologico può essermi utile?
Scusate ancora per la confusione e lunghezza del testo, so che per quanto lungo non potrà mai essere il quadro completo di tutti fattori che mi hanno portato in questa situazione, e quindi non sarà di certo qui la sede in cui risolverò questo problema, però magari potrete chiarirmi questi ultimi aspetti.
Grazie mille per il servizio che svolgete
Oramai è circa un mese e mezzo che ho preso coscienza di avere un calo di eccitazione e la quasi totale assenza di erezioni spontanee, ma credo che il calo risalga al mese di febbraio, dopo aver avuto il mio secondo rapporto sessuale con una ragazza, durante il quale ho fatto cilecca al momento della penetrazione (come al mio primo rapporto sessuale avvenuto con un'altra ragazza circa 1 anno prima), preciso di nuovo che le due ragazze in questione non mi provocavano una particolare eccitazione per via del loro sovrappeso, inoltre ero piuttosto agitato al momento del rapporto; in conclusione due fallimenti su due. Dopo il primo rapporto ricordo di essermi chiesto ''come mai non mi è piaciuto? eppure sui video online sembra essere così piacevole'' ma ho dato la colpa un po' all'agitazione e al fatto che non ero attratto fisicamente da quella ragazza. Nei mesi successivi non ho avuto problemi di eccitazione o erezione, sia vedendo ragazze in giro, che con il porno, ho conosciuto alcune ragazze che mi attraevano, con cui ho flirtato, anche se mi domandavo ''se arrivassi a fare sesso con lei riuscirei ad avere una buona erezione e provare piacere?''...L'estate scorsa mi sono innamorato di una ragazza, abbiamo iniziato a frequentarci, ma la distanza e gli impegni ci concedevano di vederci solo un paio di giorni al mese e la relazione è finita prima ancora di iniziare e ci sono rimasto piuttosto male durante tutto l'inverno, non solo per lei ma anche per le delusioni precedenti... Ecco che poi ho avuto il mio secondo rapporto sessuale, totalmente inaspettato, con la mia coinquilina, dopo aver bevuto parecchio durante la serata mi ha proposto di fare sesso, anche se non mi eccitava particolarmente a livello fisico, ho avuto una buona erezione nel momento in cui siamo entrati in contatto, ma poi al momento di penetrarla mi sono completamente bloccato e non c'è stato verso di continuare, l'unica cosa che mi provocava erezione era il sesso orale, ma non abbastanza da farmi raggiungere un orgasmo. Questa seconda cilecca mi ha condizionato parecchio, ho iniziato a pensare di non riuscire a godere con le ragazze, quindi ho pensato ''ma che sono gay?'', ''non è normale che non vengo con il sesso orale'' ... cose di questo genere... In questi ultimi mesi quindi non ho più erezioni spontanee, se inizio a masturbarmi riesco ad avere un' erezione ma raggiungo l'orgasmo a fatica, sono anche uscito con una bellissima ragazza diverse volte e nonostante lei rappresenti tutto quello che ho sempre cercato in una ragazza sia fisicamente che mentalmente, non riuscivo ad eccitarmi e la cosa mi ha preoccupato parecchio, al punto tale da cercare in internet si ci fossero casi simili al mio (1 mese fa ormai), il primo articolo che ho trovato ( non ricordo il nome del sito ma non era sicuramente ''certificato'' come questo di mediciitalia) parlava di problemi fisici che per il momento ho escluso, e problemi psicologici, tra i quali stress, depressione, ansia... ed infine omosessualità latente. La mia reazione iniziale è stata di panico, dal momento esatto in cui ho letto quelle due parole ho avuto uno stato piuttosto forte di ansia per un paio di settimane, pensando in particolare al fatto che nell'ultimo periodo quando ero un po' depresso per la ''relazione'' finita male, ho frequentato una chat erotica per cercare ragazze con cui divertirmi online, ma essendo la chat piena di gay alla fine mi sono masturbato per qualche settimana prevalentemente in quel sito ( periodo durante il quale ho avuto anche il secondo rapporto sessuale con la mia coinquilina), sentendomi a disagio dopo gli orgasmi. Dopo massimo un mese ho deciso di smettere di usare quel sito perchè non la trovavo affatto una cosa salutare per me. Ora l'ansia non è più come all'inizio, però ogni volta che vado in giro o vedo foto sui social (specialmente immagini di nudità parziale) , non riesco a non domandarmi '' quella ragazza mi provoca eccitamento? quel ragazzo mi provoca eccitamento? perchè sto pensando se un ragazzo mi provoca eccitamento quando non l'ho mai fatto in vita mia ?'' poi alla fine nessuna delle due figure mi porta eccitamento o erezione spontanea, ma questi pensieri continui mi disturbano, non riesco a concentrarmi nello studio, mi fanno agitare...
Dopo tutto questo sermone contorto, vorrei chiedere il vostro parere in particolare riguardo ad alcuni articoli che ho letto in questo sito e in cui potrei aver riscontrato in parte i miei problemi:
1) Un articolo specifico sul DOC omosessuale e omosessualità latente, sò che è una cosa che va diagnosticata da uno specialista, ma devo dire che mi riconosco in molti punti sul comportamento che un individuo affetto da quel disturbo tende ad avere inoltre mi ha tolto in parte il dubbio che uno si possa svegliare una mattina e ritrovarsi gay.
2) Un articolo che riguardala dipendenza e l'abuso della pornografia, che può portare ad un calo dell'eccitamento correlato ad una diversa risposta ad ormoni come la dopamina (non sono esperto del campo, ma il succo dell'articolo è questo). Questo mi ha colpito particolarmente, perchè in effetti avendo io una vita sessuale ''reale'' praticamente assente, sopratutto per la mia timidezza e bassa autostima, piuttosto che cercare rapporti occasionali mi sono sempre masturbato molto, da 1 a 4-5 volte al giorno, sia con l'immaginazione che con il porno, ma la facile disponibilità di pornografia online mi ha portato sempre ad una ricerca frenetica di qualcosa di ''nuovo'' per eccitarmi.
Da diversi giorni ho smesso di usare la pornografia online,
ho fatto bene? come dovrei comportarmi con la masturbazione? non ho erezioni spontanee, ma il fatto che provare comunque a masturbarmi (con l'immaginazione attualmente) mi porta alla lunga ad avere un orgasmo, mi fa sentire come un tossico dipendente, perchè lo faccio solo per avere quella sensazione di sfogo, o per dimostrarmi che ancora funziona, non so sinceramente come interpretare la situazione...
Chiedere consiglio nel frattempo al medico di famiglia per sapere se è il caso di fare anche qualche controllo fisiologico può essermi utile?
Scusate ancora per la confusione e lunghezza del testo, so che per quanto lungo non potrà mai essere il quadro completo di tutti fattori che mi hanno portato in questa situazione, e quindi non sarà di certo qui la sede in cui risolverò questo problema, però magari potrete chiarirmi questi ultimi aspetti.
Grazie mille per il servizio che svolgete
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 13/06/2016.
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