Ansia, depressione, insicurezza, fobia sociale

Salve a tutti,
sono fidanzato da quasi un anno con una ragazza da poco 19enne. Ci siamo conosciuti online, siamo usciti e fin da subito ho capito che era una ragazza timida e ansiosa. La cosa non mi ha mai infastidito troppo, anzi, ho sempre cercato di darle una mano. Lei ha solo me, non ha amici o amiche perché la sua ansia non le permette di inserirsi in diversi contesti sociali (ad esempio in quasi un anno è uscita solo una volta con me e i miei amici, nonostante glielo abbia chiesto decine di volte). Quando le propongo attività differenti dal vedersi solo noi due lei va in ansia e mi dice che vorrebbe venire, ma che non riesce. Lo stesso le succede con lo studio, quando si sente in ansia per esami o corsi non riesce a mettersi a studiare, ma piuttosto medita di abbandonare l'università. Lei è una ragazza insicura, ma con me si trasforma, io la vedo per quel che è, ma ultimamente la situazione è peggiorata molto. Circa una settimana fa è mancato suo nonno che era già gravemente malato da un po' e a cui lei era abbastanza legata. Questo le ha aumentato l'ansia e ora non riesce a gestirla neanche con me. E' da più di una settimana che le chiedo di vederci ma lei dice che non riesce e che non le va. La cosa peggiore in tutto questo è che sto scrivendo online perché le ho proposto più volte di andare da uno psicologo, ma non ne vuole sapere (probabilmente la sua ansia la blocca). Aiutatemi, non ho idea di come trattarla. In questi mesi ho sempre cercato di farle capire che la capisco e che sono dalla sua parte, ma non ho mai visto una vera voglia di cambiare da parte sua.

Grazie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

intanto mi pare di capire che solo una settimana fa la tua ragazza ha subito il lutto per la perdita del nonno e in questa circostanza ci può stare il fatto di essere un po' giù.
Certamente il tutto è notevolmente amplificato da difficoltà di natura ansiosa che ci hai descritto, nel senso che è molto probabile che questa ragazza stia prendendo la palla al balzo per evitare di esporsi. Beninteso che non lo fa per cattiveria, ma certamente in modo inconsapevole.

Come comportarsi con una persona così?
Hai fatto bene a suggerire una consulenza psicologica, ma se lei non vuole saperne, non puoi farci nulla.
Invece, mi pare che tu abbia fatto benissimo a coinvolgerla nel giro dei tuoi amici: di solito problematiche del genere richiedono un aiuto specialistico, anche perché come vedi la persona che soffre d'ansia tende ad evitare proprio ciò che teme e a mettere in pratica gli stessi comportamenti disfunzionali.
Tuttavia, poco per volta va bene coinvolgerla...

La tua ragazza come si sente quando uscite con altre persone?
Cosa vuol dire che con te si mostra per com'è?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per l'immediata risposta.
Quando usciamo insieme è silenziosa, ma non la vedo particolarmente in imbarazzo o a disagio, ma anzi a volte dice anche battute o comunque non ha troppi problemi a rispondere esaustivamente a domande che le vengono poste. Certo, non è la tipa che propone argomenti di conversazione, ma le poche volte che è uscita con noi è stata contenta.

Dicendo che si mostra per com'è intendo che solo quando siamo soli è libera completamente da ogni ansia e timore. E' felice (o quantomeno lo era) e ride e scherza ed è capitato (anche se raramente), che mi parlasse di lei, dei suoi problemi e di come si sentisse.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Mi pare che queste frequentazioni anche con altre persone siano molto positive per questa ragazza... probabilmente non ha mai imparato a mostrarsi più spigliata e a socializzare.
Le esperienze che facciamo e le opportunità che sfruttiamo per apprendere delle competenze sociali sono fondamentali.
Ovviamente non possiamo pretendere che possa cambiare molto velocemente...

Cordiali saluti,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Lei ovviamente tende ad evitare queste esperienze sociali di cui parla. Mi chiedevo se lei potesse suggerirmi in che modo è meglio comportarsi, che tipo di conversazioni intrattenere (se parlarle spesso di uscire o se sia meglio lasciarla tranquilla ed evitarle ansie) o anche qualche metodo per aiutarla a gestire l'ansia che non le permette di agire.
Le chiedo queste cose perché la mia preoccupazione non è che cambi lentamente o velocemente, ma il fatto che lei l'abbia sempre visto come un tunnel senza uscita e ultimamente anche io inizio a perdere le speranze..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
L'errore peggiore che una persona con questi problemi può commettere è quello di evitare ciò che teme, quindi il suggerimento è certamente quello di continuare ad uscire con i vostri amici e di coinvolgerla.

Ovviamente la tua ragazza preferirebbe evitare tali situazioni, proprio perché si sente meglio, più al sicuro, se non ci sono situazioni per lei critiche e vissute come minacciose.

Per sconfiggere tali vissuti mai evitare, ma sempre affrontare le situazioni temute.
Certo, ci sono diversi modi per affrontare tali situazioni, attenzione a non ottenere l'effetto opposto.
Di solito prescrizioni precise e dettagliate vengono date al pz. in terapia, dopo accurata valutazione.

Cordiali saluti,
[#6]
dopo
Utente
Utente
Sapevo benissimo che nessuno avesse la soluzione ad un problema così complesso senza parare con la diretta interessata, ma con tutta franchezza mi sarei aspettato qualche consiglio, qualche dritta in più essendo un problema abbastanza frequente e quindi noto. La ringrazio comunque per avermi dedicato il suo tempo e per aver tentato di aiutarmi.
Buone feste e buon anno :)
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
A me non sembra che il problema sia particolarmente complesso; la difficoltà sta nel fatto che siamo on line e che parliamo di una terza persona.

Tuttavia, se questa ragazza soffre a causa di un problema d'ansia o di fobia sociale (o problematiche di questo tipo), possiamo dire che -vista anche la giovane età della ragazza- è molto facile da trattare in terapia e in tempi molto stretti.

Se te la senti, potresti far leggere questo scambio alla tua ragazza o comunque provare a problematizzare con lei che per te è fonte di preoccupazione, proprio perché vorresti aiutarla.

Buone Feste anche a te!
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