Il mio 15 esimo esame

Buongiorno, scrivo qui perché ho bisogno di un aiuto e di qualcuno che capisca. Parto col dire che sto passando un periodo veramente brutto,non mi è mai successo in 24 anni. Sono sempre stata una ragazza che ha vissuto propria vita per far felici i propri genitori, studio casa , studio casa . Sentivo il peso di dover a tutti i costi accontentarli, e lo facevo . Mi sono diplomata al libeo classico , studio legge sono al quarto anno. Arriva il mio 15 esimo esame , ansia , attacchi di panico , lo rimando più e più volte e alla fine non lo faccio . Ora mi ritrovo in una condizione di continua ansia , di sconforto, attacchi di panico, delusione , non riesco ad uscire col fidanzato , con gli amici , mi si annebbia la vista e non riesco a respirare , come se il mondo mi fosse crollato addosso. Sono chiusa in casa al buio e penso penso sempre la stessa cosa. So che gli esami o l università non sono problemi , il mio problema è questo stato e animo che si è creato. Cosa mi succede? Non riesco a vivere più la mia vita come vorrei
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
" Sono chiusa in casa al buio e penso penso sempre la stessa cosa"

Cara Utente,

qual è il suo pensiero fisso in questo momento?

Vorrei sottolineare la contraddizione presente nel suo post:

"Sono sempre stata una ragazza che ha vissuto propria vita per far felici i propri genitori"

"Non riesco a vivere più la mia vita come vorrei".

Ha vissuto per gli altri o ha vissuto come ha voluto?

Si tratta di possibilità che si escludono vicendevolmente e, in base a ciò che ha scritto, le direi che forse finora non ha mai vissuto come avrebbe voluto e che a forza di "tirare la corda" questa alla fine si è spezzata.
Fuor di metafora, è possibile che questo improvviso blocco che ha riguardato proprio il suo percorso universitario sia segno del fatto che non è più disponibile a vivere per accontentare le aspettative degli altri, ma che vuole iniziare a vivere accontentando finalmente sè stessa.

Cosa ne pensa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Lo so che penserà che sono pazza e che i problemi della vita sono altri ma io su veramente male. Leiha ragion ho vissuto per loro, questo non significa che io non voglia fare l'università ,anzi mi piace ma vorrei viverla diversamente .Mi sono bloccata , dopo uno studio matto , come mai? La prego mi dia un consiglio. Per risponderle alla domanda ...penso che sono una delusione per me e per gli altri . Mi vergogno quando le mie pseudo sconfitte sono raccontate agli altri , raccontare la mia paura di affrontare un esame dopo 14 senza alcun problema come una sconfitta, vivere nel terrore di laurearmi tardi , di deludere gli altri . Sto dimagrendo , non ho fame , mi da fastidio la mia voce e di chi mi sta intorno. Per piacere mi dica cosa devo fare , come devo comportarmi .
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Mi sono bloccata , dopo uno studio matto"

Penso che lei abbia esagerato in precedenza e che possa essere in atto una sorta di crisi di rigetto dello studio e, in generale, di una vita incentrata sulla ricerca della soddisfazione altrui e mai della propria.

Perchè non ne parla di persona con uno psicologo che possa approfondire adeguatamente con lei il discorso e aiutarla?
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dopo
Utente
Utente
È una cosa che mi porterò dietro? O posso ritornare a studiare tranquillamente? Cioè vorrei sapere a è una cosa che può ripercuotersi sulla mia vita universitaria, a prescindere dai miei io Voglio laurearmi . Devo approcciarmi in modo diverso?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Senza conoscerla è impossibile inquadrare con precisione il caso e darle delle risposte fondate.

Più che tentare di cambiare atteggiamento - cosa che penso le sarebbe piuttosto difficile riuscire a fare in autonomia, se ha sempre vissuto con l'obiettivo di compiacere e far contenti gli altri - è importante che ne parli di persona con un mio collega.
Se l'equilibrio precedente è "saltato" è infatti possibile che lei non riesca a trovarne rapidamente uno nuovo senza farsi aiutare in questo.