Depressione in estate?

Gentili dottori mi rivolgo a voi perché sono iniziate le belle giornate e soprattutto il caldo... tutto ciò comincia a mettermi ansia e angoscia perché annuncia l’arrivo dell’estate.
Sin da piccola in estate avvertivo un senso di malessere, di tristezza ingiustificata, piangevo e non riuscivo a dormire la notte, pensavo alla morte e mi disperavo. Con la crescita ho cercato di “domare” questi brutti pensieri, appena arrivano cerco di essere forte e di cacciarli via, evitando attacchi di panico.
Ho 21 anni e sono una studentessa universitaria, la scorsa estate non riuscivo ad essere concentrata, è vero che avevo anche subito un lutto, ma non voglio escludere che sia anche dovuto alla mia tristezza che mi assale nella stagione. Come posso fare per vivere un’estate normale?
Mi piace andare al mare, prendere il sole, ma dopo, la sera soprattutto, io sto male e ho paura che ogni estate questo mio malessere possa aumentare sfociando in qualcosa di serio.
In inverno capitano dei periodi con maggiore stress in cui avverto questa tristezza ma non così forte come in estate, e poi, essendo inverno, sono super impegnata, quindi mi distraggo con altro.
Non ho una vita sociale molto attiva, certo ho i miei svaghi, ma ho accanto a me pochissime amiche, (per mia scelta), ma per vari motivi di lavoro e studio ormai abitiamo lontane. Stessa cosa con il mio fidanzato.
Come posso affrontare questa mia paura? Questa nostalgia e tristezza che mi invade in estate? Vorrei vivere un’estate serena, per la prima volta nella mia vita, vorrei essere felice in estate e non piangere maledicendola.
Vi ringrazio dottori per l’attenzione
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile ragazza,

i disturbi dell'umore legati alla stagionalità,
sia legati alle variazioni delle ore di luce
sia agli eventi propri del periodo (Natale, vacanze estive, ecc.),
sono piuttosto diffusi
maggiormente nella popolazione femminile.
Però non tutte le modificazioni sono da considerarsi patologiche. A molte persone capita di provare, in alcuni momenti della propria vita, sentimenti di ".. malessere, di tristezza ingiustificata, piangevo.., pensavo alla morte.." . Sentirsi talvolta tristi è normale e fa parte della vita. Ma solitamente queste sensazioni hanno breve durata.
Se invece durano a lungo e incidono sulla Sua vita (sonno, nutrizione, rapporti sociali, lavoro, relazione affettiva e sessuale)
è necessaria ua valutazione psicologica della situazione
e conseguente considerazione della opportunità di una terapia:
farmacologica?
psicoterapia?
dipende dalla diagnosi.


Saluti cordiali.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/