Stanca di vivere

Buonasera a tutti , finalmente sto scrivendo nella sezione giusta .
Ebbene si , sono stanca di vivere.
Ho 27 anni, ma ne sento 187 . Da quando mia nonna tre anni fa, è morta per cancro ed io l ho vista morire tra le mie braccia , e quando la vita beffarda ha fatto ammalare dopo pochi mesi anche mio padre di cancro io soffro di ipocondria. La paura delle malattie mi attanaglia ogni giorno , non riesco a stare per più di 10 minuti con la gente che non conosco , che sento il bisogno fisico di lavarmi le mani , il corpo , per paura che qualcuno mi abbia passato anche un semplice raffreddore . Quando esco con il mio ragazzo a cena , ho perfino il senso di ripudio nell utilizzare le forchette del ristorante , preferisco il monouso . Quando ho la febbre , un semplice mal di gola , mal di pancia , corro in pronto soccorso anche all una di notte . Vengo etichettata come una malata immaginaria ormai un po da tutta la mia famiglia , ho perso il senso della famiglia , anche una semplice chiaccherata con mia mamma verte ormai su qualche mio malanno , sono stanchi di vedermi soffrire e io preferisco morire piuttosto che vivere , mi sentirei più leggera , ma allo stesso tempo ho paura di morire e sono codarda . Passo il mio tempo a Navigare su internet , ormai so tutto di medicina. Ad oggi ho anche un ritardo del ciclo e sinceramente l idea di una gravidanza mi mette i brividi . Non ho voglia di una famiglia mia , ne ho istinto materno. Se io fossi incinta penserei all’aborto immediatamente.
Non ce la faccio più a vivere cosí la mia non è vita.
Grazie per l attenzione al mio sfogo
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Dr.ssa Rosaria Nocera Psicologo, Psicoterapeuta 37 1 1
Gentile utente,
Accolgo il suo sfogo. Il malessere da lei lamentato necessita di cure. L'ipocondria e il conseguente ricorrere al pronto soccorso potrebbero aumentare, così come la paura del contagio e la compulsione a lavarsi.. Questa sintomatologia ansiosa sta cominciando ad avere strascichi depressivi. Pertanto il consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista psicologo per valutare il percorso più adatto alla sua condizione. È giovane, molto si può fare. Si può gestire questa sintomatologia. Probabilmente deve liberarsi di rabbie inespresse e deve ancora elaborare delle cose...oppure deve potenziare le sue capacità di fronteggiamento dello stress. I disagi da lei menzionati possono essere affrontati all'interno di un percorso di sostegno.
Spero di essere stata di aiuto
Saluti

Dr.ssa Rosaria Nocera - Psicologo Psicoterapeuta
www.rosarianocera.it
www.facebook.com/nocera.psicoterapeutapalermo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per avermi risposto dottoressa.
In realtà ci sono stata dallo psicologo , il mio medico di base ha voluto farmi conoscere sua nipote che è psicologa . Ho fatto qualche seduta , devo dire le prime erano molto amichevoli e si chiaccherava volentieri . Purtroppo , per tutto il tempo trascorso in quella stanza io non facevo altro che pensare a come avrei potuto investire i miei soldi da qualche medico, se quel giorno avevo mal di gola pensavo , a farmi fare un ecografia alla tiroide e quindi non vedevo l’ora che finisse quell’ora per andare dal radiologo ecc .. ecc.. poi abbiamo iniziato con lo xanax che adesso prendo solo al bisogno , perchè mi causava sonnolenza e non riuscivo a studiare e concentrarmi . Adesso , manco da qualche mese ma non penso di ritornarci . Non voglio prendere farmaci .
Buona serata e grazie per l’attenzione
Cordialità
[#3]
Dr.ssa Rosaria Nocera Psicologo, Psicoterapeuta 37 1 1
Vorrei precisare che le sedute da uno psicologo non devono essere amichevoli chiacchierate...e che poche sedute solitamente non riescono a produrre un cambiamento significativo. Le consiglio di riprovare a intraprendere un percorso.
Saluti
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