Prendo ansiaplus perché allatto e non posso prendere altro

Buonasera, volevo chiedervi un consiglio, sono una mamma di due bambini piccoli, non lavoro da quando sono nati e ho sempre fatto tutto a casa anche quando stavo male fino a quando 10 mesi fa ho avuto il primo attacco di panico e sono finita al pronto soccorso. Non mi era mai successo prima da allora ma quell'attacco di panico mi ha segnato la vita perché da allora in poi ho iniziato ad avere paura di avere un altro attacco di panico e ogni minimo sintomo ho ansia e tachicardia. ho iniziato a fare tantissimi accertamenti tutti per fortuna andati bene, ma nonostante questo ho sempre ansia e paura..prendo ansiaplus perché allatto e non posso prendere altro. I vari medici che ho consultato dopo il primo attacco di panico mi hanno detto che è il troppo stress...ora mi domando posso guarire da questo stato di paura ? L'ansia passa?grazie per la risposta
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

la maternità stessa è uno stress oggi,
. essendo che le donne la vivono in solitudine
. e che l'attenzione per il bambino (v. allattamento prolungato) chiede necessariamente di essere estesa anche al partner:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-e-amante.html .

Detto ciò,
sì,
ansia e panico possono guarire,
MA
occorre curarli:
é necessario però rivolgersi di persona ad una Psicologa Psicoterapeura che si occupa di questo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta,posso farle un altra domanda? Ma può l'ansia determinare oltre stati emotivi anche fisici?a me vengono avvolte giramenti di testa, tachicardia,brividi di freddo,formicolio al braccio,pesantezza alla testa ,mi basta uno di questi sintomi per farmi assalire dalla paura. Perché tutto questo ?
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dopo
Utente
Utente
Mi scusi ma secondo lei posso rivolgermi ad una psicologa del consultorio della mia città? Potrà aiutarmi?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Sì, certo;

una Psicologa del Consultorio della Sua città potrà aiutarLa.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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Utente
Utente
Buonasera dottoressa , le scrivo nuovamente perché volevo chiederle se è possibile uscire da quello stato d'ansia /panico (che mi portava ad avere oltre sintomi mentali tipo la paura di stare sola ,di avere qualche malattia ,a sintomi anche fisici tipo giramenti di testa, tachicardia, mal di testa etc,) senza aver ricorso a nessun farmaco o sedute da un spicologo ma solo con la mia forza di volontà. Le spiego meglio , ho cercato di diminuire il mio stress facendomi aiutare sia in casa sia con i bambini, prima pensavo di poter fare tutto io e da sola e mi caricavo di troppe responsabilità adesso sto cercando di pensare più a me stessa, dedicare più tempo al divertimento con la mia famiglia, sto cercando di non allattare più mia figlia che fra un mese compie 3anni ,tutto questo mi sta aiutando , mi sento mentalmente bene, e non ho più quei sintomi che avevo prima. Ma tutto questo significa che sono guarita? In un anno ho avuto solo un attacco di panico forte al punto di andare al pronto soccorso e poi niente più. Secondo lei potrei avere altri attacchi di panico oppure adesso che li so gestire potrei non averli più?grazie per la risposta e tantissimi auguri di Buon anno.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

mi fa piacere questo suo riscontro.

Lei ha deciso
di occuparsi di sè
di rinunciare all'onnipoteza, e allo stress che ne consegue
di smettere l'allattamento che a tre anni è già ampiamente fuori età
di ridurre di conseguenza lo stress

e Lei è stata meglio!

"..Ma tutto questo significa che sono guarita?.."
Lo vedrà sulla base dei suoi comportamenti;
tenendo una buona qualità di vità il rischio certamente diminuisce.

"..adesso che li so gestire potrei non averli più?"
Rovesci la domanda: anche se ne avessi, che importa; ora li so gestire!

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa, le scrivo nuovamente perché volevo informarla su i miei progressi...dopo essere stata malissimo fisicamente tra vari dolori articolari,vertigini, dopo aver fatto risonanze magnetica alla cervicale e tantissimi esami e dopo essere stata due volte da un neurochirurgo e da vari medici tutti mi davano lo stesso responso cioè che dovevo smettere di allattare perché ormai tre anni per la bimba piccola e un anno e mezzo prima per il secondo figlio per un totale di 4anni e mezzo di allattamento, erano troppi ed il mio fisico non lo sopportava più...così mi sono fatta forte e ho deciso di non allattare più .Ho smesso anche di prendere la pillola cerazette e sto aspettando che mi venga il ciclo che non ho ormai da due anni da quando ho preso la pillola..Adesso sono 15 giorni che mia figlia non allatta più e devo dire che non ho più dolori, nessun giramento di testa, adesso dormo tutta la notte mi sembra stranissimo ma sto bene fisicamente anche mentalmente meglio, non ho più avuto attacchi di ansia. Adesso Dottoressa le volevo chiedere com'è possibile che tutto il mio malessere sia fisico che mentale (ansia e attacchi di panico) sia stato determinato dall'essere mamma ? È una cosa così naturale perché mi è capitato tutto questo ? Grazie per la sua risposta
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

ci chiede
"..com'è possibile che tutto il mio malessere sia fisico che mentale (ansia e attacchi di panico) sia stato determinato dall'essere mamma ? ..

Non è l'essere mamma,
ma esserlo in maniera irragionavole.
E mi scuso di sembrare cruda.

Prima che arrivasse il trip dell'allattamento a "tempo indeterminato"
si riteneva che la crescita dei denti e l'inizio dello svezzamento del bambino fossero due chiari segnali fisiologici che .. il tempo del seno era finito.

Ora non più.
Appicando anche qui in Italia un criterio utile in paesi oltremodo poveri e disagiati,
l'allattamento prosegue a dismisura
impoverendo ed affaticando il corpo della donna,
e sfilacciando la vita di coppia:
la donna perde a lungo il suo essere "amante" e l'equilibrio che questo dà alla persona.

Guardi,
faccio unicamente un discorso clinico.
Non sa quante donne nella Sua situazione passano da Studio
proprio per problemi simili a Suoi.
E che si risolvono tornando alla "normalità"di una alimentazione adatta all'età del bambino.

Detto questo,

sono molto contenta che Lei ora si senta bene!
Se rileggio l'esordio di questo Consulto...

Dott. Brunialti
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