Aiutatemi a capire, e ad accettare

buonasera dottori,
vi scrivo perche' sono in un momento molto critico della mia vita, e magari una parola vostra , un vostro chiarimento puo' aiutarmi.
vi spiego la mia situazione ho da qualche mese chiuso la relazione con la mia convivente , nonostante l'ho lasciata io soffro veramente tanto, tanto da sembrare io quello lasciato , il tutto e' nato per una mia ansia o angoscia , o paura non so neanche io cosa.
abbiamo provato piu' e piu' volte a ritornare assieme ma dopo qualche settimana di benessere , proprio quando tutto sembrava ritornare come prima , ecco che si ripresenta lo stesso sintomo e tronco la storia, ( questa ansia , angoscia mi trasforma, non riesco a comandare i miei pensieri , entro in una sorte di malessere che mi incatena)
il mio psicoterapeuta mi dice che io non amo questa donna , ma io voglio convincermi del contrario percio' nasce questa ansia.
allora mi domando ma perche' se e' cosi' sto cosi male , mi manca se la vedo soffro tantissimo ( dopo l'ultima separazione non vuole piu' saperne di me giustamente)
il dottore dice che io ho un bisogno di lei perche' non so stare da solo, ( questo e' vero non so stare da solo )
il punto e' che non riesco piu' a vivere tranquillo, la penso sempre, mi manca , mi manca tutto querllo che mi dava e che mi ha dato non riesco a vedermi senza di lei , credetemi io vorrei stare tutta la vita con lei , fare famiglia con lei, ma la mia ansia, angoscia , non so neanche cosa sia e' piu' forte di me sembra che non sia io a decidere della mia vita ma un'altra entita'.
voi cosa ne pensate .
grazie mille a tutti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

io ovviamente non so dirLe se Lei ama o meno questa donna; soltanto Lei può saperlo. E' anche possibile, ma è un'ipotesi che sto facendo qui, che Lei abbia un disturbo d'ansia che La porta a dubitare e che stia mettendo in dubbio anche la Sua relazione con questa donna.

A questo punto la psicoterapia deve lavorare sull'ansia e sul disagio che Le reca.

Che tipo di terapia sta facendo? Da quanto tempo? Con quali obiettivi terapeutici?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno grazie per la risposta ma in merito alla sua domanda.
Che tipo di terapia sta facendo? Da quanto tempo? Con quali obiettivi terapeutici?
Non saprei proprio risponderla
[#3]
dopo
Utente
Utente
In oltre, esiste un problema d'ansia che sconvolge tutti i pensieri, nel senso che quando mi viene
questa ansia non riesco più a gestire i miei pensieri e.come.un chiodo fisso nella.mente che provoca un forte malessere, ma.non è che quando mi viene io penso a qualcosa in.particolare , mi viene improvvisamente di.punto un bianco.
Che strano fenomeno è mai questo , non posso essere libero di stare con una donna perché questa ansia mi comanda.