Insicurezza o relazione sbagliata?

Salve sono una ragazza di 22, sei mesi fa sono stata lasciata dal mio ex lui ha 26 anni. Il motivo per cui sono stata lasciata è stata la mia possessività, questa possessività la manifestavo attraverso dei litigi. In particolare provavo ansia quando il mio ex usciva con i suoi amici. Ora so che questo mio atteggiamento sia stato sbagliato e lo disapprovo, ma non riesco a capire il motivo scatenante. Il mio ex per molto tempo ha cercato di parlare con me e di risolvere la cosa, ma io lì per lì dicevo che aveva ragione e poi lo rifacevo. Sono stata molto male quando lui mi ha lasciato, ma la cosa che mi fa più male ad oggi è non capire il motivo dei miei atteggiamenti, ho avuto un’altra relazione importante e mai ho avuto questi atteggiamenti. mi chiedo se fosse la nostra relazione a portarmi queste insicurezze. Lui era molto freddo e razionale, perfezionista, brillante e avevo molta stima di lui, a volte ho pensato di non sentirmi all altezza.
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Dr.ssa Valentina Bovio Psicologo, Psicoterapeuta 71 1
Gentile utente,
a volte accade che le proprie insicurezze o una scarsa autostima assumano la forma dell'aggressività verso l'altro.
Quando non ci si sente all'altezza del proprio partner, può accadere che si vivano con ansia le situazioni in cui questi coltiva interessi e amicizie da solo, come se ci si aspettasse costantemente che il partner, vivendo e guardandosi intorno, si accorga che "c'è di meglio", e dunque scatta la paura dell'abbandono e la possessività. Le scenate, la gelosia eccessiva, le limitazioni che si cerca di imporre, poi, rendono il rapporto insostenibile e portano spesso a una rottura, confermando a livello emotivo quel timore di abbandono che, tuttavia, si è contribuito a realizzare.
Al di là della relazione conclusa, potrebbe esserle utile approfondire questo suo senso di insicurezza. Ha pensato di intraprendere un percorso terapeutico?

Saluti

Dr.ssa Valentina Bovio - Psicologa Psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Lo so e lo capisco, perchè analizzando la cosa in maniera autocritica ho fatto anche io questo pensiero. La cosa che mi sorprende è che io oltre a questa ho avuto un’altra relazione importante e non ho mai manifestato tali comportamenti, forse perché appunto avevo più fiducia nei confronti dell’altro e perché lui magari non aveva questa vita mondana che mi faceva sentire così. In ogni caso riconosco che i miei comportamenti non erano giustificati e li disapprovo, proprio per questo subito dopo la rottura ho cercato di intraprendere un percorso terapeutico e da questo è uscito fuori che dovevo lavorare di più sull’autostima e sul saper stare da sola. Ad oggi mi sento migliorata in questo, per cui provando ancora forti sentimenti nei confronti di questa persona vorrei riprovarci. Lui all’epoca disse che era stato troppo male per i miei comportamenti e che voleva chiudere, disse che non ci sarebbero state altre opportunità, ma che mi amava ancora e propose di rimanere amici, cosa che rifiutai perché troppo dolorosa per me. Qualche settimana fa ,dopo mesi ,ci siamo sentiti e abbiamo deciso di rimanere in contatto in amicizia. Secondo lei è possibile che dall’amicizia rinasca qualcosa?
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Dr.ssa Valentina Bovio Psicologo, Psicoterapeuta 71 1
Tutto è possibile, ma le suggerisco di continuare la terapia e di esprimere al suo terapeuta tutti gli aspetti emotivi di questo voler "riprovarci". Imparare a stare da soli lavorando sull'autostima e sul timore dell'abbandono è complesso e richiede del tempo, non abbia fretta.