Relazione tra amanti e sensi di colpa

Ho 33 anni ed una relazione con un uomo 20 anni più grande, impegnato, da oltre 10 anni. Non viviamo nella stessa città, ma saltuariamente riusciamo a ritagliarci qualche week end insieme, il sesso tra noi è sempre stato l’elemento cardine della nostra relazione facendo spazio nel tempo anche a situazioni di quotidianità e affettività. Detto questo a volte,ma molto di rado, è capitato che oltre il week end trascorressi, di comune accordo, dei giorni feriali nei quali lui torna alla sua routine quotidiana lavorativa, quello che ho notato e che spesso mi fa sentire fuori luogo, è che durante tali giorni lui assuma nei miei confronti un atteggiamento distaccato sia dal punto di vista affettivo che sessuale. Ora posto che in una situazione di vita di coppia non mi aspetterei di certo di avere rapporti tutti i giorni, nelle nostre rare occasioni si, invece. Tutto questo scatena in me un sacco di domande... temo che il senso di colpa nei confronti della compagna prenda il sopravvento e che di reazione annulli il desiderio nei miei confronti, potrebbe essere plausibile come teoria? Oppure dovrei credere alla sua di spiegazione e che cioè dopo 3 giorni e 3 amplessi magari il quarto o quinto giorno non abbia le energie e il desiderio e che sia regolare che preferisca girarsi di spalle a letto come una vecchia coppia sposata da 100 anni? Spero possiate aiutarmi a capire qualcosa in più, grazie
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,

Lei si chiede se
"...dopo 3 giorni e 3 amplessi magari il quarto o quinto giorno non abbia le energie e il desiderio e che sia regolare che preferisca girarsi di spalle a letto come una vecchia coppia sposata da 100 anni?.."

Non si capisce bene se Lei utilizzi la sessualità come prova che lui tiene a Lei... ma sembrerebbe.

Non inventi teorie nemmeno se plausibili (una vale l'altra),
nemmeno gli Psicologi lo fanno se non sono suffragate dai fatti.

E i fatti dicono che lui sa trovare i weekend per Lei.

Se poi un giorno lui, lei o entrambi manifesterete minore desiderio di vedervi,
questo è imprevedibile.

Non si tormenti inutilmente anzitempo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.sa, prima di tutto grazie per la sua risposta, non credo di utilizzare la sessualità per capire se lui tenga o meno a me, ma se mancano anche i gesti di affetto qualche dubbio mi viene, ma non sul suo interesse, ma sul suo tormento... e parto col fissarmi che non sia gradita la mia presenza
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
"Parto col fissarmi..."

Attenzione con i pensieri ripetitivi e ingombranti.
Sezionano la realtà e la fanno morire.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti