Gay fidanzato con ragazza etero

Buongiorno sono un ragazzo di 38 anni fidanzato da quasi 14 anni con una ragazza etero

Da quando ho circa 16/17 anni nei miei pensieri sono sempre stato attratto da uomini anche se non sono mai andato a letto ne mi sono mai innamorato di nessuno di loro

Verso i 23 anni mi sono innamorato pazzamente della ragazza con la quale attualmente dopo 14 anni sono ancora assieme

A parte la prima volta che ho fatto l'amore con lei essendo ancora vergine non sono riuscito ad avere l'erezione, tutte le volte dopo non ho mai avuto problemi di erezione

Fare l'amore con lei mi piace, raggiungo tranquillamente l'orgasmo se faccio l'amore, un po' più difficilmente se mi masturba lei ma alla fine lo raggiungo ugualmente

Dopo circa 3 anni di rapporto i miei sensi di colpa mi avevano fatto fare una sorta di piccolo coming out con lei dicendole che provavo attrazione sia per le donne che per gli uomini. La sua reazione non era stata delle migliori ma dopo un po' di giorni mi aveva accettato sebbene non avessimo chiarito meglio la cosa

Quest'anno dopo altri 10 anni da quel giorno del primo coming out, in corrispondenza di un periodo di astensione da parte mia della masturbazione in privato, probabilmente gli ormoni sono impazziti e ho avuto di nuovo una crisi con sensi di colpa fortissimi nei suoi confronti

Su tale proposito ho dovuto per forza dirle che sono gay e mi ha accettato per quello che sono purché ciò non mi faccia soffrire dal punto di vista sessuale visto che lei non può darmi quello che cerco. Ovviamente è anche stato messo in chiaro che se andassi con un uomo lei non potrebbe continuare a stare con me

Io la amo tantissimo e non intendo assolutamente lasciarla. Con lei ho trascorso 14 anni di vita e voglio continuare a stare con lei

Dopo la mia dichiarazione di essere omosessuale e che lei accetta il mio amore per lei si è rafforzato ancora di più

Volevo sapere come sia possibile che io riesca tranquilla a fare l'amore, a provare piacere con lei quando sono attratto da uomini

Un'altra cosa strana che mi capita è che gli uomini mi eccitato molto ma appena instauro dei rapporti con loro di amicizia, lavoro etc... quell'attrazione sessuale non la provo più o in ogni caso si affievolisce molto. Inoltre non mi sono mai innamorato di un uomo

Secondo voi una relazione con una ragazza etero che amo moltissimo essendo io gay potrà continuare senza problemi?

Di sicuro il fatto che lei mi accetti per quello che sono ha di gran lunga rafforzato io nostro rapporto


Non voglio per nulla al mondo perderla, senza di lei la mia vita non avrebbe più un senso

Ho sofferto molto nella mia vita sopratutto quando mi ero reso conto di essere gay ma poi la vita ha voluto che mi innamorassi di lei

Leggendo in internet dicono che sia impossibile reprimere il fatto di essere gay ma io sono dell'idea che nella vita bisogna fare delle scelte, non si può avere tutto.

Volevo un vostro parere se possibile

Spero di non essermi dilungato troppo

Grazie mille
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

l'orientamento sessuale è
dove si attratti primarimente o esclusivamente dal punto di vista fisico, psichico e emozionale
e i comportamenti che tali attrazioni esprimono
con un significativo grado di attrazione sessuale e romantica:
- verso l'altro genere maschile o femminile,
- verso il proprio genere,
- nei confronti di entrambi uomini e donne
lungo un continuum.

Lei sta fisicamente con una donna da sempre e la vita sessuale sembra appagante;
non si è mai innamorato di un maschio;
si eccita - al pensiero? con le fantasie? - omosessuali.

Il punto 3., da solo, non basta a fare di Lei un omosessuale;
le fantasie a tema omosessuale sono molto diffuse nel mondo etero, senza che questo dimostri alcunchè;
solo che nelle fantasie si "sperimenta" quello che non si agisce nella realtà.

In base a qual dato Lei si definisce "gay"?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta

Mi definisco gay in quanto se penso agli uomini (ovviamente non a tutti gli uomini) o guardo un filmato pornografico gay per intenderci mi eccito

Inoltre vedere donne non mi eccita

L'unica eccitazione che ho con le donne ce l'ho con la mia quando faccio l'amore. Premetto che durante i rapporti con la mia ragazza non penso a rapporti con uomini ma mi lascio andare e riesco a trarre tutto il beneficio possibile

In attesa di un suo gentile riscontro porgo cordiali saluti e le auguro una buona Pasqua
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ultima cosa inoltre anche per strada se vedo un uomo bello mi viene da guardarlo per questo mi definisco gay
[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
La deludo se Le dico che le Sue caratteristiche non sembrano proprio corrispondere a quelle della persona gay?

Dott.Brunialti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Assolutamente no, ma come potrei spiegare la mia eccitazione verso il genere maschile oltre alla mia ragazza? E' qui che non capisco
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Da questi pochi dati non si riesce a identificare i motivi dell'eccitazione sessuale verso il proprio genere,
ma Le assicuro che essi possono essere svariati
e che solo alcuni hanno a che fare con l'omosessualità.
Un esempio:
sa quante ragazze si eccitano con fantasie omosessuali? E magari nessuna di esse nella realtà lo è.

Per approfondire il Suo mondo interiore occorre esserci di persona.
Qualche seduta *in presenza* da uno Psicologo Psicoterapeuta perfezionato in sessuologia
La potrà aiutare a dare risposta ai Suoi interrogativi.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto

Ultima cosa.

Nel caso in cui veramente fossi gay continuare un rapporto con la mia ragazza, che in ogni caso ormai sa tutti i di me e che ci amiamo molto potrebbe essere un problema?

Inoltre ci si può definire gay Nel caso in cui fare sesso con un uomo piacesse ma senza provare nessun sentimento?

Mi scuso per tutte queste domande e vi ringrazio nuovamente per l'aiuto
[#8]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Le caratteristiche generali sono state già chiarite in #1.

Potrà approfondire tutti gli aspetti strettamente individuali
e quelli riguardanti la coppia

*di persona*

con lo/a Specialista suggeritoLe.

Online non è opportuno "avventurarsi" in ipotesi
che potrebbero essere senza alcun fondamento.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille cerchero' di vincere la mia vergogna e di parlare di persona con uno specialista in modo da chiarire ulteriormente il mio essere

Buona giornata e grazie ancora di tutto
[#10]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
La vergogna ha a che fare con la colpa,
e Lei per quanto ci scrive non sembra essere colpevole di alcunchè;
ma neppure se fosse veramente e realmente gay:
l'omosessualità non è nè una malattia, nè una colpa...
( https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3480-gay-e-lesbiche-curarli-per-normalizzarli.html )

Le auguro di cuore di trovare il coraggio di confrontarsi di persona con uno Psicologo che sia anche Psicoterapeuta,
per potersi finalmente liberare da quelle pesantezze e pensieri ingombranti che L'hanno accompagnato fin dalla adolescenza.

La Sua città è ricca di specialisti nell'ambito.

Dopo averlo fatto,
se ritiene,
ce ne dia un riscontro.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora di cuore

Già il fatto che ora la ragazza che amo sa tutto su di me mi ha aiutato non poco

Non ho più quei sensi di colpa che mi facevano stare malissimo

Certamente la mia vita continuerà con lei perché la amo ma ho bisogno anche di capire meglio chi sono:)

Buona pasqua e grazie
[#12]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Ricambio!

Dott. Brunialti