Mi sono innamorata di un uomo molto più grande di me, che fare?
Lo so che è strano, direi folle, ma lo amo.
Preciso che non ho idea di quale sia la sua situazione sentimentale... Da poco ho sostenuto l'esame nella sua materia, quindi non ho più nulla che mi lega a lui, solo l'affetto che provo nei suoi confronti.
Gli ho preso un regalo, vorrei prendere un appuntamento per portarglielo, ma ho paura, prima di tutto perché è fuori luogo fare regali a professori universitari, secondariamente perché potrebbe reagire male alla cosa.
Sto davvero male, non riesco a rassegnarmi all'idea che non lo rivedrò, sento il forte bisogno di vederlo.
Per lui sono solo un numero probabilmente, conosce a malapena il mio volto, inoltre è molto chiuso, serio, mantiene un forte distacco con i suoi studenti.
Insomma vorrei soltanto avere dieci minuti per dargli il regalo e fargli capire "tra le righe" ciò che provo, è così sbagliato?
Se ci tiene veramente ci provi;
non è che corra un pericolo mortale, al massimo ci rimarrà male.
Ma altrettanto accadrebbe se non provasse a fare quello che Lei sogna, col concreto pericolo di immobilizzarsi in una sterile idealizzazione.
Come vede non entro nell’ambito del sentimento che Lei prova,
non è possibile capire se è fascinazione intellettuale o che altro.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Devo trovare il coraggio e prendere un appuntamento, non è facile, soprattutto perché è un uomo molto burbero e potrebbe reagire male, ma in fondo è anche per questo che mi sono innamorata di lui. Devo essere pronta a tutto, non posso esimermi dal fare questa cosa, sono mesi che penso solo e soltanto a lui, il sentimento che provo è forte, sincero e importante. Quando stavo preparando il suo esame, uno degli esami più difficili del mio corso di laurea (faccio ingegneria) avevo valutato anche l'opzione di andare a ricevimento per chiedergli spiegazioni, ma non l'ho fatto perché non volevo fargli pensare che il tutto fosse volto a futuri aiuti in vista dell'esame...adesso che non ho più nulla che mi lega a lui, in ambito accademico, credo che sia il momento giusto per farmi avanti. Ho paura a farmi avanti anche perché questa potrebbe essere l'ultima occasione: oggi vivo ancora con la speranza di questo appuntamento e poi se dovesse andare male cosa mi resterà?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
La ringrazio Dottoressa
"La fortuna aiuta gli audaci" (audentes fortuna iuvat) dicevano i nostri avi;
non tanto e non solo nel raggiungere gli obiettivi - ritengo -
ma nell'affrontare le proprie paure sicuramente sì.
Ora considererà Lei i prossimi passi da fare.
Saluti cordiali!
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
E' vero, ho affrontato le mie paure, ma non e' che sia poi tanto soddisfatta, lo scopo non era questo.. io voglio amare e vivere l'uomo che amo..
Vorrei solo capire se dalle risposte che ho ricevuto posso pensare di avere qualche chance, quando si è innamorati, come lo sono io, è davvero difficile essere oggettivi. Tra l'altro ho finito le scuse per contattarlo..vorrei sapere due cose: Secondo lei sono stata abbastanza esplicita, avrà capito? ; Che posso fare ora per dare un seguito a questa bella vicenda?
Non Le è bastato sentirsi dire che la fortuna aiuta gli audaci?
Forse attendeva dei suggerimenti concreti su come proseguire? non è il nostro ruolo...
Saprà Lei come gestirsi la situazione, provando e rischiando; classico *apprendimento per prove ed errori" come da manuale.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Se in questa vicenda Le siamo stati utili, ne siamo lieti.
Noi ci siamo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Non so davvero cosa fare, ho paura di rovinare quel piacevole incontro con la mia insistenza, ma di quell'incontro non me ne faccio nulla, desidero comunicargli, questa volta in maniera molto diretta, ciò che provo, ma i grossi limiti sono due: non so se è impegnato sentimentalmente, non so in che modalità farlo (via mail mi pare brutto, e come le dicevo prendere un altro appuntamento, non è di per sé complicato, basta chiedere, ma cosa penserà? E poi con quale scusa questa volta?).
Cerchiamo di utilizzare le parole in modo proprio.
> Disperata ? <
E perché? Semplicemente perché Lei non sa che fare?
Eviti di drammatizzare una situazione nella norma a 20 anni. Faccia un altro passo, considerato che il primo è andato bene. Ma con la Sua testa, NON chiedendo l’imbeccata a noi.
Eviti di postare consulti ripetitivi,
vengono rifiutati dal sistema.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.