Sono ossessivo-compulsiva?

Salve.
Fin da bambina ho avuto pensieri ossessivi e compulsioni, ma nulla che mi impedisse di svolgere in maniera normale le mie attività.
Inoltre, grazie ad un percorso psicologico, da adolescente riuscii a debellare le compulsioni.

Circa 5 mesi fa, ho avuto un forte trauma che mi ha portato a sviluppare un disturbo da stress post-traumatico.
Inoltre, mi è stato diagnosticato un disturbo d'ansia con somatizzazione e tendenza all'ipocondria.
Lo psichiatra che mi ha in cura non ha fatto cenno alla componente ossessivo-compulsiva, mentre la mia psicologa sì.

Circa un mese fa, iniziai a sviluppare la paura di impazzire, che andò via quando venni a conoscenza del fatto che è tipico delle ossessioni poterlo pensare.
In particolare, al tempo avevo paura di poter fare del male a qualcuno.
Da allora, non ci ho più pensato, fin quando ho sentito parlare dei parenti di una persona che è diventata pazza, e si è di nuovo scatenato tutto.
Inizialmente ho notato che vedevo delle macchie scure nel campo visivo, e mi sono chiesta se fossero reali o stessi diventando pazza.
Poi mi sono iniziata a concentrare sui suoni e temere che potessi inventarli, e chiedere conferma agli altri.
Infine, il pensiero davvero scatenante è stato: "e se pensassi che mi avvelenassero?
Allora sì che sarei pazza".

Dunque, se prima avevo paura di poter far male a qualcuno, adesso non ho effettivamente paura che qualcuno possa farmi del male, ma che io possa iniziare a diventare paranoica.

Da allora, questi pensieri mi tormentano.
Il pensiero ormai non è più come quello sopra descritto, ma qualsiasi stimolo può provocarmi un pensiero affermativo, del tipo: "l'acqua ha un sapore strano, ora penserò che è avvelenata".
Non credo di pensarlo davvero, d'altronde continuo a berla, ma questi pensieri mi terrorizzano, perché ho il terrore di pensarlo davvero o di iniziare a crederlo.
Addirittura a volte, se qualcosa mi stimola ma un pensiero affermativo non arriva, lo cerco.
(es.
: "ho visto una macchina svoltare l'angolo.
Non penso a niente, poi penso alla mia paura di impazzire.
Ah ecco, forse la persona che guida potrebbe essere una spia".
Poi per rassicurarmi che non sono pazza, mi dico che è una scemenza).

La mia psicologa sostiene che sia altamente irreale la mia idea che possa sviluppare all'improvviso una psicosi, e che è tutto legato alle mie ossessioni, ma io ho il terrore che possa essere così, perché io le ho detto con una certa convinzione che non credo in questi pensieri, ma adesso si sono leggermente modificati, come ho descritto sopra.

Ci tengo inoltre a precisare che mai nella mia vita, prima di qualche giorno fa, ho avuto qualsiasi tipo di convinzione a riguardo di queste cose, e che tutto è nato dal pensiero "e se fossi pazza?
".
Tra l'altro, ultimamente una persona che conosco mi ha detto che sua madre ha sempre il terrore di essere avvelenata, e questa cosa mi ha spaventato.

Dovrei parlare con lo psichiatra, o questi sintomi sono indicativi del mio disturbo ossessivo?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

Rispondo affermativamente: ne deve parlare con lo Psichiatra che La ha in cura,
nonchè con la Psicologa (Psicoterapeuta) che La ha in cura.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/