Io, mia moglie e il sesso

Buongiorno.

Vorrei avere un consiglio.


Ho 41 anni, sposato da 13 e un figlio di 8anni.


La mia relazione è sempre stata abbastanza stabile, più alti che bassi ma ultimamente qualcosa mi sta infastidendo.


Presi dagli impegni e dalle tante cose I nostri rapporti sessuali non sono mai stati mai troppi, comunque abbastanza per soddisfarci a vicenda, in genere sono stato quasi sempre io a prendere l'iniziativa.
In questi ultimi mesi, ogni volta che provo a prendere l'iniziativa nasce sempre un problema, sono almeno 4 5 volte che tutto salta (stanchezza, mal di testa, orario etc etc), gliene ho parlato perché ha notato il mio umore anche perché adesso non ho nessuna voglia di adeguarmi ai suoi tempi e alle eventuali sue voglie e comunque niente è cambiato.


Ho intenzione di farle provare cosa si prova quando mi cercherà piu che altro perchè sono molto infastidito.


Non ho dubbi sul fatto che possa avere la testa da altre parti, non usa i social, il telefono è sempre a portata di mano e a volte mi dice ci rispondere ai suoi messaggi quindi non ho dubbi di questo tipo però la situazione comincia a pesarmi, cioè se non posso godermi i momenti con la donna che amo, come mi devo comportare?


Non sono Raoul Bova però mi mantengo abbastanza giovane e in forma tra sport e impegni vari, credetemi che non so dove sbattere le testa e la paura è quella di inciampare io in qualche corteggiamento o avance che ognuno di noi ogni tanto riceve.


Grazie per l'attenzione.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Ho intenzione di farle provare cosa si prova quando mi cercherà piu che altro perchè sono molto infastidito
>>>

Non mi pare una buona soluzione. Così facendo otterrà solo l'effetto di allontarvi ancora di più e non è questo che vuole.

Se parlargli di cosa sente non è servito a molto, può tentare altre due strade:

1) Domandare a sua moglie: "Cosa dovrebbe cambiare, dal tuo punto di vista, perché le cose possano migliorare?" e non contentarsi di un "non saprei" come risposta. Cioè faccia dire a sua moglie cosa sente lei in merito, piuttosto che restare concentrato su ciò che vuole (lei che ci scrive).

2) Proporle di chiedere dei consulti a uno psicologo o psicoterapeuta, come coppia.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.

Lei non vede il problema, quando ne parla dice semplicemente che lo fa magari perché è stanca o che magari non è il momento. Cioè lei proprio sminuisce la situazione, è questo che mi mette in difficoltà.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Per lei però il problema c'è eccome. Quindi se sua moglie non lo vede e non lo stente, bisogna innanzitutto che lo veda e lo senta. Proporre di rivolgersi a un professionista può essere un modo per dirle: "Il problema per me esiste ed è importante".

Sua moglie non sente il problema in parte perché non ha lo stimolo. Ma forse anche perché lei non glielo sta facendo capire in modo abbastanza chiaro.

Un'altra cosa che può provare a fare è smettere d'insistere. E vedere se togliendo di mezzo l'ansia e la pressione, lei ricomincia a farsi avanti.

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[#4]
dopo
Utente
Utente
Probabilmente proverò con l'ultima che proponeva, voglio vedere fino a che punto è capace di arrivare e per quale motivo non sente le mie stesse esigenze.

Non riesco a giustificare questa situazione e l atteggiamento.

Grazie ancora per la sua attenzione.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> per quale motivo non sente le mie stesse esigenze
>>>

È abbastanza frequente che la pulsione sessuale non sia la stessa, fra i due componenti di una coppia, e ancora più frequente che dopo un certo numero di anni la passione inizi a diminuire.

Quindi facendo un passo indietro potrà capire meglio come stanno le cose: se si tratta più del suo mettere pressione oppure più di una vera diminuzione del desiderio da parte di sua moglie.

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dopo
Utente
Utente
E se avrò conferma della sua diminuzione secondo lei il prossimo passo sarebbe quello di chiedere un consulto?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Sì, e a quel punto suggerendole magari di consultare prima la sua ginecologa, per capire se è possibile far qualcosa per via farmacologica. E poi, in seconda battuta eventualmente consultare anche un terapeuta, insieme.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua preziosa disponibilità.

A presto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Prego, buona giornata

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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