Da quando ho iniziato a soffrire d'ansia non riesco a toccare alcol (non sono alcolista)

Ciao, sono un ragazzo di 25 anni e soffro d'ansia da 4 mesi, è partito tutto il giorno dopo ad una giornata dove ho esagerato con l'alcol (scelta voluta perché ero in un periodo di forte stress tra famiglia, lavoro, studio e covid... voluta nel senso che mi ero detto di voler ubriacarmi per staccare/divertirmi e alla fine è finita in esagerazione).

Dal giorno dopo in poi ho avuto sensazioni spiacevoli e di disagio più sintomi fisici (ed.
Vertigini, fitte, brividi interni ecc...) fino ad avere un attacco di panico (primo ed unico fin ad ora).

Dopo l'attacco di panico ho deciso di farmi aiutare andando prima da uno psichiatra e successivamente da una psicoterapeuta (ci sto andando tutt'ora), inoltre per stare più tranquillo ho fatti vari esami per i sintomi che sentivo (elettrocardiogramma sotto sforzo e non, analisi del sangue) e devo dire che mi hanno aiutato a rilassarmi e a togliermi un peso.

Ora come ora va sempre meglio, però ci sono situazioni che mi buttano giù (non in maniera esagerata perché so che non sono indispensabili) ad esempio: non riesco più a bere senza preoccupazioni... prima di questa situazione di ansia mi capitava che ad ogni weekend mi bevevo un paio di superalcolici o della semplice birra o del vino assieme ai miei amici, mentre ora come ora non mi sento a mio agio quando bevo... (ieri sera avrò bevuto un bicchiere di vino e avevo il pensiero fisso su come reagisse la mia testa e il mio corpo, non riuscendo a godermi il momento).

Stessa cosa mi capita con il caffè o altre bevande eccitanti (redbull ecc...).

Mi sapete dare qualche consiglio?

Altro punto invece è che ogni volta che mi sento una fitta in punti diversi dai soliti o anche solo nello stesso punto, ho il pensiero fisso su cosa potrei avere e se non è il caso di fare ulteriori esami (meno quando sono impegnato per esempio per lavoro o se vado a lezione).

Ci tengo a specificare che i primi due mesi questa cosa mi provocava parecchia agitazione, mentre ora come ora non mi agito ma il pensiero rimane comunque (non aiutandomi a livello di concentrazione se ho da studiare ad esempio).

Vorrei sapere un vostro parere.

Grazie in anticipo!
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Che lavoro state facendo in psicoterapia? Hai ricevuto indicazioni su cosa fare o non fare per superare il tuo problema?

E lo psichiatra in che modo ti ha potuto aiutare?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Lo psichiatra mi ha prescritto lo Xanax (0.5 a rilascio prolungato da prendere la mattina) e questo l'ho preso poco più di una settimana poi l'ho abbandonato perché come mi aiutava da un lato dall'altro no (è difficile da spiegare).
Quindi ho deciso di andare da una psicologa/psicoterapeuta che inizialmente mi ha dato degli esercizi (tipo respirazione e esercizi per non pensare ai sintomi fisici).
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ora mi sto raccontando a lei per arrivare al vero motivo di tutta questa ansia e stress (solite cose come famiglia, lavoro/studio, futuro ecc..) e infatti piano piano sto sempre meglio.
Le uniche cose che mi mettono timore sono appunto il pensare di bere alcolici/eccitanti e quelle poche volte che ho provato a berli, il giorno o i giorni seguenti non stavo bene (più agitazione, più angoscia).
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> ho deciso di andare da una psicologa/psicoterapeuta che inizialmente mi ha dato degli esercizi (tipo respirazione e esercizi per non pensare ai sintomi fisici)

>>> Ora mi sto raccontando a lei per arrivare al vero motivo di tutta questa ansia e stress

Se hai iniziato da poco la psicoterapia, puoi aspettare qualche settimana o mese e vedere se ottieni risultati.

Tieni presente, tuttavia, che almeno da un punto di vista strategico il trattamento efficace dell'ansia non si basa sul raccontarsi, sul non pensare ai sintomi e sulla respirazione. Uscire dall'ansia non significa rilassarsi o calmarsi, come spiego in questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=cj1eVERmbxo
(cliccare sul link e poi su "Ok")

Significa piuttosto eseguire compiti specifici per la forma in cui si manifesta l'ansia.

Parlane con la tua terapeuta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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