Buongiorno! vorrei parlare di me

Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni.

Ho sempre sofferto di ansia, sono riuscita a placarla 5 anni fa con un percorso psicologico, poi dopo la pandemia è tornata sempre più forte.
Diciamo che dal 2020 ad oggi ne sono successe tante di cose: la paura per la situazione covid; mio padre ricoverato a Perugia; la paura del distacco dal mio ragazzo; nel 2021 ho avuto io il covid per ben 46 giorni; a maggio è morta improvvisamente la mia gatta dopo 13 anni, un dolore inimmaginabile che ancora oggi mi porto dietro.
Da questo fatto la mia vita ha piano piano iniziato a scendere, sempre più fino ad oggi... Oggi ho attacchi di panico continui, malessere generale, mi alzo la mattina e mi sembra assurdo che io sia viva, non faccio più nulla di quello che facevo prima, non ho nemmeno più cura di me stessa.

Sono fortemente ipocondriaca; sono ossessionata dai controlli, l’ultima visita cardiologica risale ad agosto; a dicembre ho chiamato il 118 per un violento attacco di panico, credevo di morire; le ultime analisi le ho ritirare ieri e sono perfette!
Eppure... ieri stesso avevo la testa vuota, ho urlato contro mia madre che stavo morendo che lei doveva chiamare il 118 ma non lo ha fatto, l’ho odiata in quel momento, poi piano piano mi sono calmata.

Da gennaio è inoltre tornata in casa mia, mia nonna con un Alzheimer molto forte, con la quale però non ho mai avuto un bel rapporto, in quanto mi ha fatto assistere a cosa davvero brutte (avevo 5 anni e lei ha fatto finta di ammazzarsi per colpa mia davanti a me).

Ma la sensazione più brutta è l’assurdità di essere viva, perché sono viva ma mi sembra di non esserlo... Ho provare per un periodo con un approccio breve strategico, ma purtroppo in seduta online ho scoperto che la mia psicologa faceva assistere anche il nipote (di nascosto, me ne sono accorta dal vetro di una vetrinetta) da lì non sono più andata.
L’1/04 andrò da una psichiatra in ospedale, è l’ultima chance che mi do, spero quella risolutiva per tornare ad essere come prima... Sono tanto spaventata...
Scusate la lunghezza del messaggio, spero anche di poter essere di aiuto a qualcuno che vive le stesse cose...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"a dicembre ho chiamato il 118 per un violento attacco di panico, credevo di morire; le ultime analisi le ho ritirare ieri e sono perfette!"

Il fatto che lo riferisca come fosse una cosa attinente è appunto segno che il disturbo è attivo. Ha provato un approccio breve strategico, e quindi adesso va da uno psichiatra, il che mi pare una buona idea.

Spesso si ritarda proprio per effetto del modo di pensare dell'ipocondria, si cerca di tranquillizzarsi anziché curare l'ipocondria. O si ha paura dei medicinali tra le altre ipocondrie.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.. Spero davvero di poter risolvere..
è da ieri che ho senso di vuoto alla testa e sbandamento, vorrei andare al PS, ma allo stesso tempo non vorrei assecondare troppo la cosa.
Domani dovrei andare a Roma con delle mie amiche, ma ho paura e non voglio andare..
Non ce la faccio più ad essere così limitata..
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