Vanno bene come farmaci?

Salve a tutti e grazie in anticipo.
Sono fidanzata con un ragazzo di 21 anni che sin dalla prima adolescenza ha periodi più o meno lunghi di depressione, rabbia eccessiva anche per cose futili, pensieri suicidi, ansia nell’uscire di casa in alcuni periodi.
È importante precisare che analizzando i suoi sintomi e i suoi trascorsi sia io che lui pensiamo che possa avere un disturbo di personalità: bipolare o borderline ma non possiamo saperlo con certezza.
Ad inizio anno si è rivolto ad un neurologo che dopo soli 20 minuti gli ha prescritto delle gocce di cui non ricordo il nome.
Inizialmente sembravano dare un pó di calma ma poi con il tempo gli provocavano stanchezza, sonnolenza e qualche settimana fa ha avuto di nuovo ansia di uscire stando a casa per settimane.
Una settimana fa circa ha interrotto queste gocce e negli ultimi gg ha una libido bassissima e mi chiedevo anche se potesse essere dovuta proprio a questa interruzione.
Stamattina è andato da un nuovo psichiatra e finalmente pensavo che potesse andare in terapia invece di prendere solo farmaci.
E invece dopo soli 20 min di colloquio gli ha prescritto zoloft e depakin e il prossimo colloquio lo terrá tra un mese.
Volevo sapere se questi farmaci sono pericolosi, i possibili effetti collaterali che dobbiamo aspettarci.
Vi ringrazio tanto per l’ascolto e vi chiedo rassicurazioni riguardo l’efficacia di questi medicinali.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

riguardo ai farmaci deve ripostare il Psichiatria; solo loro gli specialisti di riferimento.

Qui possiamo fornirVi notizie sulla psicoterapia.

Lei sembrerebbe attendersi la psicoterapia dallo Psichiatra che ha prescritto i farmaci, ma non è detto che egli sia anche Psicoterapeuta.
Solo in questo caso infatti lo specialista è autorizzato ed è in grado di curare attraverso la psicoterapia.

Gli Psicoterapeuti possono essere - di base - Psicologi o Medici.
In questa risposta ci riferiamo allo Psicologo che sia anche Psicoterapeuta.
Come fare a informarsi se lo specialista a cui ci si rivolge è *veramente* PSICOLOGO/A, difendendosi così dall'abusivismo, sempre in agguato? Se lo è veramente, il/la paziente è garantito dalla legge; e inoltre la spesa sostenuta può essere detratta dalla tasse; altrimenti no.
E' sempre necessario dunque verificare questo dato.
Lo si fa consultando l'Albo Nazionale Psicologi, cliccando qui https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi e inserendo il cognome.

E per sapere se l* Psicologo/a è anche PSICOTERAPEUTA, cioè autorizzato ad effettuare la psicoterapia? Per certe prestazioni è necessario che lo/a Psicologo sia anche Psicoterapeuta.
Nella finestra sopra linkata, cliccare sul riquadro 'Ordine'; comparirà tra le altre informazioni 'Albo online' (di quella specifica regione); inserire il cognome; compariranno le caratteristiche professionali.

Una ulteriore informazione:
una recente legge prevede in alcuni casi la psicoterapia gratuita.
Può leggerne qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .

Spero di essere stata chiara e comprensibile.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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