Deficit libido e paura

Gentili dottori buona sera, chiedo scusa per il disturbo, spero che non me ne vogliate e che sarete così gentile da aiutarmi.
Cercherò di essere breve nel raccontarle la mia storia.
Nel 2019 ho cominciato ad assumere, dietro prescrizione del dermatologo, capsule di serenoa repens, per contrastare una caduta dei capelli data dallo stress della laurea.
Non doveva essere una terapia continua ma cicli di 2/3 mesi al cambio di stagione, di questi ne ho fatti 3 tra la fine del 2019 e tutto il 2020, senza mai riscontrare alcun problema di tipo sessuale con la partner dell'epoca, masturbazione, libido e rapporti erano normali e soddisfacenti.
Purtroppo a gennaio 2021 durante una sera di lookdown mi imbatto nei forum su internet della sindrome post finasteride e da lì il mio rapporto con la sessualità è cambiato totalmente.
Compulsioni continue su internet e sulla mia persona, per cercare disperatamente la risposta se ho oppure no la sindrome.
In un anno e mezzo ho fatto molti passi avanti, riesco ad avere erezioni, a masturbarmi e ad avere rapporti regolari.
Episodi di disfunzione erettile ne ho sperimentati solo quando l'ansia era veramente alle stelle e pensavo solo all'erezione e non al piacere dell'incontro, ma posso dire che adesso ho una partner fissa con cui non ho mai fallito un rapporto da dicembre.
Con la precedente partner avuta per tutto il 2021 su oltre 100 rapporti non ne ho mai fallito uno, tranne con una terza ragazza avuta circa fine estate 2021 che in 2 incontri non ci sono riuscito ad avere rapporti per un errato approccio alla situazione.

Adesso che l'ansia non è poi così alta, e la situazione è tutto sommato vivibile, mi trovo a dover fronteggiare il problema del calo della libido che mi ha prodotto questa situazione.
Confesso che è brutto non avere quasi mai voglia di fare l'amore, e farlo come gesto meccanico.
Francamente se analizzo me stesso credo che non ho mai realmente staccato dalla problematica, forse ho solo imparato a gestirla e conviverci.
Inoltre la spontaneità e la spensieratezza del sesso non sono riuscito a riottenerla, forse inconsciamente è ancora una sorta di prova per vedere se funziona, nonostante le 100000 prove avute in questo anno.
Mi dispiace ancora se vi ho disturbati, ma confido che possiate aiutarmi a dipanare la matassa in cui mi trovo.

Spero di sentirvi presto e di ricevere risposta.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

non ci ha affatto disturbati, siamo qui per questo.

Evidenzio con le Sue parole l’esordio del Suo disturbo:
> mi imbatto nei forum su internet della sindrome post finasteride e da lì il mio rapporto con la sessualità è cambiato totalmente<.
Si tratta dunque di una problematica indotta dalla rete.
Da lì si è persa la spontaneità del gesto sessuale, che peraltro non ha impedito il corretto funzionamento del corpo, bensì della psiche: il desiderio trova lì le proprie radici.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, innanzitutto grazie per la risposta.
Sono perfettamente convinto che internet abbia cambiato il mio rapporto con il sesso, prima di arrivare a questo ho indagato, come da prassi, prima con una visita urologica e relativi dosaggi ormonali una eventuale problematica organica, ovviamente assente. Come chiaramente dimostrato dalla piena funzionalità fisica: posso dire con certezza che non ho mai sperimentato DE, tranne in non più di 4 o 5 occasioni, di cui solo 2 con partner e le altre da autonomo, nel giro di un anno e 8 mesi. Ma solo questo calo della libido. Vorrei sapere cosa posso fare per risolvere il problema, e mi creda è molto debilitante. Attendo sue notizie quanto prima gentile dottoressa, spero potrà aiutarmi ad uscirne dopo tutto questo tempo.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2022 al 2023
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
Buongiorno,
concordo pienamente con la collega. Una volta escluse cause organiche e mi lancerei a dire anche cause psichiatriche di rilievo (per cui mi tiro fuori!)... Resta un'indicazione molto importante.. Un percorso da psicoterapeuti specializzati in sessuologia, come la collega. Questo perché si deve partire dal focus principale e magari trovare anche strategie utili dal punto di vista pratico.. Ma considerato che quell incontro con la rete l ha colpita in un modo così netto e, mi corregga se sbaglio, unico nella sua vita... Certamente é andato a toccare qualcosa di interno che potrebbe essere il nodo della matassa.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono sempre stato un pò facilmente suggestionabile... anni fa ho pensato di essere affetto da hiv in seguito a un rapporto sessuale non protetto, e poi da sclerosi multipla... ne uscì nel primo caso facendo il test e nel secondo facendo una risonanza. Questa volta credo che sia più un concetto psicologico dal quale non riesco ad uscirne... probabilmente per via di un loop che si è innescato. Per esempio per un certo periodo ho pensato di non riuscire ad avere un erezione dopo aver letto i forum, non appena ci sono riuscito e dopo un pò di prove andate a buon fine il tarlo di non riuscirci è sparito.
Adesso mi trovo alle prese con il calo della libido, dato che probabilmente a livello inconscio vivo il momento sempre come una sorta di prova da superare, e non con la spontaneità che contraddistinguevano i miei rapporti di prima. Non so se paura del fallimento e la ricerca di prove che non ho problemi causati dalla lettura abbiano disallineato l'asse del piacere. Vorrei sapere come fare per ritrovate la mia sessualità perduta, ho una partner fissa molto comprensiva e con cui mi trovo benissimo, il tempo che passo con lei vorrei non finisse mai. Vi prego aiutatemi.
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

l'aiuto che qui Le possiamo dare consiste in un orientamento che Le fornisca strumenti di accesso, in presenza, verso le risorse psicologiche del territorio.
Purtroppo un consulto online non permette né la formulazione di una diagnosi, né la presa in carico.
Dunque, proprio perché la problematica a cui Lei accenna va avanti da anni, via via mutando l'apparenza ma non la sostanza, Le consiglio di rivolgersi ad un* Psicolog* che sia anche Psicoterapeuta, nella fattispecie perfezionat* in sessuologia (Albo nazionale in FISSonline): formulerà una diagnosi, e al contempo verificherà se nel suo caso è opportuna una psicoterapia (non a tutti è adatta e noi qui, dalle poche parole di un consulto online, non possiamo saperlo).
Sarà il modo di prendersi cura del Suo attuale "calo della libido", ma anche più in generale del fatto che Lei sia "..sempre stato un pò facilmente suggestionabile...", cioè permeabile a pensieri ingombranti che non si lasciano scacciare facilmente neppure se lo si desidera.

Con l'occasione le segnalo il *Bonus psicoterapia gratuita*, di cui potrà leggere qua: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/8894-psicoterapia-gratuita-con-il-bonus.html .

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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